GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

TRENTINO => Turismo in Trentino => Topic aperto da: pianmasan - 10/06/2014 18:52

Titolo: Nessun dorma nei bivacchi
Inserito da: pianmasan - 10/06/2014 18:52
Qui
http://www.trentinointavola.it/it/malghe/dettaglio_malga.php?IDMalga=37 (http://www.trentinointavola.it/it/malghe/dettaglio_malga.php?IDMalga=37)
alcune notizie sulla ex malga Nassere, ora bivacco ma destinato solamente agli amanti della natura (col s'ciòp).

Titolo: Re:Nessun dorma nei bivacchi
Inserito da: AGH - 18/06/2014 10:38
la "polemica" sul divieto di pernotto è stata ripresa da l'Adige
-----------------------------
Vietato dormire in malghe e bivacchi
18 Giugno 2014    3 commenti
divieto Escursionisti?  Raus! Così hanno interpretato i visitatori della montagna nel comune di Scurelle il divieto di pernottare scritto in bella evidenza su un cartello appeso alla porta di un bivacco e il veto per la «permanenza non superiore alle sei ore» sancito da un apposito regolamento. Stesso tenore l'avviso risalente al 2007 per le malghe Valcion e Copolà di Sopra, stavolta nel territorio montano di Pieve Tesino, col pericolo aggiuntivo di essere sanzionati da multa di 150 euro a persona se la sosta dovesse superare una notte.
Da che mondo è mondo gli escursionisti si «appoggiano» alle malghe esistenti per pernottare, cercando di lasciare il locale come l'hanno trovato: una abitudine che è diventata quasi consuetudine, in nome della tacita accoglienza della gente di montagna.
Ora le reazioni degli escursionisti per tanta intransigenza sono tutte esplicitate sul blog  www. girovagandoinmontagna.it. con lo stupore per il troppo accanimento verso coloro che se arrivano a solcare vette con racchette e zaini non possono che amare l'amenità del paesaggio senza portare disordini e scompigli restandone semplicemente incantati.
Nell'immaginario collettivo è anche quella montagna generosa che accoglie tutti i viandanti per un tempo indefinito di ospitalità facendo trovare il focolare con la legna, il sale, lo zucchero e la farina per la polenta. Con l'auspicio che chi prende, a titolo anche simbolico, qualcosa lasci.
Ma la realtà è ben diversa dalla leggenda. E, tanto per specificare, gli amanti della montagna sono i benvenuti se beneducati e rispettosi. Lo spiega  Fulvio Ropelato , sindaco di Scurelle: «Purtroppo per colpa di qualcuno, ci hanno rimesso tutti. In una delle nostre malghe qualcuno ha divelto una porta e arrecato altri danni. - spiega - per questo abbiamo emesso in un caso un'ordinanza. Con la chiusura dei rifugi dobbiamo garantire due bivacchi nella stagione fredda. Pensiamo che chi arriva nei pressi di Caldenave e Conseria lo faccia col buonsenso e se le condizioni meteo non lo permettono ritorni subito sui suoi passi. La sosta  è consentita solo nei casi di emergenza».
Il sindaco Ropelato ne fa anche una questione di sicurezza. Ma al bivacco Nassere un gruppo di escursionisti il primo giugno di quest'anno ha lasciato una lunga missiva che tacciava di terrorismo psicologico una guardia forestale che li ha invitati a sgomberare e poi un inciso sulla legna da ardere: «Se ti da fastidio vedere la catasta abbassarsi, fa a meno di raccoglierla» si legge.
«Il manufatto è stato ristrutturato dai nostri cacciatori a loro spese e con sacrifici -  dice ancora il sindaco - e tra loro c'è un anziano, classe 1926, che ogni anno in autunno fa buona provvista di legna per la baita, ritrovando a primavera poco o nulla». La montagna è si tutti, ma lo è di più di chi se la merita.
Il dibattito però resta aperto: è lecito imporre divieti ai viandanti in alta quota? È giusto vietare l'usoi di un bene comune anche se civico, o municipale?
http://www.ladige.it/articoli/2014/06/18/vietato-dormire-malghe-bivacchi (http://www.ladige.it/articoli/2014/06/18/vietato-dormire-malghe-bivacchi)
Titolo: Re:Nessun dorma nei bivacchi
Inserito da: AGH - 18/06/2014 10:54
si conferma la tesi pro cacciatori:

