Una ciaspolata tranquilla, poco difficile (500m dislivello) ma comunque con un buon sviluppo (a spanne 15km).
Partenza: Zoppè di Cadore (1460m)
Si potrebbe lasciare l'auto anche più in alto, o almeno ora la strada è stretta ma "pulita" fino a quota 1536m.
L'itinerario è banalissimo: si segue prima la strada segnavia 456 e poi al bivio a sinsitra per la forestale 496. Quando la forestale finisce si risale il passo di Rutorto con percorso libero o seguendo il trincerone. Da lì al rifugio Venezia (1946m) sono 5 minuti. Il panorama è fantastico, anche lungo la lunga forestale si hanno spesso viste sulla val zoldana. La mia idea era salire al vicino monte Pena (tracce e trincerone) ma ho rinuciato preferendo la compagnia. Poi per godere di una vista migliore sul Pelmo e il gruppo Cridola/Monfalconi basta gironzolare un po' in nelle collinotte a sud del passo dove c'è anche una stazione meteo.
Neve pappa ovunque, al rifugio ci saranno stati più di 10 gradi: si stava bene in magliettina.
Alcune foto: