0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.
Se i rifugi fossero tutti come lo Schuster Hütte potrei anche d'accordo con te, ma visto che molti sono solo "alberghi senza parcheggio", allora è giusto che si adeguino a tutte le normative di sicurezza e protezione ambientale.
...Brentari...
...sarà dura abituarsi...
Hai ragione, Renzo. Anche se il tuo pragmatismo è, talvolta, doloroso per i poveri nostalgici come me.
Appiattire tutto come fanno i burocrati provinciali con queste trovate demenziali è semplicemente aberrante. La stufa a legna è parte importante della tradizione di ogni rifugio degno di questo nome, cancellare questa tradizione in nome di non si sa bene quale norma di sicurezza (quanti sono i rifugi bruciati da un incendio?) distrugge quel poco di originale che è rimasto nei rifugi alpini, che stanno subendo una omologazione assurda agli standard degli alberghi in pianura.
no, bisogna distinguere anzitutto la tipologia dei rifugi. C'è rifugio e rifugio. Se ci arrivi con la macchina, o con l'impianto, sono ancora rifugi o alberghi in quota?
La stufa a legna è parte importante della tradizione di ogni rifugio degno di questo nome, cancellare questa tradizione in nome di non si sa bene quale norma di sicurezza (quanti sono i rifugi bruciati da un incendio?) distrugge quel poco di originale che è rimasto nei rifugi alpini, che stanno subendo una omologazione assurda agli standard degli alberghi in pianura.
...Poi visto che la notizia la riporta l'adige, bisogna vedere cosa prevede realmente la legge.
Gestori e Sat protestano...
Io ci capisco sempre meno, ma Sat e gestori protestano ORA per un decreto del '94? Quando ne è appena uscito un'altro di decreto in cui c'è scritto che le stufe ci possono stare? Che poi le stufe "ultimo baluardo della tradizione montana" sono solo il modo di farsi amico il popolo che non va oltre i titoli. Quello che da fastidio sono i contributi che non sono più quelli di una volta e tutte le altre modifiche da fare in tema di sicurezza, ma chi si agiterebbe se i gestori dicessero: "diamine, ci costringono ad usare materiali che non prendono fuoco come la carta" "accidenti, le vie di fuga devono essere più larghe di 80 cm..." "dobbiamo comprare gli estintori e ci va fatta la manutenzione semestrale, i secchi d'acqua (tradizionali) non ne avevano bisogno..."Poi però i soldi per il wi-fi a 3000 metri o la sede in via Manci ci sono...Maledetta lobby dei diversamente albergatori...
l'impianto deve essere di tipo centralizzato e situato in locale apposito
non sono andato a spulciare la normativa, ma prendendo per vero quello che scrive l'adige
protezione delle sorgenti di calore: attorno alle stufe per unraggio di almeno 100 cm, sia sul piano verticale, che orizzontale, de-vono essere presenti materiali di classe “0”