«Il manufatto è stato ristrutturato dai nostri cacciatori a loro spese e con sacrifici -  dice ancora il sindaco - e tra loro c'è un anziano, classe 1926, che ogni anno in autunno fa buona provvista di legna per la baita, ritrovando a primavera poco o nulla»

Ma il manufatto di chi è? Del comune/asuc o proprietà privata dei cacciatori? I vandalismi, veri o presunti, sono pretesti: sicuramente i cacciatori non gradiscono "intrusioni" di estranei, tantomeno nelle ore notturne. Il bivacco è bellissimo, tenuto abbastanza bene, ma non si capisce perché debba diventare di uso pressoché esclusivo della categoria dei cacciatori.

Lodevole l'iniziativa dell'anziano, ma non ci capisce perché il rifornimento della legna debba essere in capo a un privato e non al comune, se il bivacco è di uso pubblico. Se a primavera la legna è esaurita mi pare ovvio, altrimenti che ci sta a fare... ed è sicuro che la bruciano soprattutto i cacciatori :)
Titolo: Re:Nessun dorma nei bivacchi
Inserito da: trabuccone - 18/06/2014 10:56
Sottotesto chiarissimo: la usano i cacciatori. Se vuoi dormire fuori ti porti la tenda o raggiungi i bivacchi  >:(
Titolo: Re:Nessun dorma nei bivacchi
Inserito da: Renzo - 18/06/2014 12:23
Ma non è che vi stanno antipatici i cacciatori e basta?  ;D
Non ho letto tutto il regolamento comunale (non lo trovo) ma non mi sembra che i cacciatori ci possano dormire. E allora la questione qual'è? Per me un bivacco è un punto di appoggio lontano "dalla macchina" da usare in caso di emergenza o come punto intermedio in un'escursione piu lunga. La malga è a 40 minuti dalla strada non a 6 ore, perchè "per principio" ci devo poter dormire? L'han chiusa a chiave? Non credo, e allora? 4 ragazzotti (se la legna non vuoi che la consumiamo non metterla... ma che ragionamento è?) son stati allontanati, e allora?
Al bivacco Caldosè gli alpini han speso 1300 euro per portare su la legna con l'elicottero e ti vietano di farci le "braciolate" vogliamo fare una polemica pure su questo?
Io a chiunque mi offra un tetto per ripararmi in caso di necessità dico solo grazie, per tutto il resto sono autonomo (compreso il fuoco) e non uso mai nulla di quello che trovo, più facile che se mi avanzi qualcosa la lasci sul posto.

@Agh
"I vandalismi, veri o presunti,"
Hai prove per non credere al sindaco? Se dobbiamo mettere in dubbio tutto perchè per principio è colpa dei cacciatori allora io mi invento che in realtà è colpa dell'hotel della zona che non vuole concorrenza...  ;)

Titolo: Re:Nessun dorma nei bivacchi
Inserito da: AGH - 18/06/2014 12:59
di regola non uso mai bivacchi perché faccio le mie escursioni in giornata, quindi è un problema che non mi riguarda direttamente. Mi sforzo di guardare all'argomento in generale. Mi immagino dei turisti che partono il venerdi o sabato pomeriggio e arrivino in zona verso sera: un bivacco in quella posizione può far molto comodo. Perché non permettergli di bivaccare? Le legna per la braciolate del Coldosè non c'entra nulla. Cerchiamo di guardare la faccenda nel suo complesso: vogliamo gli escursionisti o no? Vogliamo incentivare un po' di turismo oppure no?
Sempre gli ipotetici turisti, magari al ritorno vanno a farsi la magnata al Carlettini o al Crucolo, o la pizza giù a Strigno (indotto). Vi fa schifo? Basta dirlo  ;D
Chiudiamo tutto e bonanotte ai sonatori :)))
Titolo: Re:Nessun dorma nei bivacchi
Inserito da: trabuccone - 18/06/2014 13:01
Per me un bivacco è un punto di appoggio lontano "dalla macchina" da usare in caso di emergenza o come punto intermedio in un'escursione piu lunga. La malga è a 40 minuti dalla strada non a 6 ore, perchè "per principio" ci devo poter dormire?


E se fai un trekking di più giorni?


Al bivacco Caldosè gli alpini han speso 1300 euro per portare su la legna con l'elicottero e ti vietano di farci le "braciolate" vogliamo fare una polemica pure su questo?


