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Ottima idea e proposito assai lodevole. Brao!Una sola domanda: perché "di corsa"?
Ho letto tutto d'un fiato la relazione del trail, non ho parole ............., Formidabile è l'unico aggettivo che mi viene in mente, un'impresa così io me la sogno.Brao, complimenti sinceri!!!
Bravo! È stata una gara dura, per me era la mia prima ultra. Ero partito per farla in meno di 8 ore ma causa scivolata con pestone e movimento brusco che mi ha compromesso la coscia sinistra ho dovuto rallentare e l'ho finita in 9 ore. Per me il momento più emozionante è stato il minuto di silenzio alla partenza e il silenzio suonato dalla tromba!
PremessaQuest’anno me l’ero prefissato, voglio percorrere gran parte degli itinerari montani su percorsi di guerra e trincee, per rendere omaggio alle persone che hanno perso la vita per una nobile causa in una stupida guerra.Strafexpedition è il coronamento di un sogno, percorrere di corsa la linea italo/austriaca dove si è svolta una delle più sanguinose battaglie tra Austriaci e Italiani.La battaglia fu combattuta nel 1916 sugli altipiani vicentini tra l’esercito italiano e quello austro-ungarico, la quale venne poi denominata dagli italiani come Strafexpedition (Tradotto dal tedesco “Spedizione Punitiva”).Le perdite in termini di vite umane ammonta a 230.545 uomini (cit. Wikipedia).Numerosi testi sono stati scritti su questa battaglia, definita come la più sanguinosa battaglia mai svoltasi in ambiente alpino i quali vi consiglio di leggere.il resto lo trovate qui: http://trapiantalan.wordpress.com/2014/09/08/strafexpedition-trail/
Premessa..............il resto lo trovate qui: http://trapiantalan.wordpress.com/2014/09/08/strafexpedition-trail/
C'ero anche me! Il mio primo ultra! (ok, over 42, non ultra )Mi ero iscritto 6 mesi fa con il tuo stesso spirito, ripercorrere sentieri e strade militari dell'Altopiano nel 100° anniversario dell'inizio della Grande Guerra.Purtroppo, a causa di uno strappo muscolare subito poco più di un mese fa, non ho quasi potuto correre, ma non potevo mancare.La durezza del percorso, almeno fino all'Ortigara, ed il mio pseudo-allenamento fatto di sole escursioni montane mi hanno permesso di arrivare ad Asiago...con immensa soddisfazione!Vedendo le tue foto, dovresti avermi superato + o - all'altezza del 3° ristoro, sei arrivato qualche minuto prima di me.Ricordi che rimarranno indelebili nella mia mente:- le chiacchierate con tutti i runner che raggiungevi o ti raggiungevano;- le facce di 2 ragazzi ragazzi arrivati al ristoro del Bivacco Busa della Dodase poco dopo di me, che avevo preso la penultima bottiglia di acqua rimasta (poi divisa con loro);- lo spirito trail, tutti pronti ad aiutare chi è in difficoltà, a chiedere a chiunque era fermo se ci fossero problemi;- l'arrivo, che ormai in trance pregustavo già da qualche km, con gli incitamenti e gli applausi del pubblico rimasto.Ma soprattutto, il silenzio suonato prima della partenza...DA BRIVIDI!
I due ragazzi intendi quelli alti con dei fisici da paura ma che sono arrivati dietro di me? Sai che soddisfazione ho provato quando li ho visti passare 15 minuti dopo di me al traguardo, pensavo che mi fulminassero durante la corsa, dopo il primo ristoro li ho sentiti dire, "Vai così che siamo a 140", ed erano al 12esimo km più o meno, io su quella salita non ero a 140 di sicuro come BPM, ma ben oltre....La perseveranza, il sapermi gestire in gare così, è stata una delle sorprese che mi hanno più toccato durante questo Trail.Io non ho potuto correrlo tutto per evidenti problemi al ginocchio nellla parte finale, ma sopratutto, per il traffico e gli imbuti che si creavano nelle retrovie quando magari vedevo gente fermarsi su alcuni passaggi tecnici che io avrei fulminato in pochi secondi... Anche questo ha portato via tempo.Ma alla fine sai.... me ne frego, io sono contento così, non avrei mai immaginato in vita mia di arrivare a poter fare questo, con le possibilità che mi sono state date, quindi è tutto oro colato!!!!Probabimente farò anche il Trail degli Eroi, per chiudere completamente il mio giro sui sentieri di guerra!!!
Credo di aver capito di quali ragazzi parli non erano loro (uno di questi, tra l'altro, si è fermato per massaggiare un ragazzo colpito da crampi durante la salita al Portule).Io sono partito volutamente ultimo, sapendo che avrei camminato.Non avevo calcolato però che la prima metà gara era molto tecnica, e quindi a camminare veloce in salita o scendere su sentieri accidentati andavo più forte di molti altri: anch'io sono rimasto imbottigliato varie volte, poi quando il sentiero si apriva un po' (ultimi metri di Cima Mandriolo, Cima Larici e Monte Erba) ho superato moltissimi runner.La parte più difficile per me è stata quella dopo il 3° ristoro: lì si poteva correre, ma causa crampi dovuti alla mancanza di adeguata preparazione ho sempre camminato.Magicamente negli ultimi km i crampi sono scomparsi e quindi ho accelerato un po'.Al Trail degli Eroi non ci ho pensato (il 28/9 è il mio compleanno) e attualmente non mi sentirei in grado di affrontarlo.Per me obiettivi TCE e Ultrabericus 2015.