GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Questa uscita è giusto di una settimana fa! venerdì scorso data la stupenda giornata abbiamo approfittato per fare ancora una tranquilla passeggiata sulla neve!
Prendiamo l’autostrada a Treviso Sud e in circa due ore giungiamo a Misurina - m. 1.750 – dove, imboccata la strada delle Tre Cime, parcheggiamo poco oltre in un ampio posteggio.
Ci si incammina lungo la strada di guerra che porta al rif. Magg. A. Bosi a quota m. 2.205  giunti al  bivio con il sv 122 si lascia la strada militare e si prosegue sulla destra per la forcella Bassa e la forcella de Mèdo, per ricongiungesi a forc. Auta nuovamente con la strada lasciata in precedenza. 
Durante la salita la vista è allietata da bellissimi scorci panoramici sulle Tre Cime, la Torre dei Scarperi, i Cadini, la Croda Rossa  ...
Al rifugio, aperto in questo periodo di sabato e domenica, facciamo la nostra classica pausa panino  poi, con le ciaspe proseguiamo lungo la traccia che passa di fianco alla chiesetta e raggiungiamo così la Capanna e la Piramide del Carducci e poco oltre, la Croce del m. Piana a m. 2.324.
Il panorama a 360° è semplicemente  .... fantastico!
Con la buona stagione è interessante la visita al monte Piana  seguendo il “Grande sentiero storico”, museo all’aperto sulla Grande Guerra.

Il dislivello è di 550 m., i km percorsi intorno ai 13.

Un po’ di foto …

ancora 

Brava, belle foto appetitose. Mai fermarsi!

Bellissima escursione e bellissime foto ..!!! come sempre del resto ;)
Complimenti Oma... anche per la scelta dell'itinerario.. lo ho fatto anch'io diverse volte in inverno con le ciaspe.. meta assolutamente da consigliare in inverno o in tardo autunno... dal Monte Piana si gode un panorama unico!!! e poi non si trova quasi nessuno;
assolutamente sconsigliabile, invece (secondo me) in piena estate.. sembra di essere in centro a Milano nelle ore di punta...c'è anche il pulmino che conduce orde di pseudo appassionati di montagna, in "braghe curte" e zoccoli da mare , fino al Rifugio Bosi... ... di peggio, in piena estate, c'è solo il Rifugio (Rifugio si fa x dire .. ) Auronzo, sotto le Tre Cime..

Brava, belle foto appetitose. Mai fermarsi!

Grazie Pian! I posti sono davvero belli! Condivido ... mai fermarsi ... fin che si può, meglio andare!!

Bellissimo giro molto panoramico che abbiamo fatto più volte ma sempre e solo durante la primavera-estate!   molto interessante da vedere appunto, anche il sentiero storico, con le le trincee e il  museo sulla Grande Guerra! 
Purtroppo non ci siamo mai stati d'inverno e dalle tue foto molto belle vedo che ne varrebbe veramente la pena!
Bravi e complimenti, sia per il giro che per le foto!
peccato che per noi la strada da fare in auto sia sempre tanta da fare in giornata! diventa tutta una corsa...
Ciaoo 

Bel giro, peccato sia fuori mano per me. Si lo so sono sfaticato. Sarebbe interessante in estate (ovviamente fuori stagione)

Un po' fuori mano ma si può sempre rimediare!
La zona delle Tre Cime secondo me è stupenda a fine settembre/ottobre, colori stupendi, panorami nitidi e ... niente confusione!

Con la buona stagione è interessante la visita al monte Piana  seguendo il “Grande sentiero storico”, museo all’aperto sulla Grande Guerra.

Il monte Piana si erge come una barriera sulla val di Landro, distante solo 12 km da Dobbiaco, in val Pusteria, che costituiva con la sua linea ferroviaria la più importante base per il rifornimento del fronte dolomitico. La sua sommità corre in direzione nordest con due rialzi a cupola (2301 m, 2325 m) e mostra al centro un avvallamento, la forcella dei Castrati. Questo pianoro permetteva il movimento di grandi masse di truppa. Quando il tentativo italiano di un rapido progresso attraverso la val di Landro non ebbe successo, l'avversario tentò di farsi strada verso la val Pusteria attraverso la cima del monte Piana. Seguirono oltre due anni continui di dura e inutile guerra di trincea. A questo scopo entrambi i contendenti consolidarono grandemente le loro postazioni.

http://www.dolomitenfreunde.at/index_i.htm



1    Guardia di Napoleone
2    Galleria di mina italiana, avrebbe dovuto far saltare in aria la prima linea austriaca
3    Caposaldo "I" - già avamposto austriaco
4    Caposaldo "II"
5    Già ripari-accampamento austriaci dell'ala sinistra, galleria dei Kaiserjäger
6    Monumento dei Kaiserjäger e croce di Dobbiaco
7    Già ripari-accampamento austriaci dell'ala destra, posto di medicazione e cucina
8    Punto di arrivo del "sentiero commemorativo Capitano Bilgeri"
9    Già ripari-accampamento austriaci dell'ala destra, comando di battaglione
10    Punto di arrivo del "sentiero dei pionieri"
 
A    Galleria di attacco italiana
KJ    Galleria dei Kaiserjäger
M    Galleria di mina italiana
        
     Forcella dei Castrati: Punto più basso tra le sommità sud e nord



1    Rif. Angelo BOSI
2    Capanna Carducci
3    Già Comando di Compagnia italiano, all'ala sinistra
4    Piano III
5    Punto di arrivo del sentiero turistico
6    Punto di arrivo del sentiero di arrampicata in sicurezza "Guide Alpine dell'Esercito"
7    "Sappe": Già postazione italiana più avanzata sul versante nord
8    Postazione di tiro di un lanciabombe italiano di grosso calibro ad aria compressa
9    Cappella: costruita dalla Fondazione "Monte Piana"