Vista sulla Val d'Adige dall'inizio della ferrataDomenica abbiamo fatto la ferrata Favogna. Premesso che le ferrate non sono il mio "terreno", non posso dire che mi abbia propriamente entusiasmato... Pur tecnicamente non difficile, ci sono molti tratti esposti. Il primo camino verticale, anche se con molti appigli, non è proprio banalissimo e quindi non consiglierei certo la Favogna a qualcuno come prima ferrata.
Bisogna avere piè fermo e assoluta assenza di vertigini; a livello fisico è piuttosto impegnativa, sono quasi 1000 metri di dislivello sempre in "tiro" che ti lasciano senza fiato, poi domenica c'era un caldo africano che ha accentuato la disidratazione e quindi la fatica...
Il ritorno è avvenuto scendendo a Magrè (dove avevamo lasciato una seconda auto), l'inizio è bellino nel primo pezzo poi diventa una "menata" su stradella con tratti ripidi faticosi, tipo strada delle Longhe (anche se quest'ultima è molto più faticosa). La Favogna è molto frequentata, c'era una discreta ressa, nel primo camino si sono imbottigliatti in diversi e si sono avute cadute sassi (piccoli ma dolorosi sul cranio scoperto)
Sono contento d'averla fatta, ma dubito che la rifarò a breve
Bello e inusuale il panorama sulla Val D'Adige.