GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

ESCURSIONI IN MONTAGNA => Vie ferrate in Trentino => Topic aperto da: salvatore tn - 03/04/2008 23:28

Titolo: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: salvatore tn - 03/04/2008 23:28
di seguito riporto per uso ferrata le difficoltà ufficiali con abbreviazioni e breve testo descrittivo

F <> Facile percorso molto protetto, ben segnalato, poco esposto.
PD <> Poco Difficile percorso con facili passaggi di scalata o traversata poco esposti.
AD  <> Abbastanza Difficile percorso più articolato su canali e camini o passaggi verticali e tratti in esposizione.
D <> Difficile percorso continuamente verticale e molto articolato con tratti in forte esposizione.
TD <> raramente MD  Molto Difficile percorso su rocce molto ripide e senza validi appoggi, richiede il superamento di tratti strapiombanti.
ED  <>  raramente E Estremamente difficile percorso verticale e strapiombante, appoggi esclusivamente naturali.
EX <> Eccezionalmente difficile percorso di eccezionale difficoltà.

i vari passaggi + o - difficili rimangono di difficoltà individuale
Titolo: Re: scala delle difficolta in ferrata
Inserito da: Claudia - 03/04/2008 23:29
Interessante! Anche se poi alla fine è tutta una cosa soggettiva, ma almeno evita che la gente si cimenti in cose sopra le proprie capacità (o almeno, lo spero!).
Titolo: Re: scala delle difficolta in ferrata
Inserito da: salvatore tn - 03/04/2008 23:39
Interessante! Anche se poi alla fine è tutta una cosa soggettiva, ma almeno evita che la gente si cimenti in cose sopra le proprie capacità (o almeno, lo spero!).

certo utile anche per chi legge per la prima volta una relazione o una descrizione del percorso che uno si cimenta a fare
 
personalmente rimango del parere che una ferrata che tu o altri valutano difficile o medio difficile per me è facile o viceversa

succede come per la riosecco io l'ho trovata facile altri potrebbero trovarla difficile o molto difficile

oppure come per la castel drena wally l'ha valutata difficile a me m'ha lasciato senza nessun gusto di averla fatta sembrava un sentiero
Titolo: Re: scala delle difficolta in ferrata
Inserito da: Claudia - 03/04/2008 23:47
per questo io, essendo all'inizio, cerco
1 - di chiedere a chi l'ha fatta una valutazione
2 - di chiedere una descrizione, con passaggi impegnativi/esposti/pericolosi/ecc
3 - di confrontare molte descrizioni e soprattutto vedere foto
4 - di iniziare con quelle indicate come facili, anche a costo magari di trovarmi davanti ad una cosa banale e non "avventurosa"
esempio... un sito mette la via dell'amicizia (cima sat) come facile, un altro poco difficile... alla fine parlando con passoveloce che l'ha fatta ho scoperto che il più son le scalette, poi non c'è altro di particolare, quindi mi son decisa e ora la classificherei come facile, però... il dislivello di 1200metri magari non è per tutti? boh...
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: manuel115 - 03/04/2008 23:56
beh certamente, ma poi c'è una grossa componente psicologica che influenza la percezione di ognuno di noi in merito al pericolo o alla difficoltà di una cosa... :)  certo che informarsi, del percorso, prima di ogni attività è la miglior cosa...
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: salvatore tn - 03/04/2008 23:58
io mi fido di più dei libri specializzati e di me se vedo che non ce la faccio torno indietro ma avendo anche esperienza di arrampicata è un altro discorso uso molto i piedi al posto delle braccia e sfrutto molto i piedi d'aderenza e l'equilibrio gli appigli e gli appoggi e guardo con gli occhi tutti i punti che posso sfruttare con i piedi e le mani
Titolo: Re: scala delle difficolta in ferrata
Inserito da: PassoVeloce - 04/04/2008 08:53
esempio... un sito mette la via dell'amicizia (cima sat) come facile, un altro poco difficile... alla fine parlando con passoveloce che l'ha fatta ho scoperto che il più son le scalette, poi non c'è altro di particolare, quindi mi son decisa e ora la classificherei come facile, però... il dislivello di 1200metri magari non è per tutti? boh...
L'anno scorso ero terrorizzata solo a sentire il nome "via dell'amicizia" perchè una mia amica aveva detto che non era proprio facile,poi tutte le scale, le vertigini ecc...il mio problema riguardava appunto le scale, invece una volta lì mi son sembrate semplici, ovvio che la lunghezza gioca un ruolo determinante...pero' quando ti vedi un panorama come quello passa tutto in secondo piano! ;D
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: PassoVeloce - 04/04/2008 09:06
Salvatore, tu hai fatto ancora la "Montalbano" di Mori?
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: salvatore tn - 04/04/2008 09:10
Salvatore, tu hai fatto ancora la "Montalbano" di Mori?
no passoveloce la montalbano non l'ho mai fatta
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: PassoVeloce - 04/04/2008 09:13
no passoveloce la montalbano non l'ho mai fatta
Dai un'occhiata http://www.vieferrate.it/ferratamori.htm ....sui commenti consigliano di mettere le scarpette da arrampicata, certo che pensare di tenerle 2 ore magari mi viene già da piangere! ;D
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: Smit - 04/04/2008 09:14
consigliano di mettere le scarpette da arrampicata, certo che pensare di tenerle 2 ore magari mi viene già da piangere! ;D

