GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Vie ferrate in Trentino => Topic aperto da: AGH - 16/07/2007 18:57
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Siamo stati di recente in Val di Fassa (la puntata sul sito verso fine settimana, in tv al sabato) e cosi ci siamo ricordati la bella e facile ferrata alla Roda di Vael.
Precisiamo subito che si tratta della ferrata che sale dalla cresta nord, perché nei paraggi ci sono ferrate ben più impegnative.
Si raggiunge Passo di Costalunga e si scende qualche km fino alla partenza degli impianti, che permettono di portarsi in quota fino al Rifugio Paolina m 2125. Di qui si piega a nord per segnavia facile e in costa 549 quindi a nord est (bivio) per 551, su per un ripido canalone fino al passo di Vaiolon a 2560 metri.
Qui inizia la ferrata, che si svolge lungo l'affilata ma non difficile cresta nord, con brevi passaggetti di primo grado. Grandiosi i panorami salendo, anche se è meglio stare concentrati sulla fune :) Spettacolare la vista a 360 gradi dalla cima. Si ritorna per il medesimo percorso o, con itinerario ad anello più bello ma più movimentato, calando ripidamente sul versante sud fino all'intaglio di roccia che si collega col ghiaione sottostante.
A questo punto, con percorso libero, si scende di quota lungo il ghiaione fino a intercettare il visibile sentiero 541 che rientra al rifugio Roda di Vael, quindi per il 549 del sentiero Masarè al Monumento Cristomannos. Subito dopo, al bivio, si piglia il 539 che scende al rif. Paolina. Di qui si riprende la seggiovia o si scende a piedi lungo un comodo sentiero.
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stavo pensando di fare questa ferrata nel prossimo fine settimana, mi sembra facile ma estremamente meritevole. L'unico dubbia riguarda la discesa: mi piacerebbe chiudere ad anello scendendo al Rifugio Roda di Vael, ma temo che la discesa sia un po' troppo scomoda per il mio ginocchio convalescente...
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stavo pensando di fare questa ferrata nel prossimo fine settimana, mi sembra facile ma estremamente meritevole. L'unico dubbia riguarda la discesa: mi piacerebbe chiudere ad anello scendendo al Rifugio Roda di Vael, ma temo che la discesa sia un po' troppo scomoda per il mio ginocchio convalescente...
se sei sceso dal versante est del Ziolera, non credo avrai grossi problemi :). La ferrata è facile, molto aerea e super panoramica. La discesa è ripida ma com buon sentiero, e non troppo lunga. Per risparmiare dislivello per il tuo ginocchio, puoi salire con l'impianto della pista Paolina, qualche km a valle del Passo Di Costalunga (versante BZ), compiendo così uno splendido anello passando per il monumento dedicato a Theodor Khristomannos, pioniere del turismo dolomitico.
(http://www.webalice.it/raffibed.73/files/4aquila.jpg)
L'aquila dedicata a Khristomannos (da http://www.webalice.it/raffibed.73/rifugio_roda_di_vael.html)
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grazie AGH, penso che seguirò il tuo consiglio facendo l'anello e salendo al Paolina con l'impianto. ora devo solo sperare nel bel tempo, ma se riesco con il lavoro vado già giovedì che dovrebbe essere una bella giornata
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grazie AGH, penso che seguirò il tuo consiglio facendo l'anello e salendo al Paolina con l'impianto. ora devo solo sperare nel bel tempo, ma se riesco con il lavoro vado già giovedì che dovrebbe essere una bella giornata
informati se l'impianto è aperto. Dall'arrivo dell'impianto pieghi verso nord quindi sali alla forcella, di li' vai su per la ferrata. Quindi scendi dal lato sud in una gola, dove devi pigliare (attento a non proseguire per la ferrata che ricomincia sulla parete opposta) il sentierello che porta giù al rifugio. Di qui poi rientri all'impianto con facile sentiero
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si grazie, ho già verificato gli impianti. Leggevo su una guida che il bivio tra il sentiero che scende e la ferrata del masarè (decisamente più impegnativa) dovrebbe essere ben segnato :)
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si grazie, ho già verificato gli impianti. Leggevo su una guida che il bivio tra il sentiero che scende e la ferrata del masarè (decisamente più impegnativa) dovrebbe essere ben segnato :)
quando ho fatto il percorso io anni fa non era segnato nulla. Arrivi in fondo alla gola, a quel punto anziché proseguire sulla parete opposta, con la ferrata che si alza su una parete verticale, scendi per il canalino ghiaioso per tracce e vai verso il sentiero che corre i basso e ti porta al rifugio
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ok, grazie mille ancora, preziosissimo come sempre ;)
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L' ho fatta in discesa qualche anno fa ! Fra tutte quelle che ho fatto questa è la più brutta che ho visto :) Due cordini al lati della cresta pressoché ininterrotti sostenuti da una serie interminabile di fittoni :(
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L' ho fatta in discesa qualche anno fa ! Fra tutte quelle che ho fatto questa è la più brutta che ho visto :) Due cordini al lati della cresta pressoché ininterrotti sostenuti da una serie interminabile di fittoni :(
si ma in discesa te credo... la ferrata in sè non è un granché, ma il panorama è unico
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si ma in discesa te credo... la ferrata in sè non è un granché, ma il panorama è unico
In merito al panorama sono d' accordissimo! Ma per il resto.... c' era una ressa sulla cima, una fila interminabile di rompi .... che saliva :) L' ho fatta in discesa perché ero salita dalla cresta sud dopo aver fatto la ferrata del Masarè già che c' ero :)
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Giovedì scorso ho fatto questo giro, giornata stupenda, senza troppa gente in giro.
Dal Rifugio Paolina il sentiero è molto piacevole fino alla salita al passo del Vajolon, più ripida ma non impegnativa. Dal Passo parte la ferrata, breve, non tecnica, ma che accompagna l'escursionista in una salita che richiede parecchie soste per alzare la testa e ammirare il panorama che si schiude metro dopo metro. Rapidamente abbiamo raggiunto la cima e dopo una breve sosta siamo scesi per il pendio sud-ovest. Passato il bivio per la ferrata Masarè c'è ancora un breve tratto attrezzato e poi si scende nel canalone. Questa è stata la parte più impengativa, almeno per me e il mio ginocchio. Il sentiero è una traccia ben segnalata dai segnavia rossi, ma molto sconnessa e su materiale instabile, bisogna stare attenti a non mettere in moto sassi e a non affidarsi troppo a pietre instabili.
arrivati al rifugio Roda di vael abbiamo pranzato e da li siamo ritornata al Paolina passando per il monumento.
Bellissimo giro, consigliato a chi cerca ferrate facili ma estremamente remunerative!
P.S.: ho notato moltissimi (cioè tutti tranne noi) salire o scendere la ferrata della cresta nord senza attrezzatura, alcuni hanno anche tentato di proseguire per la masarè ma poi sono tornati indietro. Mah :o :o :o
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Bellissimo giro, consigliato a chi cerca ferrate facili ma estremamente remunerative!
P.S.: ho notato moltissimi (cioè tutti tranne noi) salire o scendere la ferrata della cresta nord senza attrezzatura, alcuni hanno anche tentato di proseguire per la masarè ma poi sono tornati indietro. Mah :o :o :o
Il posto è veramente bello merita una visitina. :)
In quanto ai frequentatori faciloni di ferrate no comment >:( Poi piangono se succede una disgrazia :(