GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Escursioni fuori dal Trentino => Veneto => Topic aperto da: Laccoro - 29/03/2012 23:57
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http://www.everytrail.com/view_trip.php?trip_id=1505350 (http://www.everytrail.com/view_trip.php?trip_id=1505350)
Molto bello il sentiero che sale dalla riva ovest del lago fin su, in cima alla testata della valle.
Questo è uno dei sentieri dove si possono vedere i segni lasciati dalle ruote ferrate dei carri che trasportavano giù in pianura i blocchi di pietra dalle cave sommitali, che qui si chiamano priare.
Qui una bella pagina sull'argomento:
http://www.magicoveneto.it/Berici/Zovencedo/Priare-di-Zovencedo.htm (http://www.magicoveneto.it/Berici/Zovencedo/Priare-di-Zovencedo.htm)
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Sempre interessante girovagare nei nostri colli. ;)
Per chi fosse interessato ai sentieri dei berici:
http://www.lifecolliberici.vicenzanatura.org/it/p-7.documenti.html (http://www.lifecolliberici.vicenzanatura.org/it/p-7.documenti.html)
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http://www.lifecolliberici.vicenzanatura.org/it/p-7.documenti.html (http://www.lifecolliberici.vicenzanatura.org/it/p-7.documenti.html)
Max, grazie per il link, ho visto che vivi, più che al lago, -sul- lago...
Cerco di recuperare tutta la luce serale possibile per girare su questi colli, che sono belli e pieni di sorprese. Peccato che la situazione sentieri non sia così buona, anche in considerazione della quantità di zecche presenti ovunque (già cominciata la raccolta, quest'anno).
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Questa sera, lì vicino, sempre di fianco al lago.
Ci siamo guardati per un bel po', nessuno dei due voleva cedere il passo...
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Ci siamo guardati per un bel po', nessuno dei due voleva cedere il passo...
Bellissimo!
Peccato che la situazione sentieri non sia così buona, anche in considerazione della quantità di zecche presenti ovunque (già cominciata la raccolta, quest'anno).
A dire il vero i colli li ho girati tanto con i miei da piccolo.. negli ultimi tempi li ho trascurati e sinceramente nessuno mi aveva parlato di zecche in zona. :(
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Max, grazie per il link, ho visto che vivi, più che al lago, -sul- lago...
Cerco di recuperare tutta la luce serale possibile per girare su questi colli, che sono belli e pieni di sorprese. Peccato che la situazione sentieri non sia così buona, anche in considerazione della quantità di zecche presenti ovunque (già cominciata la raccolta, quest'anno).
Le ultime due uscite in zona Lumignano, la settimana scorsa, ho trovato i sentieri in ottimo stato. Da quanto ne so l'Amm.ne Provinciale ha provveduto a ripristinare diversi sentieri ed io stesso ,in febbraio, ho visto che stavano lavorando. Per quanto riguarda le zecche, non ne ho mai sentito parlare.
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Le ultime due uscite in zona Lumignano, la settimana scorsa, ho trovato i sentieri in ottimo stato.
mah; se uno dice: sono andato nel tal posto e i sentieri erano in ottimo stato, parla per quel posto e per quei sentieri. Io mi riferisco alla situazione nel complesso, in tutto il comprensorio.
Io non sono vicentino ma, paradossalmente, giro per questi colli come pochi, per il semplice fatto che dormo in riviera berica per quattro giorni alla settimana e, dalla primavera all'autunno, dedico quasi tutti i fine lavoro alle escursioni. Questo significa almeno tre uscite alla settimana per qualche mese.
Io mi riferisco a tutto quel reticolo spettacolare di sentieri antichi che continuo ad ostinarmi a cercare di percorrere, ormai inglobati dal verde, dai quali emergono testimonianze improvvise e commoventi (muretti, vasche scavate nella pietra, priare minimali, segni dei carri ecc.).
Non discuto sul fatto che la manutenzione sia onerosa, e i Comuni faranno quello che possono con i loro bilanci, ma la situazione è questa.
Per quanto riguarda le zecche, non ne ho mai sentito parlare.
Mi sono occupato di ectoparassiti per diversi anni, e questo non mi stupisce, la percezione della presenza delle zecche è di solito molto bassa.
