Autore Topic: Salita al Rifugio Fraccaroli per Boale dei Fondi e Ferrata Campalani  (Letto 9026 volte)

0 Utenti e 4 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline Franz

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.829
Splendida e limpida domenica di ottobre, quella di ieri. In sei amici siamo saliti, da località Campogrosso (m.1460), lungo il sentiero n.157, che risale il Boale dei Fondi, fino a raggiungere Bocchetta Fondi (m.2084) e Bocchetta Mosca (m.2141). Da qui abbiamo proseguito per il sentiero che porta al Rifugio Fraccaroli (m.2237) e dopo circa 15 minuti abbiamo deviato per un sentiero che si stacca alla nostra sinistra e che risale il pendio in direzione del contrafforte che ospita la ferrata.
L’attacco, una lama staccata e verticale,  è tosto. Un piolo, un chiodo ed una catena aiutano a guadagnare una breve ma non semplice parete verticale; dopo l’inizio molto tecnico ci troviamo ad affrontare un traverso, a destra, meno impegnativo, ma non per questo da sottovalutare e dopo pochi minuti si giunge ad un altro passaggio impegnativo: per una ripida paretina verticale ed una cengia s´imbocca un angusto camino molto stretto, la cui risalita è divertente, ma un po’ scomoda con uno zaino sulle spalle. Se è ingombrante può creare sicuramente dei disagi.
Si scala la parete a sinistra del camino e all´uscita, che richiede un po' di tecnica, la via torna ad essere più agevole. Si passano così delle roccette più facili verso destra fino ad una seconda cengia ed un nuovo traverso, che ospita il libro della via e successivamente un canalino, dove bisogna prestare attenzione a non smuovere pietre, risale conducendoci fino al termine della ferrata.
Si segue quindi la stretta cresta che oltrepassa l'antecima del Carega (attenzione per i 15 minuti di percorso in cresta per chi soffre di vertigini. Il sentiero, esposto, può risultare ulteriormente insidioso se c'è vento) fino all'immissione con il sentiero proveniente dal Rifugio Scalorbi e che in breve raggiunge il Rifugio Fraccaroli. La cima del Carega (2259mt) si trova davanti al rifugio e merita una visita per l'ampio panorama che offre.
Davvero una bella una ferrata la Campalani, che necessita di un discreto impegno tecnico, non lunga ma con una particolare difficoltà nell’attacco: chi lo supera sicuramente è in grado poi di arrivare alla fine. Attenzione anche allo stretto camino che può creare qualche difficoltà se si hanno zaini un pò ingombranti.  Può essere una valida palestra per chi ha da poco iniziato ad avventurarsi nel mondo delle ferrate.
Dopo meritata pausa per il pranzo, siamo ridiscesi lungo il sentiero n.157 e abbiamo fatto ritorno al Passo di Campogrosso.
« Ultima modifica: 26/10/2009 23:09 da Franz »

Offline Franz

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.829
Altre foto  :D

Offline Franz

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.829
Altre foto ancora  :D
« Ultima modifica: 27/10/2009 23:48 da Franz »

Offline jochanan

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.209
  • Sesso: Maschio
bellissime foto... io come al solito posso aggiungere un ricordo personale. Anni fa da solo ero su quella ferrata. Avevo "tirato un po'" e sul traverso mi è venuto un attacco di crampi alle gambe. Non riuscivo più a muovermi. Arriva uno che mi consiglia di fare stretching e mi spiega quello più semplice. Che faccio immediatamente sulla cengetta. Pian piano sono arrivato in cima e sono sceso a valle (dopo qualche altro attacco) Oggi mercè il rallentamento forzato per via dell'età non mi succede più....  :(
il mondo sarebbe veramente noioso senza le montagne (E.Kant, mi sembra, che tra l'altro è sempre vissuto in pianura)

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.895
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)
bellissime foto... io come al solito posso aggiungere un ricordo personale. Anni fa da solo ero su quella ferrata. Avevo "tirato un po'" e sul traverso mi è venuto un attacco di crampi alle gambe. Non riuscivo più a muovermi. Arriva uno che mi consiglia di fare stretching e mi spiega quello più semplice. Che faccio immediatamente sulla cengetta. Pian piano sono arrivato in cima e sono sceso a valle (dopo qualche altro attacco) Oggi mercè il rallentamento forzato per via dell'età non mi succede più....  :(

vedi che la vecchiaia ha i suoi vantaggi  ;D

A me vengono quando esagero col dislivello, sempre ai muscoli della coscia sopra al ginocchio (credo sartorio e vasto mediale). In genere sono inizi di crampi, che scompaiono rallentando e massaggiando. Una volta pero' mi si sono inchiodate le gambe dopo una sosta pranzo, al momento di ripartire mi sono venuti dei crampi che facevano un male bestia... e non c'era stretching che tenesse... Solo dopo 10 minuti di massaggi sono riuscito a sbloccare i muscoli ma che male!
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline PassoVeloce

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 5.825
  • Sesso: Femmina
 :o bellissimo giro Franz!..come sempre del resto!  ;) l'ho sentita ancora nominare quella ferrata....sembra "interessante"...non hai qualche foto della cresta che hai nominato?  ;D

Offline radetzky

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 4.892
  • Sesso: Maschio
:o bellissimo giro Franz!..come sempre del resto!  ;)

quoto: bellissime anche le foto !  Quindi "rampeghi" anche !  :)
quando che le pegore le va a destra.. mi vago a sinistra. e quando le va a sinistra mi vago a destra !

Offline Franz

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.829
Ecco un paio di foto che possono dare l'idea di com'è il sentiero in cresta. Non è difficile, ma bisogna comunque prestare attenzione in alcuni punti.
« Ultima modifica: 27/10/2009 23:46 da Franz »

Offline PassoVeloce

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 5.825
  • Sesso: Femmina
Ecco un paio di foto che possono dare l'idea di com'è il sentiero in cresta. Non è difficile, ma bisogna comunque prestare attenzione in alcuni punti.
Grazie!  ;)  :-* eh dai...non è male...peccato che il posto sia un pò lontanuccio  :-\

Offline max_red

  • Sr. Member
  • ****
  • Post: 484
  • Sesso: Maschio
Splendido!  :o  :D