Nessuna polemica, l'escursionista non si porta via le bistecche in saccoccia... e un cacciatore invece?

Renzo la questione è che hanno preso come capro espiatorio l'escursionista e questo fa girare le balle.. difficilmente l'escursionista è vandalo.. La prova è che tutti i bivacchi come dici tu "a 6 ore dalla macchina" sono sempre tenuti al meglio dagli amanti della montagna (e di bivacchi ne ho girati in quota) in quanto NON raggiungibili dai fuoristrada o dalle moto (spesso in uso dai paesani stessi). Quindi per colpa di qualcuno che usa il bivacco al di fuori dell'escursionista ma che ha "voce" per pararsi il latoB ci si rimette noi.
Titolo: Re:Nessun dorma nei bivacchi
Inserito da: AGH - 18/06/2014 13:35
Sottotesto chiarissimo: la usano i cacciatori. Se vuoi dormire fuori ti porti la tenda o raggiungi i bivacchi  >:(

le rimostranze dei turisti lasciate sul diario...

(https://lh4.googleusercontent.com/-RKP5gV1KrIc/U5bjK7hWy1I/AAAAAAAAew4/w8o1BId7LhY/w603-h770-no/croz_conseria-1060560.jpg)
Titolo: Re:Nessun dorma nei bivacchi
Inserito da: antony - 18/06/2014 15:24
bisogna tener presente che tanti amano la montagna,"e adesso aggiungo un velo d'ironia" purtroppo quando serve un aiuto per ripulire-ripristinare un sentiero l'asta va deserta :-[ eppure la montagna è molto amata dagli escursionisti,non voglio di certo fare di tutta un'erba un fascio per carità, ma a volte le cose piacciono senza troppa fatica.
Sono contrario ai divieti di usare i vari bivacchi, ma queste situazioni di "gelosia" mi si passi il termine,nel rendere usufruibili malghe o bivacchi, nascono credo dal fatto che chi ha messo del suo nel mantenere in ordine tali siti, fatichi nel sopportare di farne un' abuso per scopi strettamente non necessari.
Titolo: Re:Nessun dorma nei bivacchi
Inserito da: AGH - 18/06/2014 15:59
Sono contrario ai divieti di usare i vari bivacchi, ma queste situazioni di "gelosia" mi si passi il termine,nel rendere usufruibili malghe o bivacchi, nascono credo dal fatto che chi ha messo del suo nel mantenere in ordine tali siti, fatichi nel sopportare di farne un' abuso per scopi strettamente non necessari.

chi ci mette del suo va sempre lodato e ringraziato, tuttavia non può essere il pretesto per appropriarsi di una cosa non sua :)
Titolo: Re:Nessun dorma nei bivacchi
Inserito da: AGH - 18/06/2014 17:01
post su l'Adige

Massimo Cazzanelli 2014-06-18 14:50
"...niente di nuovo: anni fà (10-15) la mattina alle 6 fummo cacciati dall'allora Sindaco di Pieve Tesino che era arrivato in Malga con l'elicottero. Non sono più tornato in Lagorai a fare escursioni troppo lunghe dopo quell'esperienza"
Titolo: Re:Nessun dorma nei bivacchi
Inserito da: Renzo - 18/06/2014 17:30
...Cerchiamo di guardare la faccenda nel suo complesso: vogliamo gli escursionisti o no? Vogliamo incentivare un po' di turismo oppure no?
...

SE devo guardare al turismo:
1 faccio l'A22 a 8 corsie
2 faccio i mercatini da ottobre a marzo
3 riempio i rifugi di belle figliole che ballano seminude
4 organizzo concerti in quota
5 ospito squadre di calcio a mie spese
... continuo?  :)
Perdonami ma "il turista che arriva la sera e l'indomani cammina e poi va a mangiar la pizza" per me con malga Nassere non ci sta. Cioè io guido 4/5 ore per arrivare sul posto e invece di cenare e dormire comodo al Carlettini, faccio 1 ora a piedi fino alla malga portandomi sacco a pelo e necessario per cucinare che mi devo poi portare nello zaino per tutto il giorno dopo? Mettiamo anche che ci sia chi lo fa, se arrivi tardi chi ti controlla? E soprattutto chi ti manda via se ormai è buio?

Citazione
... tuttavia non può essere il pretesto per appropriarsi di una cosa non sua ...
E in che modo se ne sarebbero appropriati visto che, se non ho capito male, non ci può dormire più nessuno?