 :o

Perche' finora hai fatto solo palestra...  ;D
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: PassoVeloce - 04/04/2008 09:20
:o

Perche' finora hai fatto solo palestra...  ;D

No no....niente palestra...pero' su una ferrata tipo quella o Pisetta non credo ci sia un  granchè di soste per potersele togliere...poi non so...è una mia impressione!cmq in ogni caso se mai dovessi farla le metto! 8)
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: Smit - 04/04/2008 09:22
non credo ci sia un  granchè di soste per potersele togliere...

Io le scarpette non le ho mai tolte...e se mi cadono?!?!?!  ;D

Scherzi a parte non sarai mica una di quelle tarate che hanno preso 3 numeri in meno? Io un po' piu' piccole le ho prese, ma senza esagerare...mica devo fare i mondiali!!!  ;)
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: PassoVeloce - 04/04/2008 09:28
Io le scarpette non le ho mai tolte...e se mi cadono?!?!?!  ;D

Scherzi a parte non sarai mica una di quelle tarate che hanno preso 3 numeri in meno? Io un po' piu' piccole le ho prese, ma senza esagerare...mica devo fare i mondiali!!!  ;)
No...a dire il vero le devo comprare!ma non credo di prenderle 3 numeri in meno perchè una volta ne ho usate di proprio piccole (2 numeri in meno) e piangevo!le volte dopo ne ho recuperato un paio che sono quasi grandi quindi perdo sensibilità pero' almeno son comode (semmai usero' queste!!)...
Dicono che bisogna "soffrire" pero' quella volta mi ricordo ancora il male che avevo! ;D
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: Smit - 04/04/2008 09:31
Dicono che bisogna "soffrire" pero' quella volta mi ricordo ancora il male che avevo! ;D

Dipende...se fai falesia puo' aver senso perche' i monotiri non durano piu' di tanto e i gradi sono piu' "spinti", in ambiente naturale, dove magari le devi tenere per 2-3-4 ore di fila e i gradi non sono esagerati, trovo che la comodita' a discapito di un po' di sensibilita' sia impagabile!
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: nantes - 04/04/2008 09:31
...pero' su una ferrata tipo quella o Pisetta non credo ci sia un  granchè di soste per potersele togliere...poi non so...è una mia impressione!cmq in ogni caso se mai dovessi farla le metto! 8)
Io ho fatto sia la montalbano di Mori, sia la Pisetta delle Sarche la prima volta con i scarponi, poi successivamente con le scarpe da ginnastica;
personalmente sono più comodo con queste ultime, anche perchè in particolare sulla pisetta devi incastrare i piedi in una fessura verticale per poter procedere.
Le scarpette di arrampicata forse sono eccessive.
Le soste comunque ci sono ed anche comode, i tiri difficili non superano mai i 20-30 metri, a parte il primo tratto sulla pisetta.
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: PassoVeloce - 04/04/2008 09:34
trovo che la comodita' a discapito di un po' di sensibilita' sia impagabile!

