Autore Topic: [ALPE DI FANES] Vallon Bianco - escursione bellica  (Letto 4599 volte)

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Offline NicolaBassano

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Ciao a tutti, ora che ho capito come si può postare una relazione, ci provo, mettendomici seriamente e proponendovi una escursione bellica, ricca di storia e testimonianze della guerra in Ampezzo, in un posto meravoglioso che, mi pare, non sia stato presentato in questo bellissimo forum.

Mèta: Monte Vallon Bianco.
Partenza e rientro da Armentarola, poco sotto al passo Valparola.

Premessa:
Il Vallon Bianco è stato un baluardo austro-ungarico di notevole importanza, perchè si tratta di una cima elevata, in posizione dominante e strapiombante sulla testata nord della Val Travenanzes: era di vitale importanza in quanto dominava la lunga e stretta valle, chiudendone l'accesso verso la Val Badia alle truppe italiane.
All'inizio della guerra, sulla sua vetta erano stati approntati dagli austriaci solo dei punti di osservazione. Poi, accadde che un drappello di italiani, penetrando attraverso i boschi, riuscisse ad avvicinarsi, senza essere scorto, ai piedi del bastione roccioso; qui catturarono una sentinella austriaca. Si fecero condurre alla cima del Vallon Bianco e intuirono l'importanza del luogo. Nel mentre la famosa "colonna Cantore", di cui il drappello faceva parte, doveva per l'appunto tentare di penetrare in Val Travenanzes, passando ai peidi del Vallon Bianco.
Quando il generale Cantore venne a sapere che un drappello della colonna si era, di sua iniziativa, "staccato" per andare a esplorare la cima del Vallon Bianco, andò su tutte le furie e ordinò il rientro immediato del drappello nei ranghi nella colonna, con ordine di abbandonare quella cima, poichè la colonna doveva rimanenere compatta e concentrarsi nello sforzo di penetrare la Val Travenanzes. Il drappello eseguì e abbandonò la posizione conquistata.
Gli austriaci, compreso l'enorme pericolo corso nell'ipotesi avessero "perso" il Vallon Bianco, vi si riposizionarono subito in forze e bersagliarono dall'alto, 1000 metri più sotto, la colonna Cantore alle spalle, costringendola a battere in ritirata. Quindi trasformarono il Vallon Bianco in una vera e propria fortezza, mai più espugnata.

Veniamo ai luoghi.
Questo è il Vallon Bianco, alla sua base, in basso a destra, la Val Travenanzes che gli italiani tentarono per l'appunto di risalire.


La gita.

Partiti da Armentarola, dopo aver risalito il col de Locia, ci si affaccia sul meraviglioso altipiano pascolivo racchiuso tra le cime di Fanis e Conturines


Si tratta di un lungo tratto pianeggiante in ambiente bucolico, ricco di acqua. Sullo sfondo, le cime di Ciampestrin e le Cime di Fanis, che è necessario aggirare per accedere alla via di salita del Vallon Bianco.


A questo punto, si giunge al Vallon del Fosso, alla base di pendii nord del Vallon Bianco, che vanno risaliti per balze rocciose, sfruttando proprio il percorso di guerra austriaco, ripristinato alla fine del secolo scorso.


Qui iniziano a comparire alcune vestigia della guerra, divenute ormai parte integrante dell'ambiente.


Il percorso di guerra si fa ora più ripido ed esposto (ma sempre comodo, per buoni escursionisti), salendo con lunghi traversi o zig-zag, sfruttando le cenge naturali del versante nord del Vallon Bianco


Particolare del percorso come si presenta oggi, raffrontato a 100 anni fa, grazie ad una foto d'epoca.



Intanto, verso nord, la visione è meravigliosa, verso il Col Becchei con la sua caratteristica colorazione rossa, dovuta alla presenza rilevante di ferro in questo settore delle Dolomiti.


Particolare, Croda de Antruiles


Particolare, La Croda Rossa d'Ampezzo e, più in basso l'alpe Lerosa e la Croda de R'Ancona (questa ultima altra escursione bellica di grande rilievo)


Ci si affaccia finalmente sulla cresta sommitale da cui si scorge, più avanti, un manufatto bellico in cemento; mentre, scendendo con lo sguardo il canalino detritico che lo precede, si nota uno spiazzo pianeggiante su cui si affaccia un foro nella roccia che altro non è che l'uscita o entrata della galleria all'interno del monte.


Anche in questo caso, paragone con foto d'epoca.


Si giunge al manufatto.


