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La nuova ferrata di Montalbano non piace: troppo facile

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AGH:
Suscita polemiche la riapertura della Ferrata di Montalbano dopo la "messa in sicurezza"
Qualcuno l'ha fatta prima e dopo?

luci:
prima era molto "unta", come avviene in tutte le note e classiche ferrate. Ora è stata "pulita" e nei passaggi più impegnativi sono stati posizionati degli infissi. Bisogna tenere presente che chi ha la manutenzione di queste strutture, ne è anche responsabile. A mio avviso è giusto che taluni passaggi, ormai privi di ogni tecnica in quanto ci si deve issare sul cordino per la roccia lisciata come il vetro, vengano sistemati e resi più sicuri.   

climbalone:
Appena io e Pistacchio riusciamo a trovare un giorno buono per entrambi, ci siamo ripromessi di andarci, e non mancheremo di riportare le nostre impressioni. Ha ragione "luci", per me era la ferrata più unta del circondario, sul fatto che renderla più facile sia corretto o no, non mi pronuncio.
Giorni fa ho avuto occasione di parlare di questo tema con una persona autorevole (presidente della SAT), e mi spiegava che oggigiorno è molto complicato (e costoso) manutenere queste strutture. Molte persone in caso di infortunio, cercano di ricavare indennizzi accusando chi ha la reponsabilità della manutenzione del sentiero o ferrata. Mi ha raccontato qualche episodio che sfiora l'incredibile.
Inoltre l'esecuzione dei lavori oggi deve essere fatta osservando una serie di normative sulla sicurezza, quindi deve intervenire una ditta abilitata, con personale specializzato e formato, usando attrezzature e materiali testati e omologati (e questo tutto sommato pare ragionevole).
Risultato: il costo per ristrutturare oggi una ferrata tipo Montalbano o Pisetta è circa 50 volte il costo originario di costruzione, e si tende a rendere più sicura la salita, inevitabilmente facilitandola un po'.
Altra conseguenza: alcune ferrate, anziché essere ristrutturate, vengono piuttosto smantellate. Vedi ferrata Pero Degasperi (Palon), cui probabilmente farà seguito anche la ferrata Giulio Segata (Doss d'Abramo).
 :(

miki:
Fatta la settimana scorsa.. Mai fatta prima della ristrutturazione..
A me è piaciuta, se prima fosse meglio non so dirlo. Posso dire però che non è certo banale, richiede un importante impegno di braccia, poi in molti punti bisogna cercarsi gli appoggi per i piedi su roccia o in apposite conchette scalpellate..

climbalone:
Fatta sabato pomeriggio. Sono poi andato a scandagliare il mio archivio fotografico digitale, che parte dal 2005, e ho trovato due precedenti uscite sulla stessa ferrata, una nel settembre 2005, e una nel giugno 2006. Faccio qualche esempio.

Il traverso a destra, 2005, come si intuisce ho il piede destro appoggiato su un perno metallico:


Stesso punto, 2014, una ragazza che ci precede: i piedi appoggiano su staffe:


Il diedro verticale, 2005, il mio amico sale con i piedi in spaccata:


Più o meno stesso posto, 2006, forza di braccia e piedi su roccia:


Idem, 2014, una bella scalinata:


Non ho modo invece di stabilire se questi scalini scavati nella roccia ci fossero già (ma mi pare proprio di sì):


Queste "griglie" invece di sicuro sono recenti, a parziale rimedio della estrema levigatezza della roccia:

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