Facile gita nelle prealpi vicentine, un semplice sentiero nel bosco che svela un panorama strepitoso sulle Piccole Dolomiti.
Partenza a m 460 dalla contrada Retassene, sinistra Agno, raggiungibile con una stretta strada asfaltata che si stacca dalla statale per Recoaro. CAldo, cielo non limpidissimo, tutte le colline di un verde sfolgorante. Saliamo su un semplice sentiero detto "del sentinello", a causa dei punti di avvistamento utilizzati durante la prima guerra mondiale. Dopo poco più di un'ora si giunge ad una splendida radura, dove campeggia una bandiera italiana eretta dalla locale sezione ANA. Nella radura si trova anche un bivacco chiuso, di proprietà ANA, intitolato a Cristina Castagna, giovane e sfortunata alpinista di Valdagno morta sul Karakorum nel 2009. Poche centinaia di metri e siamo sulla cima del Civillina, 962 metri, e lì la visuale, complice il cielo terso e la foschia che già a quella quota non si avverte più, si apre in una magnifica prospettiva su Carega, Sengio Alto e Pasubio, nonchè sul più vicino Novegno e sui monti di Asiago in secondo piano. Il ritorno avviene per la mulattiera carrozzabile (fortunatamente chiusa al traffico), costeggiando l'ex rifugio Fonte Civillina, estinto e destinato ad una luminosa carriera di casa dei fantasmi
, ed i resti di un impianto di raccolta di acque arseniose .
Bell'itinerario primaverile, sembra all'inizio monotono nel suo bosco, ma che ti regala un grande spettacolo.
Le immagini
Fiori
Il sentiero
La radura
Casa degli Alpini
Spettacolo, da sinistra Carega, Sengio Alto, Pasubio, i monti di Asiago, Novegno
Spettacolo, vero?
Ciao!
