Autore Topic: Catena delle Tre Croci e Cima Carega  (Letto 13596 volte)

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Offline trabuccone

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Catena delle Tre Croci e Cima Carega
« il: 06/07/2013 21:15 »
Alla prima mattina libera, mi porto di nuovo sulla mia montagna con l'idea di fare un giro piuttosto lungo sulle vallate meno battute delle Piccole Dolomiti. Il sentiero parte dal paesello cimbro di Giazza a 760 metri, dove la verdeggiante Val Fraselle si stacca dalla principale Val di Revolto: il sentiero si inerpica nella folta vegetazione e passa appena dietro una casetta, dopodichè tocca alcune vecchie costruzioni ormai abbandonate. Dopo una bella tirata, si esce nei pascoli di Malga Lobbia dove si apre uno scorcio sulla testata della Val Fraselle


Val Fraselle


Malga Lobbia

Su percorso libero, si ascende verso la dorsale fino ad incrociare il sentiero che sale da Campofontana che in breve mi porta alla prima cima del mio percorso, Cima Lobbia a 1672 metri


Cima Lobbia

Scendo dunque sulla dorsale in direzione del Passo Scagina da dove scorgo le prossime due elevazioni da toccare, il Gramolon e Monte Zevola


La Val Fraselle, Monte Zevola e Gramolon

Dal suddetto passo si ha una bellissima visuale sul Monte Zevola e Malga Fraselle


Monte Zevola e Malga Fraselle

Il sentiero continua su di una cengia che taglia il dirupato versante sud del Gramolon, passando anche per una suggestiva galleria di guerra, fino ad un bivio che ci indica la ferrata Ezio Ferrari: poco dopo, un altro bivio permette di saltare il percorso attrezzato per seguire un canalino erboso impervio che in breve, con una forte tirata, porta in vetta al Gramolon.


Cima Gramolon

Scendo dunque per prati e mughi in direzione del Passo Ristele, da dove parte una comoda mulattiera verso il Passo Zevola che passa per la Malga Fraselle di Sopra e da dove si ha una splendida veduta della cima appena raggiunta.


Malga Fraselle di Sopra e Gramolon

Poco prima del passo, taglio per ripidi pendii al fine di raggiungere anche la prossima vetta, Monte Zevola che regala una panoramica sul gruppo prinicipale.


Monte Zevola

Ridiscendo al passo Zevola e scendo al Passo Lora in vista delle meravigliose Guglie del Fumante, il cuore delle Piccole Dolomiti


Guglie del Fumante

Al Passo Lora, sguardo indietro verso il Zevola


Monte Zevola

Si risale nuovamente verso passo Plische, ma taglio poco prima per un franoso vajo raggiungendo l'omonima cima


Cima Plische

Ora si entra nel lato frequentato del Carega, in direzione del Rifugio Scalorbi che si raggiunge su comodo e largo sentiero. Da qui, tra le molteplici opzioni di salita a Cima Carega, scelgo la Ferrata Campalani, alla quale sono particolarmente affezionato. Imbrago e su per la parete


La parete della Ferrata Campalani

Dalla cresta di uscita della ferrata, ecco Cima Carega e Rifugio Fraccaroli


Cima Carega e Rifugio Fraccaroli

Scendo per la diretta, nel Vallon della Teleferica ancora innevato e raggiungo la comoda strada militare che discende al Passo Pertica, quindi mi faccio un  bel panino con la salsiccia al Rifugio Revolto e giù per la lunghissima asfaltata verso Giazza dove incontro un capriolo


Capriolo nella foresta di Giazza

Sviluppo 26 km
Dislivello 2540 metri
« Ultima modifica: 06/07/2013 21:36 da trabuccone »
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Offline southernman

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Re:Catena delle Tre Croci e Cima Carega
« Risposta #1 il: 07/07/2013 09:02 »
Bello il panorama da Cima Lobbia, dove cercammo vanamente di salire a maggio (il bel tempo durò due ore) E bello anche il resto  ;) . Se ben ricordo da Passo Pertica a Giazza c'è il sentiero che passa per il rifugio Revolto, senza fare la strada asfaltata

Offline trabuccone

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Re:Catena delle Tre Croci e Cima Carega
« Risposta #2 il: 08/07/2013 11:20 »
Se ben ricordo da Passo Pertica a Giazza c'è il sentiero che passa per il rifugio Revolto, senza fare la strada asfaltata

Si, in alcuni punti si può tagliare, soprattutto sotto al Rifugio Revolto, ma dal Ponte Revolto ai tornanti più in basso bisogna stare sulla strada.
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Offline hardhu

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Re:Catena delle Tre Croci e Cima Carega
« Risposta #3 il: 29/07/2016 18:19 »
Rispolvero questo thread per chiedere un'informazione dato che domani dovrei percorrerne una piccola parte: com'è il sentiero alternativo alla ferrata Ferrari che porta in cima al Gramolon? E' segnato e di facile individuazione?

