Trovarsi al cospetto del Campanil Basso è sempre un'emozione.... per questo domenica abbiamo deciso di percorrere la ferrata delle Bocchette Centrali.
La mattina abbiamo potuto ammirare una bellissima alba dal rifugio Pedrotti dopodichè ci siamo incamminati verso la Bocca di Brenta innevata in quantità inusuale in entrambi i lati...un centinaio di metri di nevaio in discesa e si arriva già all'attacco della ferrata...
Si inzia con una scaletta e poi si percorre una cengia senza alcuna attrezzatura fino ad un'altra cengia più delicata dove sono presenti le attrezzature e assi per poter passare agevolmente...in certi punti ci si deve quasi inginocchiare per riuscire a passare! si prosegue con qualche facile arrampicata su roccette alternate a tratti attrezzati fino alla forcella a fianco del Campanil Basso dove ci sono già parecchie cordate in salita su svariate vie.
Successivamente il sentiero si articola fra salite con e senza cordino passando sotto agli Sfulmini...poi qualche tratto in discesa e risalita con scalette e pioli fino a quella che chiamano "pista ciclabile", una cengia a ferro di cavallo....qui ci siamo dovuti fermare per far passare un folto gruppo di stranieri provenienti dalla direzione opposta mentre ci hanno raggiunti 3 ragazzi inglesi conosciuti la sera prima che avevano in programma Bocchette Centrali-Alte-bocca di Tucket-Val Perse-Molveno...auguri!
li facciamo passare....segue qualche altro tratto non attrezzato e un'altra breve salita con successiva cengia finale fino alla Bocca d'Armi dove un affilato sperone si supera in discesa con 4-5 scalette fino alla vedretta...
Arrivati in fondo non ci resta che attraversare il nevaio in direzione del vicino rifugio Alimonta...poi rif. Brentei dove ci fermiamo per la pausa pranzo e per ammirare il mitico Canalone Neri!Riprendiamo poi la marcia sotto un sole cocente alla volta del rifugio Casinei e poi verso Vallesinella, ma non è finita....ci sciroppiamo pure tutta la strada fino a Madonna di Campiglio