@trabuccone
Sul sito del cumune di Scurelle, nel regolamento dei parchi comunali c'è scritto, nero su bianco, che è vietato all'interno degli stessi "soddisfare bisogni fisiologici". Sappiamo benissimo che intendono dire che non ci puoi fare la pipì o altro, ma anche respirare o bere significa soddisfare un bisogno fisiologico. I bimbi di Scurelle sono tutti a rischio multa? Credo proprio di no, confido nel buonsenso di chi controlla, allo stesso modo di quando pianto una tenda la sera per poi toglierla al mattino presto.
Secondo te, nel caso specifico, il "controllore forestale" cosa ha trovato? Degli escursionisti che l'indomani sarebbero partiti per un'escursione o dei ragazzi che volevano far baldoria tra l'altro consumando legna che non avrebbero in alcun modo reintegrato? Volendo fare altre ipotesi, secondo te il forestale è intervenuto in pieno giorno o ha costretto gli "amanti della montagna" a tornare a casa nel cuore della notte?
Come dici tu "difficilmente l'escursionista è vandalo" ma in montagna non ci siamo solo noi e i cacciatori. I bivacchi lontani son sempre ben tenuti perchè chi ci arriva è conscio dell'importanza che hanno, malghe e bivacchi troppo vicini spesso sono meta di gitanti che il rispetto per gli altri manco sanno dove sta di casa.
Titolo: Re:Nessun dorma nei bivacchi
Inserito da: Xtreme - 18/06/2014 18:42
Sul fatto che gli escursionisti non son vandali o che più è lontano il bivacco e più è tenuto meglio avrei da ridire.. tant'è che alcuni bivacchi sono stati prima svuotati e poi addirittura smantellati causa danni da vandali. Io stesso quando son salito allo Slataper l'ho trovato pieno di immondizia, dentro e fuori!
Titolo: Re:Nessun dorma nei bivacchi
Inserito da: pianmasan - 18/06/2014 20:31
Al di là dei regolamenti comunali o frazionali (ASUC), faccio notare che le baite - come anche i boschi -  riservate ai cacciatori vengono raggiunte da questi ultimi anche con automezzi, quando ciò è possibile, con l'utilizzo improprio di strade forestali, altrimenti rigorosamente chiuse: per loro le sbarre vengono sollevate. L'argomento della distanza dalla strada asfaltata mi pare quindi debole, se ha valenza diversa per un cacciatore rispetto ad un escursionista.  In sintesi, perché io che cammino no, se il bivacco è vicino alla strada o non lontano, mentre i cacciatori sì, e ci arrivano in macchina?
Più delicato è il tema del regolamento comunale locale, per il quale si privilegiano i censiti, non solo i cacciatori, spero. Non mi permetto di dissentire da queste regolamentazioni che stabiliscono un uso civico localistico della proprietà comune, ASUC, appunto, e non voglio addentrarmi in discussioni che scivolerebbero nel campo legale/amministrativo.
Titolo: Re:Nessun dorma nei bivacchi
Inserito da: Renzo - 18/06/2014 22:40
... In sintesi, perché io che cammino no, se il bivacco è vicino alla strada o non lontano, mentre i cacciatori sì, e ci arrivano in macchina? ...

Scusa ma non capisco... che intendi dire? Che vorresti poter andare anche tu in macchina su e giù per le forestali? No perchè se inveci parli dell'uso dei bivacchi, fino a prova contraria valgono le stesse regole per tutti, cacciatori o escursionisti che siano.
Titolo: Re:Nessun dorma nei bivacchi
Inserito da: angela - 18/06/2014 22:53
Renzo, il tuo buonsenso gode della mia completa approvazione
Titolo: Re:Nessun dorma nei bivacchi
Inserito da: Claudia - 18/06/2014 23:16
Perdonami ma "il turista che arriva la sera e l'indomani cammina e poi va a mangiar la pizza" per me con malga Nassere non ci sta. Cioè io guido 4/5 ore per arrivare sul posto e invece di cenare e dormire comodo al Carlettini, faccio 1 ora a piedi fino alla malga portandomi sacco a pelo e necessario per cucinare che mi devo poi portare nello zaino per tutto il giorno dopo? Mettiamo anche che ci sia chi lo fa, se arrivi tardi chi ti controlla? E soprattutto chi ti manda via se ormai è buio?
E in che modo se ne sarebbero appropriati visto che, se non ho capito male, non ci può dormire più nessuno?