E' appunto l'ingresso della galleria che, con andatura discendente, si addentra nella dolomia


Qui ha inizio una galleria munita di rotaie.


che conduce a tre grandi feritoie che si affacciano sulla sottostante (900m più in basso) Val Travenanzes (La vetta piramidale sullo sfondo è la Tofana di Rozes. Da qui gli austriaci potevano osservare e bersagliare tutta la valle (se Cantore lo avesse capito...)
Notare come siano ancora presenti, infissi al suolo, i supporti dell'artiglieria e, sopra, i paletti e gli anelli per le tendine di oscuramento.


Una volta usciti dalla galleria si continua a percorrere, sempre su percorso di guerra, la cresta fino al limite estremo est della cima.



dove si trova anche ciò che rimane di una postazione con cupola blindata...evidentemente "saltata".


e, infine, una "croce" di vetta: appena a destra della croce, sullo sfondo, il Cristallo; dietro alla croce la zona di Lavaredo.



Itinerario molto bello e appagante, in ambiente piuttosto solitario ma bellissimo e che trasuda storia.
La salita (e discesa) richiedono un buon allenamento, sia per il dislivello (1400 circa) ma, soprattutto, per la lunghezza del percorso se fatto in giornata.











« Ultima modifica: 01/11/2021 17:19 da AGH »

Offline AGH

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Re:VALLON BIANCO - escursione bellica
« Risposta #1 il: 01/11/2021 17:08 »
Molto bello, grazie, ma potevi incollare direttamente le immagini più grandi, già ben dimensionate, invece delle miniature :)
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Offline DDT

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Re:VALLON BIANCO - escursione bellica
« Risposta #2 il: 01/11/2021 17:22 »
Molto bello il Vallon Bianco, ci sono stato 6 anni fa.
Per me Fanes e Conturines hanno i colori più belli delle Dolomiti.

Il rudere lo ricordo, nella galleria invece non ci sono stato :(

So che c'è anche una traccia militare molto interessante, ma franata in più punti, che sale alla cima dall'inizio della Val Travenanzes

Offline bandurko

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Re:[ALPE DI FANES] Vallon Bianco - escursione bellica
« Risposta #3 il: 01/11/2021 17:35 »
Complimenti per il giro: gli altopiani di Fanes sono dei luoghi veramente unici.
Trent'anni fa sono ero salito anch'io lungo il vallone del Fosso per raggiungere il Monte Vallone Bianco, anche se le tue foto e le carte che ho consultato, mi fanno pensare che in realtà mi fossi fermato su una delle cime di Furcia Rossa. Il ponte in metallo che supera un canalino tu l'hai incontrato?

Offline NicolaBassano

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Re:VALLON BIANCO - escursione bellica
« Risposta #4 il: 01/11/2021 17:47 »
Molto bello il Vallon Bianco, ci sono stato 6 anni fa.
Per me Fanes e Conturines hanno i colori più belli delle Dolomiti.

Il rudere lo ricordo, nella galleria invece non ci sono stato :(

So che c'è anche una traccia militare molto interessante, ma franata in più punti, che sale alla cima dall'inizio della Val Travenanzes

Si, credo tu intenda la graa de travenanzes: ho letto di recente una relazione di taluni che la hanno fatta. Inoltre c è un altro accesso, quello a cui ritengo faccia riferimento l'episodio storico che citavo: questo percorso sale da est, partendo da ponte alto, e risale le cenge orientali del Vallon Bianco. Questo è a tutt oggi percorribile senza particolari problemi (a quanto pare)  e relazionato.

Offline NicolaBassano

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Re:[ALPE DI FANES] Vallon Bianco - escursione bellica
« Risposta #5 il: 01/11/2021 17:56 »
Complimenti per il giro: gli altopiani di Fanes sono dei luoghi veramente unici.
Trent'anni fa sono ero salito anch'io lungo il vallone del Fosso per raggiungere il Monte Vallone Bianco, anche se le tue foto e le carte che ho consultato, mi fanno pensare che in realtà mi fossi fermato su una delle cime di Furcia Rossa. Il ponte in metallo che supera un canalino tu l'hai incontrato?


