Autore Topic: CIMA D'ASTA IN CIASPOLE  (Letto 8133 volte)

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Offline SPIDI

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Re: CIMA D'ASTA IN CIASPOLE
« Risposta #15 il: 25/02/2011 20:10 »
domani vado su con un amico, mi ha detto 8.30 a Trento per essere su per una certa buona ora... confermate?
  Dal bivio per malga Stramaiol al rif Tonini non ci sono problemi, per salire in vetta chiedi al gestore del rifugio per altre info visita il sito  http://www.rifugiotonini.it/it/accessi.html   SPIDI
« Ultima modifica: 25/02/2011 21:22 da SPIDI »
Bisogna andare dove pochi sono andati per vedere   
ciò che pochi hanno visto

Offline Alan

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Re: CIMA D'ASTA IN CIASPOLE
« Risposta #16 il: 25/02/2011 20:39 »
denghiu!!!!  ;D ;D

sambo76

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Re: CIMA D'ASTA IN CIASPOLE
« Risposta #17 il: 25/02/2011 21:36 »
decisione presa,visto le mille incertezze,domani da PONTE SALTON(VAL CALAMENTO) A MALGA D'EZZE E POI  BOH

Offline Herman

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Re: CIMA D'ASTA IN CIASPOLE
« Risposta #18 il: 25/02/2011 21:37 »

OK OK OK  non vado!!!! :-[

Nun zo..  :-\
Io l'ho fatta 2 volte la normale, e una volta quella del link il coronor. Certo la salita dalla cresta ovest è bella impegnativa, ma la normale dalla forzeleta è una normale BSA. Adesso come dice PassoVeloce non la consiglierei nemmeno io per possibili accumuli, ma come tutti gli itinerari un pò complessi si deve fare quando il rischio valanghe è basso. Quando il rischio è basso è presa d'assalto da una miriade di persone di tutti i tipi di "bravura", anche tanti ciaspolisti, quando l'ho fatta l'ultima volta l'anno scorso la normale c'era con noi un amico con la split (la tavola sdoppiabile) che la fatta tutta con sti attrezzi ai piedi munito di rampant nonostante la neve fosse bella ghiacciata, e a detta di lui e di altri che conosco è molto più difficoltoso con la split che con le ciaspole quando la neve è dura ed è ripido, infatti adesso quando si fanno itinerari "complessi" preferiscono ciaspole con tavola sulla schiena, nonostante il peso in più e la sbilanciatura data dalla tavola....
A grandi linee ti descrivo i punti un po' più "critici":
il primo è la risalita fino al traverso nel bualon, un po' critico soprattutto con gli sci perchè di solito il fondo è sconnesso da valanga, ma con le ciaspole penso non ci siano minimamente problemi
il secondo è il traverso, critico forse perchè di solito si fa quando la neve è ghiacciata e si traversa alti sopra salti di roccia e quindi non bisogna scivolare, però non è ripidissimo e non c'è esposizione perchè si è lontani dai salti di roccia. Fatto questo arrivare al brentari è a lieve pendenza con strappini più ripidi. Dopo il brenteri si fa il giro largo e si arriva senza diff alla forzeleta.
Il terzo punto un pò critico è discendere la forzeleta, ma saranno 30 metri di dsl di canale per niente esposto, nelle due volte che l'ho fatto la neve era buona e non servivano ne picca ne ramponi, se la neve è ghiacciata vai con picca e ramponi e sei tranquillo
Poi c'è l'ultima impennata per la vetta, con neve di solito ventata, fattibile in ciaspole o se la neve è portante ti tieni i ramponi e vai su e giù senza problemi.
Normalmente anche con neve dura la maggior parte delle persone fa tutto sci ai piedi a parte la discesa dalla forzeleta.
Prendi i miei consigli con le pinze in quanto ti conosco, ma ripeto in condizioni buone nelle volte che ci sono stato (3 in tutto) è letteralmente presa d'assalto da un target variegatissimo di persone...
Ciao
 :)