GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Rifugio Eremo dei Romiti - Cadore (BL) - 16.02.2013

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La maggior parte degli addetti ai lavori nel turismo del Cadore mi dicono che, nel bellunese e, in particolare, in Cadore, il turismo, specie quello invernale, è in profonda crisi .. Questa crisi ha molte cause... anche i cadorini hanno, secondo me,  qualche responsabilità... l'aver per anni trascurato il turismo (oltre  che l'agricoltura e l'allevamento) a favore della "monocoltura" degli occhiali (oggi anche questa in crisi)... l'aver troppo puntato sul turismo alberghiero di alto e altissimo livello, dimenticando di "coltivare" le piccole pensioni a prezzi popolari (vedi Alto Adige)... è innegabile, però, che qui  - a differenza di altre  Regioni - non sono arrivati bastimenti di denaro dagli Enti pubblici, nè si sono costruite - per fortuna o per sfortuna a seconda delle opinioni - mega stazioni sciistiche con relativi impianti di risalita...Negli ultimissimi anni il Cadore punta così al recupero di un "piccolo" turismo invernale, tramite l'apertura invernale, almeno nei week, di Rifugi che fino a pochi anni fa restavano assolutamente chiusi d'inverno, offrendo percorsi con le ciaspe... si tratta di itinerari, di solito abbastanza facili, "curati" dagli stessi gestori e dalle Comunità montane... N..B. ... per i puristi, "duri e puri" del forum (e non solo)  ... "curati" non vuol dire ottenuti ex novo con devastazione di boschi, nè con mega battiture da parte dei gatti delle nevi .. vuol dire soltanto che i gestori dei Rifugi, magari x accedere al loro stesso Rifugio, "ci camminano su" sui vecchi preesistenti sentieri estivi e li segnalano con una serie di cartelli aggiuntivi (col simbolo rosso della ciaspola) a quelli del CAI.. è scontato che questa "cura" degli itinerari lascia sempre all'escursionista che li percorre tutte le responsabilità in tema di sicurezza... così si comincia a vedere anche qui qualche gruppetto che, con la scusa della ciaspolata, arriva al Rifugio e ci lascia qualche soldino e, in qualche caso ci pernotta..
Uno dei Rifugi che aderisce a "Ciaspe in Cadore" è il Rifugio Eremo dei Romiti"
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Per il mio "rientro" alle escursioni invernali dopo un prolungato periodo di inattività ... ho scelto di arrivare ad un posto nuovo, almeno per me ... il Rifugio Eremo dei Romiti, a quota 1167 sul Monte Froppa. Si arriva alla partenza dell'escursione passando per Domegge, attraversando l'ultimo ponte del Lago di Centro Cadore e parcheggiando l'auto all'altezza  del bivio x il Rifugio Padova o anche poco oltre (ma con parcheggi limitati)... Partenza da quota 685, arrivo a quota 1167, dilsivello 480 metri. Il Rifugio nasce dalla recente ristrutturazione di un antico monastero di frati francescani, costruito nel 1720 e abitato dai monaci fino al 1810, quando fu chiuso da Napoleone. Da quella data il monastero fu abbandonato e, col tempo, ridotto ad un rudere, anche se, ogni anno, in occasione del 24 giugno, festa di San Giovanni, cui la chiesetta del monastero è dedicata,  fedeli di Domegge e dintorni sono saliti al capitello votivo ed alla chiesetta (ad oggi non ancora del tutto restaurata) per assistere alla messa. Il Rifugio è raggiungibile o per sentiero ben tracciato o per strada forestale, fortunatamente chiusa al traffico. Io sono salito con le ciaspe per il sentiero e sceso per la forestale. L'ambiente è rustico ma accogliente e i gestori molto gentili e premurosi. Percorrendo il sentiero si trovano le 15 stazioni della Via Crucis e, alla fine, il capitello votivo, originale del 1720. Dal Rifugio, grazie al ripristino di vecchi sentieri, si può raggiungere direttamente, senza scendere di lì, il Rifugio Cercenà ed il Rifugio Padova e, x i più allenati, il Bivacco Montanel e lo stesso Montanel.

Qualche altra info qui   http://www.eremoromiti.com/






Una stazione della Via Crucis - Sullo sfondo: le Marmarole


Domegge - La Chiesa











qui il resto   https://picasaweb.google.com/101452674008708650686/16022013RifugioEremoDeiRomitiBLCadore#

Bella escursione!!    Molto particolare e insolito questo Rifugio che da tempo desidero vedere, specialmente conoscendo un pò la sua storia.  Grazie delle informazioni sempre molto precise!  Vedo dal loro sito che pure il menù è molto lusinghiero!    mi sono pure copiata alcune ricette! Quando mi capita di passare per Domegge però non mi faccio mai  mancare una visitina a quella storica panetteria-pasticceria Da Vià, dove quando si entra...c'è il grande imbarazzo della scelta!! ...ecco al Rifugio non siamo ancora saliti, ma lì ci siamo stati varie volte !! 

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Bello, da quelle parti conoscevo solo il Padova e le passeggiate verso Vedorcia. A volte non è necessario salire a chissà quale quota

Molto belle anche le tue foto Oma!  Complimenti, anche per il giro di ieri!    L'ultima foto,  gli Spalti di Toro... continuo a rincorrerli inutilmente,  immancabilmente quando arrivo io, spariscono loro dietro le nuvole!   Vediamo se prossimamente riuscirò a vederli...