E qui inizia il bello…ci imbraghiamo e caschettiamo e si parte come i treni, sverniciando in partenza un gruppetto di tedeschi provenienti dalla ferrata Benini. Fortunatamente non ci sono moltissime persone. Il primo pezzo di ferrata è di riscaldamento…poi iniziano le scale…poi si scende e troviamo un passaggio in un diedro con cordino a penzoloni…parte Zizo, poi Nicotina …io sono dietro di lei e la vedo a penzoloni stile salame, sospesa nel vuoto. Ossignur…io da qui non passo!!! Voglio tornare indietro! Invece aiutata dai 2 angeli custodi, oltrepasso il punto critico e si prosegue verso Cima Brenta e lo Spallone di Massodi dove facciamo una piccola sosta, giusto il tempo di sgranocchiare qualcosa e bere, perché non vogliamo restare imbottigliati nel traffico di persone che ci seguono. Avanti ancora…dall’alto vediamo il rifugio Alimonta e poco dopo Bocca dei Armi con il nevaio.