Le larve (dimensione: capocchia di spillo), che sono le più numerose, si staccano dalla pelle in breve tempo. Se non si tengono d'occhio costantemente i pantaloni e si fa un'ispezione accurata a fine uscita su tutto il corpo, non ci si accorge di niente.
Certo che se cammini sulle carrarecce e non ti strofini sulle erbe dei bordi, le zecche non le prendi. Per quanto mi riguarda, un paio di larve e una ninfa a giro sono normali; se devo passare per un sentiero coperto da erba, dieci metri, pulizia, dieci metri, pulizia, e così via.
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Per quanto mi riguarda, un paio di larve e una ninfa a giro sono normali; se devo passare per un sentiero coperto da erba, dieci metri, pulizia, dieci metri, pulizia, e così via.
??? che strani incontri! A me fanno una certa impressione :P ed evito possibilmente i posti dove sono segnalate. Al rientro un controllo non manca mai ;).
Può essere utile spruzzare sui pantaloni e sulle scarpe qualche prodotto?
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Può essere utile spruzzare sui pantaloni e sulle scarpe qualche prodotto?
Il DEET è l'unico repellente che funziona bene con le zecche, più è concentrato e più aumentano le ore di copertura. In Italia si trova l'OFF Active, a circa il 30% (meglio la lozione, con lo spray se ne perde e se ne respira molto). In scandinavia, dove il problema dei ditteri (non solo zanzare) è molto più forte che qui, si trovano prodotti al 50-70%.
Essendo un solvente, non va spruzzato su abbigliamento tecnico, scarpe comprese (sintetico in varia misura), giacché rischia di rovinare irrimediabilmente i materiali; quindi bisogna darselo sulla pelle prima di vestirsi (quando si pensa di percorerre zone a rischio).
A meno di non essere allergici, un uso sporadico sembra non dia problemi.
Puzza e lascia una sensazione sgradevole addosso, soprattutto sudando.
Per contro, anche una cura di antibiotici per Borrelia non è priva di effetti collaterali.
Ciao
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In Italia si trova l'OFF Active, a circa il 30% (meglio la lozione, con lo spray se ne perde e se ne respira molto).
Ti ringrazio delle informazioni :). Vedrò di procurarmi la lozione che hai nominato. Non ho mai preso una zecca ma la paura di essere punta è grande :-[
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Boh!! Sono oltre quarant'anni che giro per monti, mai visto una zecca. :)
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Boh!! Sono oltre quarant'anni che giro per monti, mai visto una zecca. :)
IDEM!
...a parte i quarant'anni!!! ;D
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IDEM!
...a parte i quarant'anni!!! ;D
sulle zecche se ne è parlato diffusamente anche qui nel forum, basta cercare i vecchi post. Io purtroppo ne ho prese diverse nelle mie ravanate... :( L'unica è salire di quota, oltre i 1400 m.
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...Per quanto riguarda le zecche, non ne ho mai sentito parlare.
Boh!! Sono oltre quarant'anni che giro per monti, mai visto una zecca. :)
IDEM!
Se lo dite, è sicuramente la verità. E' molto probabile, però, che le zecche abbiano visto voi.
Mi sono ripromesso di rispondere con un minimo di fatti, altrimenti sono solo opinioni. Mi ci è voluta qualche settimana perchè, tra brutto tempo e impegni, non sono più uscito dopo il lavoro.
Mi è bastata la prima passeggiata.
Non sto a tirar fuori microscopio e amenicoli, tanto basta e avanza lo scanner.
La prima signorina l'ho raccolta lunedì, a lato di una carrareccia, sopra il lago di Fimon (Berici).
La foto del prato è di un luogo incantevole (con tanto di tavola a destra) che si trova poco più su, a est del Monte San Fise. Due anni fa l'erba era poco più invadente di così: dopo dieci metri e sette zecche (10 metri e 7 zecche) ho desistito. Lunedì ho ringraziato i bikers che hanno fatto un po' di largo e che se le sono tirate su per primi, e finalmente sono passato.
La seconda signorina l'ho tirata su domenica a casa mia per andare a guardare il cren, percorrendo un metro (dico: 1 metro) di erba.