io lo faccio, l'ho fatto sia in Lagorai che in altri posti. Ovviamente, se dovessi arrivare in un bivacco con quel genere di cartello (dopo almeno 4/5 ore di auto e un paio a piedi) me ne fregherei bellamente e di certo non tornerei giù. Per una persona abituata ad andare in montagna e mediamente educata non c'è nemmeno bisogno di dire di lasciare in ordine... Non userei ovviamente le scorte alimentari lasciate per le emergenze.
Concordo invece con chi ha scritto che i migliori bivacchi son quelli in quota o cmq poco facilmente raggiungibili: coincide perfettamente con quella che è stata la mia esperienza degli ultimi 10 anni. Più sono accessibili dal paese più li trovo disordinati. Personalmente ritengo un evento molto più raro il vandalismo in quota (seppur possibile, per carità).
Titolo: Re:Nessun dorma nei bivacchi
Inserito da: livioz - 19/06/2014 00:02
“tra loro c'è un anziano, classe 1926, che ogni anno in autunno fa buona provvista di legna per la baita, ritrovando a primavera poco o nulla”

Non è ospitalità, questa? Forse è stato raggiunto proprio il limite della sopportazione ed hanno reagito in questa forma burocratica. Nonostante la mia comprensione però non mi trovo d’accordo con questo divieto, il bivacco è considerato da sempre un punto per ripararsi, dal maltempo, dal freddo, dalla notte, gli escursionisti non sono preparati a questa novità, che è estesa poi a tutti i bivacchi del Comune, anche a quelli più lontani. Secondo me in questo caso non servono i regolamenti e le sanzioni, del resto di ben difficile applicazione, il bivacco funziona finché ci sarà qualcuno che ci crede e ci mette l’impegno, altrimenti sarà l’abbandono e la rovina. Chi gestisce un bivacco, lo fa con lo spirito montanaro di altruismo e dedizione, reagendo con pazienza e caparbietà alle difficoltà, che ci saranno sempre, non solo a causa dei vandali. C’è da imparare da questo cacciatore 88enne, che chissà da quanti anni prepara la legna ogni autunno per il suo bivacco, non importa per chi. Per contro è vero che Nassere è troppo vicino al parcheggio per essere considerato un vero bivacco e si potrebbe anche gestire in un altro modo, ad esempio dando le chiavi a pagamento o su cauzione e lasciando aperto solo un piccolo locale senza focolare.
Titolo: Re:Nessun dorma nei bivacchi
Inserito da: jochanan - 19/06/2014 07:29
in passato ho raggiunto più volte il Paolo e Nicola vicino a cima Cece. Anzitutto salemda da Valmaggiore c'erano almeno 3 cartelli che ti chiedevano insistentemente di portar su legna. Cosa che ho fatto abbandonandola però all'ultima rampa per via dei miei anni :( . Ma non ho mai potuto pernottare. Una volta era strapieno alle 15: 3 donne (quasi frufru) con 3 cani e un ragazzino che giocava al computerino come un pazzo. C'era vento e la cucina economica andava alla stragrande. Arrivano 2 dalla Translagorai e devono andar via (erano mezzi morti e li vedevo cercarsi una caverna di guerra nei dintorni) La seconda volta SUperato in salita da palle di cannone max 25 anni arrivo e alle 13 tutto è già occupato. In entrambi i casi tornato indietro. Ho scritto a chi ha in custodia il bivacco e gentilmente ha risposto che non ci possono far niente. Analogamente o quasi per il bivaco Argentino.
Comunque noto che i bivacchi specie se belli possono essere meta di gita di per se specialmente di chi vuole un' esperienza non proprio di trekking o (mai sia) alpinistica
Titolo: Re:Nessun dorma nei bivacchi
Inserito da: AGH - 19/06/2014 08:08
“tra loro c'è un anziano, classe 1926, che ogni anno in autunno fa buona provvista di legna per la baita, ritrovando a primavera poco o nulla”

Non è ospitalità, questa? Forse è stato raggiunto proprio il limite della sopportazione ed hanno reagito in questa forma burocratica. Nonostante la mia comprensione però non mi trovo d’accordo con questo divieto, il bivacco è considerato da sempre un punto per ripararsi, dal maltempo, dal freddo, dalla notte, gli escursionisti non sono preparati a questa novità, che è estesa poi a tutti i bivacchi del Comune, anche a quelli più lontani. Secondo me in questo caso non servono i regolamenti e le sanzioni, del resto di ben difficile applicazione, il bivacco funziona finché ci sarà qualcuno che ci crede e ci mette l’impegno, altrimenti sarà l’abbandono e la rovina.

