Dopo tanto tempo rieccomi, mi scuso per l'assenza ma vi leggo comunque.
Veniamo a noi, ferrata decisamente impegnativa, consiglio di iniziarla la mattina non oltre le nove per evitare di rimanere arrostiti. La ferrata offre pochi appigli per mani e piedi, quindi bisogna spesso tirarsi sulla fune.
Sono circa 600 metri di dislivello, ma il ponte tibetano ed il passaggio sulla roggia non sono per tutti.
Iniziamo partendo dal parcheggio della funivia, si seguono poi dei facili segnali
Si costeggia la strada fino ad arrivare all'imbocco della val Senales, sempre super segnata la via ferrata, si inizia con un semplice passaggio
si costeggiano una palestra di arrampicata con dei tiri che arrivano a 9B
Dopo un breve tratto attrezzato si intravede il mitico ponte tibetano
L'attraversamento è reso difficile dal fatto che le funi sono piuttosto molli e nella parte finale le funi laterali risultano piuttosto alte.
Volevo fare foto anche nel mezzo ma il vento non me lo ha consentito.
Si prosegue su "facile" pezzo poco ripido
Castel Juval visto da sotto.
Ora si segue per un breve tratto la roggia costruita tra il 1830 e 1833, anche se il ferro piantato nella parete dice 1855 ma forse lo hanno sostituito. Pensate a chi ha costruito la roggia ed a chi faceva manutenzione. In questo punto il vento ci ha costretti ad una breve pausa...
Si prosegue sempre tirando sulla fune, qui sotto uno dei pochi passaggi arrampicabili.
Non ho fatto altre foto fino alla cima, la ferrata si fa vedere piuttosto poco.
In cima ecco castel Juval visto da sopra.
Per il ritorno si prende un comodissimo sentiero che porta fino a Naturno, abbiamo incontrato parecchie persone che salivano. In basso ci sono due sorgenti d'acqua che d'estate diventano indispensabili per rinfrescarsi (l'avevo fatta ad agosto).
La montagna sopra Naturno si chiama Sonnenberg (montagna del sole). Consiglio poco prima di arrivare al paese una tappa qui Jausenstation Schwalbennest una sorta di ristorante con piccolissimo menù, ma ha una posizione stupenda, non vi potete sbagliare.
Per concludere, ferrata difficile, volendo il ponte tibetano lo si può aggirare prendendo la vecchia via della val Senales. Attenzione se la volete fare durante la stagione calda, lo scorso anno c'erano i cartelli monitori del soccorso alpino che si dicevano "stufi" di dover recuperare persone che non riuscivano a concluderla o semplicemente erano rimasti a secco d'acqua e si erano bloccati.
A presto!