Potrei citarne tanti di esempi, persino di quella tenacemente attaccata alla ruota della mtb in una pietraia Istriana, o di quelle tolte al volo dai capelli di mia moglie, ma mi fermo qui.
Parafrasando un detto che si usa in campo medico (le malattie esistono dove i medici sono in grado di diagnosticarle), si può dire che le zecche esistono dove ci sono persone che le vedono.
Il perché di questo è molto semplice: le zecche non fanno male e dopo il pasto si staccano da sole e ciao. Se tu non ti poni il problema, il problema non esiste (a meno che tu non sia tra gli estratti a sorte per una Borrelia o una TBE, e allora ti tocca pensarci).
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Parafrasando un detto che si usa in campo medico (le malattie esistono dove i medici sono in grado di diagnosticarle), si può dire che le zecche esistono dove ci sono persone che le vedono.
Il perché di questo è molto semplice: le zecche non fanno male e dopo il pasto si staccano da sole e ciao. Se tu non ti poni il problema, il problema non esiste (a meno che tu non sia tra gli estratti a sorte per una Borrelia o una TBE, e allora ti tocca pensarci).
quindi quando riceviamo una visita dalle zecche non sempre ci si infilano sotto la pelle?? la maggioranza delle volte riceviamo una puntura tipo zanzara??
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quindi quando riceviamo una visita dalle zecche non sempre ci si infilano sotto la pelle?? la maggioranza delle volte riceviamo una puntura tipo zanzara??
miki, le zecche pungono tramite un rostro, provvisto di dentelli girati all'indietro (per questo è così difficile staccarle), aiutandosi con i palpi (che sono delle appendici buccali che si vedono anche nelle foto che ho inserito).
A differenza degli insetti ematofagi (zanzare, tafani), nei quali la puntura provoca gonfiori e dolori di varia intensità, le zecche pompano un liquido anestetico che rende completamente inavvertibile l'attacco.
Non risiedono stabilmente sull'ospite (come pulci e pidocchi) ma, tra una muta e l'altra, compiono un pasto di sangue, si staccano e si lasciano cadere. Se non c'è una reazione allergica o una infezione batterica locale, dopo lo stacco non rimane alcun segno visibile.
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Non risiedono stabilmente sull'ospite (come pulci e pidocchi) ma, tra una muta e l'altra, compiono un pasto di sangue, si staccano e si lasciano cadere. Se non c'è una reazione allergica o una infezione batterica locale, dopo lo stacco non rimane alcun segno visibile.
a me questo non risulta: rimane sempre un ponfo, più o meno grande (circa 1 cm di diametro). Zecche ne ho prese parecchie quindi non parlo per sentito dire :). Il ponfo di solito sparisce e si riassorbe nel giro di 20-30 gg. E' sempre meglio stare molto attenti a questo ponfo: se si allarga o addirittura migra (eritema migrante), bisogna sempre interpellare subito il medico perché, se trascurato, ci potrebbero essere conseguenze anche piuttosto gravi (possibilità che la zecca abbia trasmesso il morbo di Lyme o borreliosi, che può provocare i suoi nefasti effetti anche a distanza di mesi o anni).
Purtroppo in questi casi non c'è molto da scherzare: l'intervento tempestivo è sempre la cosa migliore
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a me questo non risulta: rimane sempre un ponfo, più o meno grande (circa 1 cm di diametro). Zecche ne ho prese parecchie quindi non parlo per sentito dire
Leggi male (senza offesa). Se parli per esperienza, direi che la zecca non sei stato a guardarla finché si è decisa a lasciarsi cadere, ma l'hai asportata tu. In questo caso l'area infiammatoria è garantita (se tratti subito con un antibiotico uso topico e prima non hai fatto disastri per toglierla (=unghiata), può anche non manifestarsi).
Io mi riferisco alle punture che passano inosservate, con stacco naturale della zecca.
Mi sono preso il Lyme sul Grappa (diagnosticato e confermato analiticamente): in tutta l'area dell'eritema non era visibile la puntura nemmeno con il lentino.
Il dermatologo che mi ha curato (escursionista, tre Lyme contratti) me l'ha confermato.