mi chiedo quali e quanti sono stati questi vandalismi... Mi riesce molto difficile pensare ad un escursionista che sale al bivacco per fare vandalismi (poi per carità, i cretini ci sono sempre). Più facile pensare alle sbaraccate dei locals che alzano il gomito... Il nonno che fa la legna è lodevole, ma che senso ha che poi ci si lamenti che è consumata alla fine dell'inverno? Che la legna la fanno per bellezza? E poi chi dovrebbe farla, gli escusionisti mettendosi a tagliare alberi a casaccio? Ripeto se il la struttura è del Comune/Asuc, non si capisce perché deve essere "privatizzata" dai cacciatori. Capisco benissimo il loro punto di vista: non vogliono avere gente tra i piedi la sera o al mattino presto quando ci sono lì loro. Ma è giusto?
E non è solo il caso di Malga Nassere ma generale: vogliamo favorire l'escursionismo e un minimo di turismo oppure no? Permettere almeno UN pernottamento mi pare una soluzione ragionevolissima. Ma il divieto tout court è assurdo
Titolo: Re:Nessun dorma nei bivacchi
Inserito da: Alverman - 19/06/2014 08:35
Mi sembra di capire che ognuno rimane della propria opinione, giusta o meno che sia, quindi si potrebbe discuterne all'infinito ma il risultato non cambierebbe.

Invece, sarebbe interessante sapere se il cartello di divieto pernottamento è posto anche all'inizio del sentiero che conduce al bivacco e, magari, anche su sito del comune a cui sottende,  così l'escursionista si regola di conseguenza

Io sono anche un camperista, una questione simile si pone quando si desidera fare la sosta notturna in una zona che sia diversa dalle strutture ricettive, in breve una sosta libera in autosufficienza, es. park funivia.

Ci sono luoghi che la permettono ed altri no, si tratta solo di informarsi e scegliere di conseguenza.

Titolo: Re:Nessun dorma nei bivacchi
Inserito da: patrizio - 19/06/2014 08:41
cacciatori..escursionisti...turisti..sono tutti amanti della montagna?
credo che manchi la cultura della montagna, tantissime persone ci vanno per sport, svago od altro, per carità tutte lecite, ma si deve reimparare il rispetto di questi luoghi. ho avuto il piacere di usare un bivacco e devo solo ringraziare il cai, ma non mi stupisco se chiudono a causa di qualche incivile che non rispetta nessuno.

purtroppo in Italia funziona così. :(
Titolo: Re:Nessun dorma nei bivacchi
Inserito da: AGH - 19/06/2014 08:59
Invece, sarebbe interessante sapere se il cartello di divieto pernottamento è posto anche all'inizio del sentiero che conduce al bivacco e, magari, anche su sito del comune a cui sottende,  così l'escursionista si regola di conseguenza

ovviamente no. Poi c'è il guaio che, a seconda del comune e del territorio su cui sorge il bivacco, ogni struttura finisce per avere un regolamento suo il che è abbastanza assurdo (magari in un bivacco puoi dormirci e in un altro no). Poi i turisti da fuori fanno fatica a capire la differenza tra un bivacco sat, comunale, asuc o altro. Un bivacco è un bivacco punto e basta. Ma qui in Italia dobbiamo sempre complicare tutto. Ci dovrebbe essere una unica legge valida per tutta la provincia, così come per il campeggio libero in montagna: pernotto 1 notte e poi pedalare. Specie se il bivacco in questione è stato ristrutturato con soldi pubblici, ci dovrebbe essere una norma generale, non si può pensare che l'escursionista stia a cercare tutti i regolamenti per ogni bivacco..
Titolo: Re:Nessun dorma nei bivacchi
Inserito da: P52 - 19/06/2014 10:05
E se fosse il caso di fare in modo che i bivacchi siano bivacchi e non dei resort? Ovvero via cucine, tavoli, sedie, materassi e finestre con le tendine ma tavolacci, coperte ed al massimo una stufa. Se devono servire per le emergenze IMHO non dovrebbero essere necessarie masserizie e provviste che chi va in montagna, sui "nostri" monti, di solito si porta appresso. Mica siamo in Antartide dove la sopravvivenza dev'essere garantita per mesi di isolamento.
Titolo: Re:Nessun dorma nei bivacchi
Inserito da: Renzo - 19/06/2014 12:02
...Mi riesce molto difficile pensare ad un escursionista...