Offline hardhu

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Re:Catena delle Tre Croci e Cima Carega
« Risposta #4 il: 31/07/2016 15:26 »
Mi rispondo da solo: non è proprio così evidente. Nel senso che arrivando dal sentiero di arroccamento 202 l'inizio di sentiero "normale" e ferrata Ferrari è comune, e la segnaletica in loco non fa capire chiaramente che esistono due percorsi distinti. Inoltre dopo pochi metri di salita si incontra già prima del bivio fra ferrata e sentiero  una corda fissa messa di recente per agevolare un passeggio esposto, e ciò, unito al fatto che dal basso non si vede il proseguimento del sentiero oltre la corda fissa, può far venire il dubbio di trovarsi già nella ferrata. Il bivio è invece pochi metri dopo, a sinistra si va sulla ferrata, a destra per il sentiero normale, che comunque non è banalissimo, specie se con terreno bagnato o percorso in discesa.

Offline trabuccone

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Re:Catena delle Tre Croci e Cima Carega
« Risposta #5 il: 31/07/2016 22:56 »
E' passato un pò di tempo ma ricordo che il sentiero è abbastanza evidente anche perchè il terreno è impervio e la traccia passa su percorso abbastanza univoco.
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Offline hardhu

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Re:Catena delle Tre Croci e Cima Carega
« Risposta #6 il: 01/08/2016 00:14 »
E' passato un pò di tempo ma ricordo che il sentiero è abbastanza evidente anche perchè il terreno è impervio e la traccia passa su percorso abbastanza univoco.

Forse mi sono spiegato male: il sentiero in sé è evidente e non da problemi, i problemi stanno nel capire che esiste..dato che la segnaletica in loco non aiuta a riguardo e in molte cartine è riportata solo la ferrata.

Offline AGH

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Re:Catena delle Tre Croci e Cima Carega
« Risposta #7 il: 01/08/2016 11:48 »
Forse mi sono spiegato male: il sentiero in sé è evidente e non da problemi, i problemi stanno nel capire che esiste..dato che la segnaletica in loco non aiuta a riguardo e in molte cartine è riportata solo la ferrata.

hai segnalato la cosa alla commissione sentieri sat?
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Offline hardhu

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Re:Catena delle Tre Croci e Cima Carega
« Risposta #8 il: 03/08/2016 14:50 »
hai segnalato la cosa alla commissione sentieri sat?

Non è sotto la "giurisdizione" SAT, ma del CAI di Arzignano, ho scritto alla sezione (peraltro su suggerimento di un loro membro che ho incontrato sabato e stava appunto provvedendo alla manutenzione, sfalcio erba, del suddetto sentiero, e che mi ha detto che altre persone sono incorse nello stesso dubbio), vediamo cosa rispondono.

Offline AGH

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Re:Catena delle Tre Croci e Cima Carega
« Risposta #9 il: 04/08/2016 10:16 »
ottimo! Tienici aggiornati :)
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Offline hardhu

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Re:Catena delle Tre Croci e Cima Carega
« Risposta #10 il: 05/08/2016 21:55 »
Aggiorno in ritardo, ma in realtà mi hanno risposto praticamente subito, scrivendo che terranno conto della mia segnalazione e cercheranno di migliorare la segnaletica per rendere più chiara l'esistenza del sentiero  :D

Io ho fatto la mia parte inviando alla casa editrice Tabacco la mia traccia rilevata con la TabaccoMapp e indicando loro le correzioni da apportare al foglio Tabacco relativo. 

Offline Jader

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Re:Catena delle Tre Croci e Cima Carega
« Risposta #11 il: 21/07/2017 10:05 »
Sto cercando di completare le Piccole Dolomiti (mancano ancora una decina di cime) e leggendo le avventure di Trabuccone vedo che abbiamo fatto lo stesso giro tra Lobbia e Gramolon e mi chiedevo se avesse (o qualcunaltro pure) tentato la salita al monte che divide i due, il monte Laghetto.
Io sono partito da Campofontana prendendo tutte le cime della Lobbia ma dovendo rinunciare al suddetto monte a circa 50m dalla vetta.

Dal passo della Scagina, vicino ad una croce nera di commemorazione ad un partigiano, parte una traccia abbastanza visibile che va verso il Laghetto ma che si perde a tratti fino a sparire letteralmente a circa 100m dalla cima tra folta vegetazione e una fortificazione di mughi; io, sottovalutando il sentiero ero in pantaloncini e scarpe da trail basse e alla terza vipera incrociata in pochi metri (viste tutte e tre per botta di..fortuna), decido di rinunciare.

Il monte dal passo presenta una strapiombante parete rocciosa mentre da sud (dove gira la traccia) il pendio è ripido e boscoso, se non fosse appunto per la ripidità sarebbe da provare in invernale evitando quindi le serpi ma la traccia è molto antica, divorata perlopiù dalla vegetazione, quindi con neve si rischia di perdere la via giusta.
Mi chiedevo se qualcuno era salito mai su questa sommità? :)

Approfitto pure per chiedere, visto che manca anche lei all'appello, se qualcuno ha mai fatto la cima sopra il rifugio Bepi Bertagnoli (punto d'attracco per le ferrata al Gramolon), ovvero la Bella Lasta; al di sotto passa un sentiero (202) ma non ce traccia o relazione che parli di una via per la vetta, so solo che da nord, come per la limitrofa cima Mesole, ci sono vie di roccia mentre da sud via 202 la Mesole è raggiungibile con facile camminata...chiesto al rifugio e non mi sanno dare dritte..qualcuno è arrivato su La Bella Lasta?
Jader
"L’alpinismo è salire per la via più facile alla vetta, tutto il resto è acrobazia" (cit. B.Detassis)