GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

ESCURSIONI IN MONTAGNA => Escursioni fuori dal Trentino => Veneto => Topic aperto da: AGH - 16/09/2020 23:22

Titolo: [PALE DI S. MARTINO] Orrido delle Comelle e il deserto roccioso delle Pale
Inserito da: AGH - 16/09/2020 23:22
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Cascata di Gares

Da Canale d’Agordo (BL) ci inoltriamo in Val di Gares fino alla Capanna Cima Comelle m 1330, dove parcheggiamo. Qui apprendiamo dal gestore che una intensa precipitazione recente ha danneggiato il sentiero e ci viene consigliato di partire dall’abitato di Gares, che raggiungiamo a piedi. Da qui con un traverso nel bosco raggiungiamo la bellissima Cascata di Gares che prorompe dal canyon soprastante con un salto spettacolare di una ventina di metri.

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L'ingresso dell'orrido con passerelle

Il sentiero sotto la cascata aggira la parete verticale e rimonta lo sbalzo per infilarsi nell’orrido tramite alcune passerelle e scalette. Il percorso ora si snoda facilmente all’interno del canyon, con modesti sbalzi di dislivello, per brevi tratti attrezzati con cavi e scalette, risalendo tra grandi macigni e il rio che echeggia rumorosamente tra le gole rocciose.

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Risalendo l'orrido dentro le gole rocciose
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Tratti pianeggianti si alternano a gradoni attrezzati con scalette o cavi
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Grandi macigni dentro la gola
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Salendo per l'orrido, costeggiando il rio

Si sale tortuosamente costeggiando il torrente, il canyon si sviluppa perlopiù orizzontalmente, con vari gradoni e tratti in piano, fino a uscire definitivamente dal canyon nello spettacolare Pian delle Comelle, una lunga valle pianeggiante di oltre 1 km dove l’acqua scompare sotto le bianche spianate di ghiaia. Il paesaggio è dominato dalla gigantesca Cima Comelle di quasi tremila metri (2951).

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Lo spettacolare Pian delle Comelle
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Macigni nel letto in secca
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Le slanciate guglie

Facciamo una sosta panini e rifornimento d’acqua da una provvidenziale fenditura rocciosa. Percorriamo la grande spianata punteggiata di colossali macigni nel letto del torrente in secca. In fondo alla vallata c’è un altro canyon più ripido, che si supera di lato risalendo un dosso grazie ad un tratto attrezzato con cavi (Lastedèl). Quindi, con un lungo traverso a mezzacosta ci colleghiamo al Sentiero delle Farangole, proprio di fronte una restringimento della valle ai piedi di un ripido ghiaione.

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In fondo al Pian delle Comelle
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Salendo per il tratto attrezzato del Lastedel
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Salendo vero il rif. Rosetta
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Conca ghiaiosa
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Incastro

Saliamo con vari zig zag per faticose ghiaie mobili, per affrontare poi un tratto roccioso più ripido con staffe e cordino, fino a sbucare più in quota su una serie di bei pianori ghiaiosi, risalendo il letto asciutto del torrente. Arriviamo finalmente in vista del rif. Rosetta - Pedrotti, che però non raggiungiamo, per tagliare per un valloncello di conche e prati, dove uno stambecco pascolava placidamente, fino a intercettare la mulattiera italiana costruita durante la Grande Guerra.

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Ci siamo quasi, verso quota 2500
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Sguardo indietro
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La mulattiera italiana
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Colossi rocciosi

A quota 2550 metri iniziamo la discesa. Siamo finalmente sull’altopiano nello straordinario deserto roccioso delle Pale, un vero e proprio labirinto di avvallamenti, depressioni, doline, rocce, crepacci, dossi. Siamo abbastanza stanchi, con quasi 15 km sul gobbo! Ora seguiamo la mulattiera per incredibili lande rocciose, pare di essere sulla luna: la radente luce del tramonto rende l’atmosfera ancora più aliena e “spaziale”. Lo sfondo delle guglie che si slanciano ardite in cielo, dai Bureloni fino ai vari campanili di Focobon e Lastei, ci fa sembrare di essere quasi su un altro pianeta.

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La strada militare verso passo Antermarucol
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Paesaggi lunari
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Ultime luci
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Lungo la mulattiera militare
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Come su un altro pianeta

Scendiamo abbastanza velocemente per la mulattiera fino al Passo di Antermarucol m 2334, quindi per sentiero militare iniziamo una lunga, estenuante, eterna e sfinente discesa, passando per Malga Valbona, che è ormai notte fonda. Alla luce delle frontali arriviamo finalmente alla macchina cotti come le rape, col gps che segna 28 km. Dislivello circa m 1250. Giro bellissimo, duro fisicamente, ma attraverso paesaggi da lasciare letteralmente senza fiato. 

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Paesaggi magici
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La parete sud della Marmolada spunta all'orizzonte dal Passo Antermarucol
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Il percorso
Titolo: Re:[PALE DI S. MARTINO] Orrido delle Comelle e il deserto roccioso delle Pale
Inserito da: jegger - 15/11/2020 10:20
Splendido! E' un giro che avevo in mente di fare quest'estate, ma alla fine non sono riuscito a mettere in programma.
Le tue foto mi invogliano ancor di più ad andarci. Grazie della testimonianza.