Escursionista o non la storia, come faceva notare giustamente qualcuno, non cambia: uno sbaglia, tutti pagano. Come sulla strada per il Rolle: per evitare che sia invasa da camper o simili c'è il divieto di parcheggio dalle 22 alle 7. E se uno vuol iniziare a camminare prima o rischia la multa o vai a parcheggiare lontano dall'inizio di alcuni sentieri.
Il nonno si lamenta perchè porta la legna per i suoi amici e per chi ne ha bisogno. Nel mio concetto di bisogno (e credo anche nel suo) ci sono gli escursionisti che si scaldano o asciugano i vestiti dopo un temporale, non i coscritti del '96 che salgono a bere birra e far braciolate.
Come scrive Alverman "Mi sembra di capire che ognuno rimane della propria opinione" però se hai voglia e tempo mi spieghi perchè scrivi che la malga "deve essere privatizzata dai cacciatori"? Cosa un cacciatore può fare di più di un escursionista? (come già scritto io il regolamento non l'ho letto tutto, l'ho cercato ma senza successo). Magari mi è sfuggito qualcosa, e non vorrei incorrere in situazioni spiacevoli, visto che la zona la frequento spesso...

PS. Da prendere con le pinze perchè non ho verificato, ma ho letto che in Francia, ad esempio, la regola generale è che se un bivacco è a meno di un'ora da una strada non ci si può dormire.
Titolo: Re:Nessun dorma nei bivacchi
Inserito da: danieled - 19/06/2014 18:16
PS. Da prendere con le pinze perchè non ho verificato, ma ho letto che in Francia, ad esempio, la regola generale è che se un bivacco è a meno di un'ora da una strada non ci si può dormire. [/quote]


Direi che è un bivacco abbastanza inutile quello!
Innanzitutto saluto chi non conosco e vedo che a causa della mia prolungata assenza, la lista dei nuovi nomi si allunga, bene!

Poi Renzo, capisco il tuo punto di vista, però a me sembra suoni un capanello quando il sindaco dice che "i cacciatori l'hanno sistemato a loro spese"... secondo me se una persona compie un'opera di propria iniziativa a vantaggio della comunità, beh grazie. PUNTO.

non trovo nè etico nè corretto che poi questa sia la leva per avanzare pretese, dato che mi sembra di capire che l'ordinanza nasce in un momento immediatamente successivo ai lavori dei cacciatori.

Se una guardia forestale mi invita a lasciare il bivacco dove voglio rifugiarmi per la notte io onestamente lo guardo negli occhi e lo mando a caxxre. Scusate il francesismo.

SE c'è un ordinanza che dice questo allora cadono i presupposti per cui un bivacco esiste (nella sua definizione) e questo deve valere per tutti. Quindi il bivacco vada chiuso per non fare disparità.
Ciao a tutti
Titolo: Re:Nessun dorma nei bivacchi
Inserito da: Renzo - 20/06/2014 12:04
... però a me sembra suoni un capanello quando...

Occhio a farti suonare i campanelli per quello che scrive l'Adige, c'è riportata solo una frase, e non sappiamo in che contesto il sindaco l'ha detta. A me da più fastidio quel "La montagna è si tutti, ma lo è di più di chi se la merita." La montagna non la meriti, la devi RISPETTARE e basta. Però quella frase nell'articolo non è virgolettata, quindi cos'è? Una riflessione del giornalista? Un riassunto del pensiero del sindaco? Mah...
Lo so che dico sempre le stesse cosa ma io vorrei capire cosa i cacciatori da quella ordinanza hanno di "di più" rispetto a me. Piove? Entro e mi riparo, è buio entro e dormo, mi son fatto male entro e ci sto finchè non mi passa, ma allora nel caso specifico di che stiamo parlando? Del non poterci far le feste? E meno male, sarebbe semplice buonsenso ma non a tutti la cosa è chiara e allora si arriva ai divieti scritti. Che poi... non so voi ma in 20 anni che vado in montagna ho incontrato solo 4 forestali: 2 a malga Caldenave e 2 con la panda dentro il biotopo Fontanazzo...