Via Ferrata Attilio Sieff
Questa corta via ferrata si trova in
Val di Fiemme, sopra Ziano, e raggiunge
Punta Polse m 1450, un tozzo torrione roccioso sul fianco meridionale del
Gruppo dei Cornacci (Latemar).
Il pilastro di Punta Polse vista dalla frazione di Zanon
Durante la salita, sullo sfondo si inizia a intravedere la Catena del Lagorai
Avvicinamento al pilastro di Punta Polse
Da sx, le mitiche cime della Grande Guerra: Canzenagol, Busa Alta (Kaiserspitze), Busa Alta Italiana, Cardinal
Dai pressi della
frazione di Zanon poco sopra Ziano (parcheggio) un
sentiero ben segnato sale abbastanza ripido a zig zag per un bel costone boscoso. Si cammina circa un’oretta fin sotto delle pareti rocciose verticali. Anche qui, come in altre zone di questo sottogruppo del Latemar,
i pastori hanno lasciato scritte e disegni sulle rocce, le i
scrizioni più antiche risalgono alla fine del 1700.
Le scritte dei pastori sulle rocce: le più antiche risalgono a fine 1700
Si costeggiano le rocce verticali verso la gola per accedere alla salita del pilastro
Il percorso attrezzato si infila in una ripida gola
Il sentiero ora compie un traversone per arrivare all’
imbocco di una gola ripida dove inizia il tratto attrezzato. Qui raggiungo una famigliola che mi rallenta molto ma in compenso mi permetterà di scattare qualche foto decente della ferrata, perché le foto delle ferrate senza persone sono quasi sempre abbastanza squallide.
L'inizio attrezzato della gola
Primo tratto ripido lungo le rocce verticali
Nella gola
Si cambia versante
Dopo un primo tratto facile a ridosso delle rocce si compie
un traversone e si passa sull’altro versante della gola, dove la ferrata si impenna. Gli appigli sono molti, il fondo però è sdrucciolevole e bisogna stare attenti a non far cadere sassi.
Uno dei passaggi più delicato sotto a un grosso macigno
In attesa che la famigliola avanzi, inganno l'attesa fotografando qualche fiore
Sotto il macigno, si esce sulla destra in spaccata e si passa sopra il masso
Si sale senza grosse difficoltà usando molto le corse fisse fino ad
un primo passaggio più impegnativo: un grosso
macigno incastrato che si supera passandoci sotto, quindi con una giravolta in spaccata si passa sopra riprendendo le corde fisse lungo la base della parete rocciosa, salendo ripidamente fino ad un
angusta e franosa forcelletta.
Vista sul Lagorai: da sx Canzenagol, Busa Alta, Cardinal
Qui si affronta l’ultima difficoltà, un
piccolo caminetto quasi verticale di circa 10 metri, che si supera usando le corde e l’appoggio degli ancoraggi posti in posizione strategica, fino a sbucare in vetta.
Ultima difficolta, un camino verticale alto circa 10 metri che arriva in vetta
Eccoci sbucati in vetta, un piccolo traverso per arrivare alla croce
Cima Polse (significa pollice) è un piccolo balcone roccioso a precipizio sulla valle, con una grossa croce di ferro, contornato da begli alberi di pino silvestre che fanno da singolare contrasto con le cime innevate del Lagorai. La vista spazia, oltre che sul già citato lagorai nordorientale, sulle Pale di S. Martino, Cima Viezzena, la val di Fiemme verso Predazzo. Con un salto di 500 metri, sotto c'è l'abitato di Ziano che si domina dall'alto.
La croce di vetta
Vista verso Predazzo, le Pale sullo sfondo
In vetta con lo sfondo della Catena del Lagorai nordorientale
Canzenagol e Busa Alta
Alle spalle della cima paurosi dirupi
Conclusioni: ferrata corta, se si esclude la salita nel bosco sono solo circa 100 metri di dislivello. Sulle varie relazioni in rete viene considerata "facile", ma io onestamente non la consiglierei ad un novizio. Certo non è difficile ma ci sono alcuni passaggi tecnici esposti non banali. La discesa avviene obbligatoriamente per la stessa via dell'andata. Tempo salita circa 2 ore, sviluppo km 6, 450 m dislivello.
Al termine dell'escursione faccio
un giro nella bella frazione di Zanon con antiche case, dove trovo sulla via dei Casoni questa foto della Grande Guerra.
Soldati austroungarici a Zanon (Fiemme) equipaggiati per l'alta montagna, attendono l'ordine di partire per il fronte del Cauriol nell'ottobre del 1916
https://youtu.be/jjS3axtRnE0?t=4m28sUn vertiginoso video col drone trovato su Youtube
Il percorso