50 TREMILA!
Ora lo posso dire. Quest’anno ci siamo buttati a capofitto nelle salite ai 3000, cercando di farne 50 per festeggiare i 50 anni che compirà Marco il prossimo anno! Eravamo molto scettici, cinquanta sono parecchie, soprattutto se non fai scialpinismo e devi confidare nella stagione estiva ma, cercando di concatenarne qualcuna quando possibile, alla fine il numero fatidico è stato raggiunto! Ora se si potrà vedremo di eliminarne qualcuna dubbia altrimenti è fatta!
Decidiamo di salire a P.so Principe partendo da Lavina Bianca, ampio e comodo posteggio.
Partiamo con un bel sentiero nel bosco. Raggiungiamo una sterrata che seguiamo per un bel po’ e che termina dopo un ponticello. Cominciamo ora a salire più decisamente e raggiungiamo il Rifugio Bergamo che a sorpresa troviamo aperto! Facciamo una breve sosta dopo di che riprendiamo la salita entrando nel cuore del Catinaccio. La conca dove c’è il bivio per il P.so Principe è spettacolare. Svoltiamo quindi a dx e risaliamo il ghiaione per il P.so. Sul P.so si trova il rifugio omonimo, gestito dal figlio di un gestore che avevamo conosciuto anni fa e che fortunatamente ritroviamo qui. Sono passati parecchi anni ma non è cambiato, una persona piacevolissima con cui fare un po’ di chiacchiera!
Anche qui salita e discesa sono in ferrata. La maggior parte penso salga da P.so Principe, più veloce da raggiungere da valle se si utilizzano le navette della Val di Fassa!
Saliamo quindi le ghiaie sotto il Catinaccio di Antermoia e andiamo a prendere la cengia inclinata visibile dal rifugio, in verità noi non l’avevamo vista e ci chiedevamo appunto da dove saremmo passati vista la verticalità della parete!
La ferrata molto semplice raggiunge la cresta non attrezzata, a nostro avviso la parte più delicata, poiché, pur non essendo strettissima e però esposta e dopo aver percorso una semplice salita, trovare questo tratto non attrezzato, può creare problemi a chi soffre l’esposizione. La seguiamo con cautela e raggiungiamo la croce…il nostro CINQUANTESIMO tremila dell’anno 2016.
La ferrata di discesa è più verticale ma altrettanto semplice. Al termine, saliamo al P.so Antermoia e quindi discesa al Rif. P.so Principe dove ci fermiamo a mangiare i nostri panini, a chiacchierare con il gestore e come previsto ritorniamo al posteggio con le ultime luci!
Dati GPS: Dislivello 1960 m– 21,90 km