Delle 52 Gallerie del Pasubio si è parlato spesso qui nel forum, io ci sono stata per la prima volta lunedì 22 settembre e l'ho trovato un percorso veramente spettacolare, unico nel suo genere.
Me ne avevano parlato in tanti, ma credo che solo percorrendolo ci si renda veramente conto della grandiosità di quest'opera realizzata dai soldati italiani, nel 1917 e in soli 10 mesi con tante difficoltà e sacrifici, allo scopo di garantire collegamenti più sicuri verso le truppe sul Monte Pasubio.
Inserisco questa mia escursione con delle foto, anche se sicuramente sono immagini già note a molte persone

Al mattino eravamo un po' incerti per il meteo, sembrava grigio e coperto, invece superati gli 800 mt. di altitudine abbiamo oltrepassato la coltre di nubi e giunti a
Bocchetta Campiglia a mt. 1219 verso le 8.30, abbiamo trovato questo paesaggio

I due parcheggi erano deserti...unica auto la nostra. L'abbiamo fatto con calma e con varie soste, non solo per gustarci lo straordinario paesaggio e gli scorci mozzafiato tra guglie e precipizi, ma anche per leggere attentamente tutti i pannelli esplicativi che descrivono la storia e le caratteristiche di ogni Galleria, che ha un numero e un nome...
Alcune sono brevi, altre molto lunghe. La più lunga, la 19° è di ben 320 mt e ha vari sbocchi verso l'esterno, mentre la 20°, particolarissima, sale a spirale all'interno di un maestoso torrione. C'è da prestare un po' di attenzione e illuminare bene con la pila il suolo...ci sono dei tratti un po' bagnati e scivolosi, altri accidentati o con gradini.

passaggio nella 15° Galleria

all'interno della 20° galleria

il torrione dove sale a spirale la 20° galleria

uno sguardo al percorso fatto

al Vaio del Motto – galleria 34°


da una galleria vista sul Sacrario Militare del Pasubio, Cornetto e Carega

deviazione per frana

… il tratto franato

Lagorai, Cima d'Asta, cime dolomitiche

Cornetto, Carega
Verso la 47° galleria ci troviamo sul punto più alto, poco oltre i 2000 mt e le ultime gallerie scendono a gradini fino a raggiungere le Porte del Pasubio ed il
rifugio Papa a mt. 1926... stranamente deserto!
Il panorama è grandioso e ce lo godiamo in assoluto silenzio, l'unico rumore è quello delle bandiere che svettano!


ultimi tratti del percorso


sulle cengie

la Strada degli Eroi e sotto la Val canale

il sentiero delle Creste dell'Incudine che sale a zig zag

vista sull'Incudine, Cogolo Alto e cima Palon

il rif. Papa dalla penultima galleria


Ci fermiamo a mangiare qualcosa al rifugio sulla terrazza all'aperto e dopo un po' arrivano quattro ciclisti e due escursionisti. Sostiamo poi un po' sull'erba dietro il rifugio verso la malga, la temperatura è ideale (il marito si fa addirittura un pisolino

) mentre arrivano i primi nuvoloni della giornata...ma rimarranno alti!

Scendiamo poi per la Strada degli Scarubbi e anche questa ci regala bei panorami verso l'altopiano di Asiago, il Portule...Cima d'Asta...Cornetto, Becco di Filadonna e cime più lontane...

la Strada egli Scarubbi

vista sull'Altopiano di Asiago

zoom sul centro e il grande Sacrario Militare

la Strada degli Scarubbi
Deviamo per le scorciatoie, passiamo vicino a Malga Campiglia e raggiungiamo il parcheggio dove la nostra auto ora non è più la sola...


malga Campiglia