Domaenica 22 febbraio, prima mega-escursione di primavera con gli amicissimi del GAM di Schio: 30 km. di percorso, 1000 m. abbondanti di dislivello e 9 ore di marcia
Partiti in gruppo (21 persone) dal Ponte degli Alpini di Bassano del Grappa (m.115), abbiamo raggiunto contrada Scalabrini e, camminando lungo le sponde del fiume Brenta, abbiamo preso l'Alta Via del Tabacco fino a contrada Sarson. Da lì siamo saliti, lungo una mulattiera, all'antica Pieve di Sant'Eusebio, a contrada Privà (interessantissimo agglomerato di vecchie case poste a 337 m. sul colle più estremo delle propaggini sud-orientali dell'Altopiano di Asiago) e all'antichissimo Eremo di San Bovo, affacciato sull'imbocco della Valbrenta. Il tragitto ci ha poi portati a Caluga di Valrovina (m.388), una specie di passo tra la Valsugana e le colline marostegane, da dove si può vedere sia l'ultimo tratto della Valsugana che la bella Valrovina. Abbiamo infine preso la mulattiera per Cima Caine (m.1002), fino a raggiungere il paesino di Rubbio (m.1057).
Rubbio è un piccolo paese situato a circa 20 Km da Bassano e a 15 Km da Asiago. Posto sull'estremo promontorio sud-est dell'Altipiano dei 7 Comuni, si protende verso Bassano del Grappa e la pianura come un'immensa prua di una nave e, data la sua posizione, offre paesaggi dagli orrizzonti sconfinati e dalla luce abbagliante. Nei giorni limpidi si può dominare pressochè tutta la pianura Veneta, da Vicenza alla laguna di Venezia e al mare che si distingue distintamente e fino all'appennino Bolognese. In primo piano, anche se ad una cinquantina di chilometri di distanza, fanno capolino i Colli Euganei. Verso nord-est si distinguono il Grappa, le Pale di San Martino ed i Lagorai. Dista da Bassano del Grappa circa 18 Km e uno dei suoi punti di forza è la coltivazione del sedano, che viene praticata dai primi del'900. Molto interessanti da visitare sono anche le cave dipinte di Rubbio. Si tratta di quattro anfiteatri rocciosi, creati dall'escavazione della pregiata pietra calcarea, ripuliti dall'artista bassanese Toni Zarpellon e trasformati in opera d'arte a partire dai primi anni ottanta.
A Rubbio abbiamo pranzato tutti assieme in allegra compagnia al ristorante Ruben's Stube Fest. Menù del giorno: ottimo piatto “de bigoli de Basan” con sugo alla carrettiera....ossia con pancetta affumicata e porcini....gnam gnam....da leccarsi i baffi!
E naturalmente un “bon goto de moro”!....
Se passate per Rubbio, vi consiglio di fare una puntatina al Ruben's: il locale è caldo ed accogliente, la cucina è ottima, i gestori sono simpaticissimi ed estremamente ospitali!....Il sito Internet del locale è
www.rubensfest.comUna volta ritornati a Bassano del Grappa, non poteva mancare una sosta “obbligatoria” all'antica distilleria Nardini, per gustarci un ottimo aperitivo della casa
Un'altra super-fantastica domenica in compagnia di gente altrettanto super-fantastica....tutti assieme allegramente per accogliere a braccia aperte, e con un sorriso, l'arrivo della primavera