No no, fidatevi che non è da classificare "facile", da asciutta direi "media" o "medio-difficile" (lato positivo: la scarsa lunghezza dell'intero itinerario).
La roccia non presenta molti appigli, è spesso "unta", bisogna salire di braccia (non farlo direi che è pericoloso e comunque molto difficile), e in alcuni (pochi) punti l'esposizione si sente; in altri è attenuata dal fatto di esser dentro alla gola.
L'attrezzatura è essenziale, solo cordino e in pochissimi punti qualche staffetta. A volte il cordino è attrezzato ad altezze "strane", o troppo basso o troppo alto.
La via di fuga è praticamente a 2/3 del percorso, occhio.
Le difficoltà credo crescano molto se la roccia è bagnata o se il riosecco non è secco.

In conclusione se avete già fatto qualche ferrata, magari su almeno un'altra di media difficoltà, allora si può fare senza problemi. E' sconsigliabile come una delle prime esperienze in ferrata.
Io sono andato il giorno dopo che ha piovuto, ma (forse causa vento secco) la roccia era perfettamente asciutta.
ps: sul brenta? esposizione a parte, ritengo che molte ferrate del brenta non presentano grandi difficoltà tecniche (non tutte!), se non la lunghezza degli itinerari.