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[ALTOPIANO DI ASIAGO] Anello sui monti di Caltrano e "Sentiero dei Forestali"

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edel:
Giro ad anello di venerdì 20 maggio sui monti che considero “di casa” data la vicinanza,  l'altopiano di Asiago e precisamente sui monti di Caltrano.
Dopo parecchi....anzi, troppi  mesi di  “riposo forzato” ::) ricomincio finalmente con i primi giretti in montagna. Percorsi semplici e con dislivello limitato, ma quel che conta è ripartire!! :)
Ci tenevo ritornare in questi luoghi nel mese di maggio soprattutto per vedere la straordinaria fioritura dei narcisi, è il loro momento e puntualmente punteggiano di bianco i pendii al sole.

 



Da Cesuna raggiungiamo il rif. Bar Alpino a quota 1286 mt dove lasciamo l'auto.
Ci inoltriamo nel  bosco  seguendo un piacevole percorso, il sentiero storico 685 Gam di Caltrano, per Monte Foraoro.  Ci accompagnerà il verso di un cuculo per tutto il tragitto...
Incontriamo varie tracce della Grande Guerra, postazioni di contraerea, ruderi, gallerie... in poco meno di un'oretta e mezza, siamo sulla sommità del monte Foraoro a mt. 1508  dove si trova un cippo un cippo in pietra e vari trinceramenti. Il panorama è ampio verso la pianura,  le Piccole Dolomiti e fino al Gruppo del Brenta...



trincee sul Foraoro



cippo sul monte Foraoro a mt. 1508


Scendiamo alla malga Foraoro che si trova in posizione spettacolare e percorriamo poi per un paio di km un tratto di strada molto panoramica sulla sottostante pianura vicentina e i Monte Summano, Novegno, Priaforà, Carega, Pasubio.



malga Foraoro a mt. 1376







Arriviamo alle “Vasche di Sunio”, passiamo spesso per questi luoghi, ma ancora una volta ci soffermiamo a leggere quanto scritto sui pannelli esplicativi ed è naturale che il pensiero vada al drammatico periodo della Grande Guerra. 



vasche di Sunio




foto sul cartello







Abbandoniamo l'asfalto e proseguiamo per la “Strada del Generale” che costeggia i pascoli di Malga Sunio.   
E poco dopo inizia la moltitudine di narcisi!  La giornata splendida e la temperatura  piacevole invita a soste continue per fotografare la gran varietà di fiori, oltre ai narcisi ci sono anche tanti  muscari, orchidee, genziane, genzianelle e tanti altri fiori. Per chi ama i fiori come me, e in particolare quelli selvatici, è una gioia per gli occhi!  :D













c'è pure un bel camoscio tra i narcisi che per una decina di minuti se ne starà tranquillo a guardarci, brucare l'erba,  farsi riprendere dalla fotocamera prima di decidersi ad andarsene a grandi balzi.










Raggiungiamo un bel capitello in legno da dove inizia il  “sentiero dei forestali”.  Lo stretto  sentierino, che è stato ripristinato circa 3 anni fa dal Gam di Caltrano, scende ripidamente il versante a piccoli tornanti  per poter aggirare le pareti rocciose verticali del Sojo Vasaro.
E' l'unico tratto di tutto l'anello dove c'è da prestare un po' di attenzione, ma il panorama sulla pianura e verso colli e monti è impagabile!  :)













la pianura vicentina sottostant​e: Caltrano, Chiuppano, Piovene Rocchette e...







il sentiero dei forestali



Si passa  tra le rocce e poi il sentierino riprende a salire lievemente in  un bel faggeto per sbucare poi sulla selletta di Bocchetta Paù a mt. 1286, a picco sulla Valdastico, con il caratteristico capitello che si vede da lontano.







uno sguardo all'indietro








Bocchetta Paù



A Bocchetta Paù sostiamo un bel po',  c'è un provvidenziale e comodo tavolo in legno con panche in posizione superpanoramica(!) ma soprattutto c'è calma assoluta, in giro non c'è nessuno. Ancora pochi giorni e poi le malghe saranno “caricate”e con l bestiame per i pascoli tutto si vivacizzerà...
Mangiamo qualcosa,  poi relax per il marito mentre io mi diverto a scattare foto alla moltitudine di specie floreali. Amo tutti i fiori, ma in particolari quelli selvatici e in questi posti c'è una flora veramente rigogliosa e varia... una gioia per gli occhi!  :D 







genziane a bocchetta Paù




la strada del Costo e a ds il Monte Cengio







Ci incamminiamo per la strada che costeggia gli ampi pascoli di malga Paù e malga Carriola  e che conduce in breve alla Pozza del Favero e al punto di partenza. 

E' un piacevole e facile anello di ca 11 km, il dislivello con i vari saliscendi è sui 500 mt. 

AGH:
Meraviglioso! Bravissima e complimenti Edel, grazie per la condivisione di questo bel giro e delle bellissime foto!

iw6bff:
E brava!! e complimenti alla schiena " riparata" a dovere  :)

radetzky:
Bellissimo giro e splendide le foto dei fiori.
Vedremo di rifarlo in compagnia rigorosamente quando non fa caldo e poca gente in giro
Mi sembra che i collaudi procedano + che bene !  :D

edel:

--- Citazione da: AGH - 26/05/2016 23:08 ---Meraviglioso! Bravissima e complimenti Edel, grazie per la condivisione di questo bel giro e delle bellissime foto!

--- Termina citazione ---

Grazie a te  :)


--- Citazione da: iw6bff - 27/05/2016 07:29 ---E brava!! e complimenti alla schiena " riparata" a dovere  :)

--- Termina citazione ---

... pare di si ;)    ciao!



--- Citazione da: radetzky - 27/05/2016 07:51 ---Vedremo di rifarlo in compagnia rigorosamente quando non fa caldo e poca gente in giro

--- Termina citazione ---

... rigorosamente nei giorni feriali ed evitando l'alta stagione.
Ocio che qua ogni tanto passa l'Orso, a febbraio è stato rivisto in zona malga Serona. Tu lo cerchi sempre  in Slovenia e magari potrebbe succedere  che vi incontrate qua! ;D
 

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