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Leggi male (senza offesa). Se parli per esperienza, direi che la zecca non sei stato a guardarla finché si è decisa a lasciarsi cadere, ma l'hai asportata tu. In questo caso l'area infiammatoria è garantita (se tratti subito con un antibiotico uso topico e prima non hai fatto disastri per toglierla (=unghiata), può anche non manifestarsi).
Io mi riferisco alle punture che passano inosservate, con stacco naturale della zecca.
certo l'ho tolta io, credo senza fare disastri, le prime volte me le sono fatte togliere al pronto soccorso, se non ricordo male il ponfo c'era sempre.
Nel caso di punture inosservate, cosa si può fare? Di solito la zecca rimane attaccate per parecchie ore, quindi di solito la si vede il giorno dopo l'escursione...
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Santa Polenta, è dura capirsi, giuro solennemente che me ne starò zitto e non tedierò più nessuno.
Nel caso di punture inosservate, cosa si può fare?
Niente, se non l'hai vista, la zecca, niente puoi fare
Di solito la zecca rimane attaccate per parecchie ore, quindi di solito la si vede il giorno dopo l'escursione...
...e quando la vedi, la stacchi.
Tento una riflessione finale; rigiuro che non tedio più nessuno.
Dai miei interessi personali e dalla mia esperienza professionale ho visto e penso questo:
-le zecche (nei limiti derivanti dall'altimetria e dalla copertura vegetazionale) sono ovunque; varia il grado di infestazione, ma non la loro presenza in assoluto;
-in media, la gente non ha la percezione di quanto sopra; anche chi ha avuto esperienza diretta, pensa che le zecche siano localizzate "in montagna"
-chi, escursionista, non si è mai accorto di niente, pensa sia tutta una manfrina remota
-la puntura della zecca è completamente indolore
-se la zecca viene staccata manualmente c'è una microlacerazione dei tessuti, se rimane il rostro c'è un canale aperto; mettendoci anche le reazioni allergiche e l'inoculo batterico indiretto, in questi casi il ponfo è sicuro, ma è anche sicuro che una zecca che si stacca da sola può non lasciare tracce
-anche nelle aree a rischio (tipo bellunese per TBE) non c'è, fortunatamente l'equazione puntura=malattia
-se camminare intorno a casa mia senza precauzioni vuol dire tirarne su almeno una, quante se ne portano dietro tutti questi che fanno il pic-nic qui intorno, con i bambini che scorazzano e si rotolano sull'erba?
Se uno non ha nemmeno in mente il problema, e non si controlla scrupolosamente, non avvertendo stimoli sensoriali, e non necessariamente ammalandosi, che tipo di consapevolezza può avere? Zero.
Sui Berici ho perso il conto di quante ne ho tolte dai pantaloni, eppure ogni volta che lo dico a qualcuno, non solo qui, tutti mi guardano come se stessi vaneggiando.
ecc. ecc.
Mantengo la promessa, fine della saga zeccologica.
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Santa Polenta, è dura capirsi, giuro solennemente che me ne starò zitto e non tedierò più nessuno.
ma no e perché, nessun tedio anzi, più se ne sa di queste cose e meglio è!!!
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Davvero utile questa discussione, peccato che non sia continuata.
Effettivamente qui nel bellunese le zecche sono molto diffuse, sopratutto nell'area del parco delle dolomiti.
Aver avuto la possibilita' di leggere tutti questi pareri almeno mi ha "rassicurato" un pochino.
Resta comunque il pericolo di malattie ed infezioni...
Grazie delle info!!
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Ho saputo ieri una notizia riportata da fonti serie che le zecche prediligono gente con molti ormoni: se ci si vuole consolare, maschioni ;D
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Ho saputo ieri una notizia riportata da fonti serie che le zecche prediligono gente con molti ormoni: se ci si vuole consolare, maschioni ;D
Hai fatto male a dire questa cosa ... ;) !!!!... adesso i maschi del forum faranno tutti a gara per dire delle tante volte in cui sono stati "punti" dalle zecche ... :D
ebbene sì .. lo confesso ... a me non è mai successo ... :'( ....
spero che questo non sia l'unico metodo per giudicare ... :-X ;D .............
;) :D