Si, per salire incontri un ponte in ferro necessario a superare in sicurezza un colatoio che sprofonda nell abisso. Può essere che tu sia salito superando il ponte e poi, tu abbia salito non verso la Cima del Vallon Bianco, ma tu abbia svoltato verso ovest e raggiunto  la Furcia Rossa I dove si trova il bivacco Baccon Barborka: ammesso ci fosse 30 anni fa, non lo so... La Furcia Rossa I infatti la raggiungi "a piedi"; la Furcia Rossa II e III invece si raggiungono con via ferrata

Offline fililu

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Re:[ALPE DI FANES] Vallon Bianco - escursione bellica
« Risposta #6 il: 02/11/2021 19:05 »
Bellissimo giro, bellissime foto e bella giornata. Noi siamo saliti a luglio, c'era ancora neve e il tempo si è buttato in pioggia. Siamo partiti dalla Baita Apina, giro veramente bello. Non siamo andati fino al manufatto in cemento anche perchè mi sembrava solo un basamento. Grazie per tutte le info..
« Ultima modifica: 02/11/2021 21:47 da fililu »

Offline fililu

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Re:[ALPE DI FANES] Vallon Bianco - escursione bellica
« Risposta #7 il: 02/11/2021 19:06 »
foto

Offline NicolaBassano

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Re:[ALPE DI FANES] Vallon Bianco - escursione bellica
« Risposta #8 il: 02/11/2021 21:44 »
Bellissimo giro, bellissime foto e bella giornata. Noi siamo saliti ad aprile, c'era ancora neve e il tempo si è buttato in pioggia. Siamo partiti dalla Baita Apina, giro veramente bello. Non siamo andati fino al manufatto in cemento anche perchè mi sembrava solo un basamento. Grazie per tutte le info..

Ciao, questo giro lo ho fatto 2 volte in 6 anni.
In una di queste sono partito non da Armentarola ma da Fiames (Cortina) risalendo tutta la val di Fanes.
Però, per l'occasione, avevo studiato di farmela in MTB, perchè l'avvicinamento è piuttosto lungo:
una volta raggiunto l'altipiano di Fanes, abbiamo imboscato le bici sotto un barancio e abbiamo proseguito a piedi fino alla Cima e poi al Bivacco.
Il rientro è stato velocissimo e comodo, perchè la discesa dalla val di Fanes in MTB è stata superveloce oltre chè bellissima.
Peraltro, facendo così, hai il tempo (e le energie) per visitare lo "sbarco di Fanes", una bellissima serie di cascate che poi sprofondano in un canyon magnifico.
Certo che la giornata deve essere bella, per godersi lo spettacolo.













Offline bandurko

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Re:[ALPE DI FANES] Vallon Bianco - escursione bellica
« Risposta #9 il: 02/11/2021 23:22 »

Si, per salire incontri un ponte in ferro necessario a superare in sicurezza un colatoio che sprofonda nell abisso. Può essere che tu sia salito superando il ponte e poi, tu abbia salito non verso la Cima del Vallon Bianco, ma tu abbia svoltato verso ovest e raggiunto  la Furcia Rossa I dove si trova il bivacco Baccon Barborka: ammesso ci fosse 30 anni fa, non lo so... La Furcia Rossa I infatti la raggiungi "a piedi"; la Furcia Rossa II e III invece si raggiungono con via ferrata

Credo sia andata proprio così, il bivacco esisteva già allora. Adesso per togliermi il dubbio, alla prima occasione, dovrò riesumare delle vecchie diapositive e confrontarle con le tue foto. Grazie

Offline bandurko

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Re:[ALPE DI FANES] Vallon Bianco - escursione bellica
« Risposta #10 il: 02/11/2021 23:56 »
Ciao, questo giro lo ho fatto 2 volte in 6 anni.
In una di queste sono partito non da Armentarola ma da Fiames (Cortina) risalendo tutta la val di Fanes.
Però, per l'occasione, avevo studiato di farmela in MTB, perchè l'avvicinamento è piuttosto lungo:
una volta raggiunto l'altipiano di Fanes, abbiamo imboscato le bici sotto un barancio e abbiamo proseguito a piedi fino alla Cima e poi al Bivacco.
Il rientro è stato velocissimo e comodo, perchè la discesa dalla val di Fanes in MTB è stata superveloce oltre chè bellissima.
Peraltro, facendo così, hai il tempo (e le energie) per visitare lo "sbarco di Fanes", una bellissima serie di cascate che poi sprofondano in un canyon magnifico.
Certo che la giornata deve essere bella, per godersi lo spettacolo.


La tua foto in Mtb mi ha fatto tornare indietro di 4 anni quando ho fatto il giro Fanes - Sennes con partenza ed arrivo da Pederù.
Una rivista specializzata lo ha elencato fra i più spettacolari percorsi da fare in mtb. Allora, seconda metà di agosto, il giorno dopo una nevicata, lo spettacolo era assoluto