Concordo...anche perchè con quelle troppo piccole alla fine la sensibilità l'avevo persa lo stesso!! :'( dolore atroce!
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: PassoVeloce - 04/04/2008 09:35
Io ho fatto sia la montalbano di Mori, sia la Pisetta delle Sarche
Bene....e questa Montalbano è proprio dura?ma dal punto di vista tecnico o di resistenza fisica (soprattutto braccia)..?
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: salvatore tn - 04/04/2008 09:40
io uso gli scarponi rigidi (con punta rigida) perchè con una punta rigida in ferrata riesci a sfruttare tutti i piccoli appoggi che ci sono mai usato le scarpette di arrampicata solo per arrampicare e le scarpe da ginnastica ni dipende dal percorso
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: salvatore tn - 04/04/2008 09:43
Bene....e questa Montalbano è proprio dura?ma dal punto di vista tecnico o di resistenza fisica (soprattutto braccia)..?
tu non l'hai mai fatta?
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: PassoVeloce - 04/04/2008 09:44
tu non l'hai mai fatta?
Eh no....chiedo appunto per avere un parere...ma dubito che la faro'...semmai a fine stagione!
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: salvatore tn - 04/04/2008 09:45
Eh no....chiedo appunto per avere un parere...ma dubito che la faro'...semmai a fine stagione!
la vuoi fare domenica prossima?
vieni domenica alla favogna...
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: nantes - 04/04/2008 09:46
Bene....e questa Montalbano è proprio dura?ma dal punto di vista tecnico o di resistenza fisica (soprattutto braccia)..?
La Montalbano è una successione di pioli infissi nella roccia;
all'inizio c'è un pò di arrampicata con cordino, staffe e pioli, poi un traverso molto esposto (cordino e piedi in aderenza o su piccoli scalini nella roccia; poi alla fine un diedro con un infinità di pioli nella roccia.
Il problema maggiore secondo me è la roccia molto levigata, se è umido è peggio del sapone.
Per le braccia, conviene avere l'imbragatura con un cordino regolabile in modo da appendersi nei casi di emergenza. (tipo colonna di gente, sopratutto le domeniche)
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: algol - 04/04/2008 09:54
I miei due cent.

La Montalbano è breve (2 ore, non di più, a memoria), ma se confidi solo nelle braccia rischi di arrivare a metà cotto.
Di buono c'è che dopo il primo strappo si può rientrare da un comodo sentiero abbandonando la via.
In ogni caso a metà parete c'è un comodo cengione, utilissimo per una sosta defadigante.
Le parti più difficili, secondo me, sono i due diedri verticali, che, ancorché ben attrezzati con comodissimi scalini di acciaio e fittoni per le mani, possono creare qualche disagio, soprattutto psicologico. In questo senso l'aiuto di un compagno con una mezza corda potrebbe essere risolutivo.

Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: PassoVeloce - 04/04/2008 10:00
la vuoi fare domenica prossima?
Scherzi!troppo presto domenica prossima...devo fare almeno 4-5 altre ferrate e ricominciare con l'arrampicata per avere un po' di confidenza....
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: Smit - 04/04/2008 10:02
Scherzi!troppo presto domenica prossima...devo fare almeno 4-5 altre ferrate e ricominciare con l'arrampicata per avere un po' di confidenza....

Con questa preparazione potresti pensare di farla a testa in giu'!!!   ;D
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: salvatore tn - 04/04/2008 10:04
vabbè traspare una fifa incredibile cioè parti dal arrampicata per fare una ferrata?
io ricordo che era viceversa cmq

Scherzi!troppo presto domenica prossima...devo fare almeno 4-5 altre ferrate e ricominciare con l'arrampicata per avere un po' di confidenza....
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: PassoVeloce - 04/04/2008 10:11
vabbè traspare una fifa incredibile cioè parti dal arrampicata per fare una ferrata?
io ricordo che era viceversa cmq


 ;D fifa dici?eh eh......cmq secondo me per le ferrate servono anche basi si arrampicata....ma per l'arrampicata basi di ferrata non credo  ;D
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: salvatore tn - 04/04/2008 10:16
;D fifa dici?eh eh......cmq secondo me per le ferrate servono anche basi si arrampicata....ma per l'arrampicata basi di ferrata non credo  ;D
no passoveloce non è assolutamente vero io ho iniziato da passi>rifugio>vedretta>ferrata>arrampicata
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: Smit - 04/04/2008 10:20
passi>rifugio>vedretta>ferrata>arrampicata

Hai avuto un'evoluzione logica...io ho fatto una confusione incredibile...  ;D

camminate -> scialpinismo -> arrampicata -> ferrate e ghiacciaio

Per me la molla che ha fatto scattare lo sviscerato amore per la montagna e' stato lo scialpinismo!
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: salvatore tn - 04/04/2008 10:25
no passoveloce non è assolutamente vero io ho iniziato da passi>rifugio>vedretta>ferrata>arrampicata
scusa ha ragione smit
passeggiate-camminate> valico dei passi> rifugi> vedrette> ferrate> arrampicata> (anche su cascate di ghiaccio) scialpinismo> e poi per un periodo ho raggiunto la cima delle montagne anche con la mtb
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: JFT - 04/04/2008 10:28
scusa ha ragione smit
passeggiate-camminate> valico dei passi> rifugi> vedrette> ferrate> arrampicata> (anche su cascate di ghiaccio) scialpinismo> e poi per un periodo con la mtb

