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Teniamo pero' conto che l'alpinismo e' diventato per molti un lavoro e quindi l'approccio a tale disciplina e' totalmente diverso da chi lo fa per pura passione. Credo sia normale che chi ci vuole vivere si debba mettere in mostra ed ecco spiegato il perche' di tanta pubblicita' e tanto clamore anche per questo genere di attivita'.
Ecco, è questo il nocciolo della questione. Ma a questo punto la pubblicità che cosa pubblicizza? Un mestiere? Inoltre una grande pubblicità porta ad un'inflazione che rischia di far perdere il valore delle cose.
Complimenti per la maratona!Per curiosità, quanti mesi hai impiegato per prepararti? Hai seguito dei programmi o ti sei allenato per conto tuo?
Quindi ti volevo chiedere: ma tu la marcia di NY l'hai fatta correndo o marciando?Mi ricordo che nella marcia (o il cammino veloce) velocità di 7-10 km non sono irraggiungibili, ma se dovessi correre scoppierei subito Tu come hai fatto?
cavolo, complimenti PS: quale sarebbe la "pista ciclabile pianeggiante"? In Val di Non? O ti riferisci a quella in val d'adige...
Per quanto riguarda la questione da te sollevata non credo sia l'unico atleta sponsorizzato dalla Provincia. Se non erro ci sono altri atleti che portano sulla maglietta, facia o berrettino il logo con la farfalla, quindi non vedo perche' un ciclista-corridore-alpinista estremo (non so se la definizione e' buona...) non dovrebbe essere sponsorizzato.
Unico appunto da parte mia sull'ultima impresa di Andrea: ho letto che lo spirito di alcune di queste imprese e' quello di fare come una volta quando i primi salitori partivano in bici per raggiungere la base delle vette da arrampicare. Siamo d'accordo che non ci mettevano 11 ore per arrivare in cima, ma poi di sicuro non usavano l'elicottero per scendere (come invece ho letto sia successo per questa impresa).
Tornando un attimo IT:La sponsorizzazione di un atleta penso sia un po' diversa. Non so quanto sia paragonabile alla sponsorizzazione di Zorzi (il fondista) o dei tanti che praticano lo sport a livello agonistico. Non è sicuramente agonismo quello praticato da Daprai.
Tornando alla maratona. Personalmente ho iniziato a correre da piu' o meno 6 mesi, e cerco di farlo almeno 2 volte a settimana(ma non sempre riesco a mantenere l'impegno).E' un'attività molto bella e mi sta tentando a provare di correre almeno una 1/2 maratona al momento. Quella di Arco a novembre mi stuzzica.Una bella esperienza è stata quella di correre al mattino presto prima di andar al lavoro durante le calde giornate di luglio di quest'anno: davvero consigliabile, la fatica maggiore è alzarsi un'ora e mezza prima
Su L'Adige dell'11 agosto scorso però c'è una notiziola interessante: secondo una stima dell'Asat (l'Unione Albergatori del Trentino) la promozione fatta tramite la pubblicità e internet sarebbe assai poco efficace: rappresenterebbe appena il 5% del turismo estivo e il 7% di quello invernale.Così pochi i gonzi che credono agli animali in posa?Considerate le somme favolose che si spendono in promozione (pubblicità su stampa soprattutto) questi dati dovrebbero far riflettere. La critica degli albergatori dunque sarebbe che si spendono troppi soldi per la customer acquisition (l'acquisizione dei nuovi turisti) piuttosto che per la customer retention (cioè mantenere i turisti acquisiti). In soldoni l'Asat ritiene molto più importante la fidelizzazione del turista e soprattutto il vecchissimo sistema del "passaparola".E allora che se ne fanno di nuovi alberghi superlusso se devono fidelizzare il turista che già soggiorna da loro? A naso ho l'impressione che si lamentino perché gli stanziamenti non arrivano direttamente a loro.Cosa ne pensate?Che il testo scorrevole è fa-vo-lo-so!!!
Con questo non voglio far polemiche ma credo che tutto cio' svilisca quello che è lo spirito per la montagna di molti atleti noti o meno perchè conosco molti in grado di compiere o che hanno compiuto senza clamore imprese simili se non uguali.