In questo periodo abbiamo ricominciato ad esplorare le valli del Veneto appena fuori del confine:un giro in Val Gadena e rientro dalla selvaggia Val Capra,fatto la scorsa settimana e di cui farò poi una relazione e quello di oggi ,per me più interessante per i vari aspetti storici,geologici e naturalistici,con partenza e rientro da Cismon del Grappa.
Parcheggiata la macchina alla stazione,attraversiamo il paese con tantissime abitazioni disabitate e locali chiusi;sotto un piccolo portico inizia il lungo ,sorprendente sentiero selciato che seguiremo per tante ore.
Il sentiero selciato è in condizioni perfette e sorprende per la cura e l'enorme fatica che sicuramente furono spese per realizzarlo.
In breve siamo in vista della famosa Gusela (ago),esile pinnacolo che si sale con un paio di passaggi molto esposti.
Una iscrizione della GG
Proseguiamo il cammino nella severa forra della Val Goccia fino al Capitel,o meglio due capitelli uniti da una copertura,una specie di porta sul sentiero,con semplici immagini sacre di fattura popolare.
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Qui prendiamo il sentiero di sinistra in direzione Forcelletto.Le opere murarie sono in ottime condizioni.
Fossili,non rari in questa zona
Qui nuova deviazione in direzione Forcelletto
col sentiero che offre scorci particolari
In questo tratto numerosi schianti costringono a lasciare il sentiero;più avanti incontriamo marito e moglie che stanno segando i tronchi di traverso e ripulendo il sentiero come volontari del CAI.
Schianto...artistico
Incontriamo le prime casere,molte ne seguiranno e tantissime con la copertura in leggere tegole di cementoamianto!!!!
Molte abbandonate,alcune sporadicamente frequentate;solo quelle più prossime a strade carrabili sono più conservate ed utilizzate.
La costruzione ripresa col teleobiettivo è il bar ristorante al Forcelletto.Risulterà chiuso e sotto sequestro da parte di Nas e Finanza......
Panorama alle nostre spalle prima di raggiungere la strada asfaltata,intitolata a quel gran bastardo del Cadorna (migliaia di caduti sulla coscienza)
In lontananza il Monte Grappa.
Sostiamo sul terrazzo del locale sequestrato per un più che meritato ristoro!
Il rientro inizia da qui,su strada forestale diretta al Col dei Prati.
Bella vista sul Pavione poi sul Lago del Corlo
Poco oltre questa grande casa inizieremo a scendere di nuovo in Val Goccia,sempre su sentiero selciato
Incontriamo il suggestivo sito archeologico con sepolture longobarde
La lunga discesa prosegue fra le rocce a strapiombo fino a quando ritroviamo il Capitel,a chiusura del nostro anello.
Ora la Gusela spicca in piena luce e ci indica l'ormai prossima fine del cammino.
Un bel giro di 16km per 1350 metri di dislivello ci ha fatto conoscere percorsi e zone particolari e suggestive,con diverse curiosità.
Un grazie alla bella compagnia:Charly,Rudy,Ale , mio figlio Lorenzo e l'immancabile Maya.