Cacchio! Mancano parapendio, volo planare, levitazione, ultracorporeità.... Assunzione in cielo!!!  ;) ;D
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: salvatore tn - 04/04/2008 10:31
Cacchio! Mancano parapendio, volo planare, levitazione, ultracorporeità.... Assunzione in cielo!!!  ;) ;D
posso capire le prime anche se non mi attirano molto per l'ultima spero moooolto tardi
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: JFT - 04/04/2008 10:33
posso capire le prime anche se non mi attirano molto per l'ultima spero moooolto tardi

Tra mille mila anni, si intende....!  ;)
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: PassoVeloce - 04/04/2008 10:42
Io l'arrampicata l'ho inziata dopo aver fatto qualche ferrata (ma senza un nesso logico), posso solo dire che ho notato la differenza fra ferrate prima e ferrate dopo aver fatto qualcosa di arrampicata...
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: salvatore tn - 04/04/2008 10:54
Io l'arrampicata l'ho inziata dopo aver fatto qualche ferrata (ma senza un nesso logico), posso solo dire che ho notato la differenza fra ferrate prima e ferrate dopo aver fatto qualcosa di arrampicata...

neanche io l'ho fatto con una logica l'ho fatto cosi perché come saprai ho iniziato all' età di 5 anni piu o meno quindi la "scalata" è obbligatoria e in mezzo ad ogni progressione cè un passaggio della vita alpinistica quasi obbligato, non potevo iniziare con l'arrampicata o con i ghiacciai andando subito sulla cima del adamello (oggi lo farebbero, salterebbero la scala) una volta eravamo più umili
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: Smit - 04/04/2008 11:32
[...]
una volta eravamo più umili

...e raccontami...com'erano le mezze stagioni una volta?   ;D
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: PassoVeloce - 04/04/2008 11:33
...e raccontami...com'erano le mezze stagioni una volta?   ;D
ah ah ah!bella Smit!  ;D
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: salvatore tn - 04/04/2008 21:05
...e raccontami...com'erano le mezze stagioni una volta?   ;D
non capiresti ;D ;D ;) :D
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: Smit - 07/04/2008 08:30
non capiresti ;D ;D ;) :D

Di la verita': non esistono piu' da talmente tanto tempo che manco te le ricordi!!!  ;D
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: salvatore tn - 07/04/2008 10:00
Di la verita': non esistono piu' da talmente tanto tempo che manco te le ricordi!!!  ;D

 :D :D ;D ;D ;)
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: AGH - 07/11/2008 09:08
io mi fido di più dei libri specializzati e di me se vedo che non ce la faccio torno indietro ma avendo anche esperienza di arrampicata è un altro discorso uso molto i piedi al posto delle braccia e sfrutto molto i piedi d'aderenza e l'equilibrio gli appigli e gli appoggi e guardo con gli occhi tutti i punti che posso sfruttare con i piedi e le mani

nel fare le relazioni sul sito cerco sempre di esprimere giudizi equilibrati, anche se non è così semplice perché le difficoltà ovviamente sono sempre soggettive. Specialmente per chi inizia o non è esperto, bisogna andar cauti con le semplificazioni, perché si rischia di mettere la gente nei casini e questo non è bello :)
Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: grazia - 07/11/2008 09:42
nel fare le relazioni sul sito cerco sempre di esprimere giudizi equilibrati, anche se non è così semplice perché le difficoltà ovviamente sono sempre soggettive. Specialmente per chi inizia o non è esperto, bisogna andar cauti con le semplificazioni, perché si rischia di mettere la gente nei casini e questo non è bello :)

ho letto le tue relazioni e mi sembrano molto equilibrate

io dico solamente che ci sono siti in internet  gestiti da persone più o meno bravi che vogliono riscrivere le difficoltà in base alle loro capacità vedi aquile rampanti che valuta difficile la castel drena che per me è facile

mai sottovalutare ma sopravalutare ha lo stesso effetto di sottovalutare può portare un principiante ad avere un metro di valutazione sfalsato e fare la castel drena valutata (difficile da alcuni) e poi andare subito sulla la rio secco... si farà male di sicuro  quindi almeno per le ferrate dare sempre la valutazione riportata sul libro da cui si prendono le info o l'itinerario poi dare la propria valutazione specificandola personale

Titolo: Re: scala delle difficoltà in ferrata
Inserito da: AGH - 07/11/2008 09:50
mai sottovalutare ma sopravalutare ha lo stesso effetto di sottovalutare può portare un principiante ad avere un metro di valutazione sfalsato e fare la castel drena valutata (difficile da alcuni) e poi andare subito sulla la rio secco... si farà male di sicuro  quindi almeno per le ferrate dare sempre la valutazione riportata sul libro da cui si prendono le info o l'itinerario poi dare la propria valutazione specificandola personale

infatti, per questo cercavo qualcosa di ufficiale...