GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Vie ferrate in Trentino => Topic aperto da: roen - 12/07/2012 15:11
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Andare in Brenta tra Luglio e Agosto non è mai una grande idea, specialmente il gruppo centrale, ma poiché a Settembre dovremo accompagnare un gruppo dei Cai, ci sembra il caso di andare a rivedere almeno il Sentiero Benini e Dallagiacoma che non facciamo da parecchi anni. Posteggio di Vallesinella completo, partiamo quindi a piedi da Madonna di Campiglio. Saliamo con il sentiero della Corna al Rifugio Graffer e poi proseguiamo per il Sentiero Benini, mentre cominciano a salire le classiche nebbie del Brenta. Non si tratta di una vera e propria ferrata ma più che altro di un sentiero attrezzato e neanche tanto attrezzato. C’è qualche catena nei tratti più esposti e in un canalino che noi affrontiamo in discesa, in ogni caso è piuttosto esposta per cui non bisogna soffrire di vertigini. La discesa verso il Sentiero Dallagiacoma è praticamente tutto su neve, veramente molto bello. Anche al rifugio Tuckett come al Graffer non c’è molta gente ???, ma dove sono finiti tutti? Tanto per cambiare sentiero rispetto allo scorso anno scendiamo alla Bocchetta di Fridolin e andiamo ad incrociare il sentiero che sale al Rifugio Brentei. Svoltiamo a dx per il Rifugio Casinei, eccoli dove sono finiti ;D qui sì che c’è un bel marasma. Infine torniamo al Rifugio Vallesinella lungo il percorso delle cascate e lungo il Sentiero dell’Orso a Madonna di Campiglio. Tutto sommato non abbiamo trovato il temuto affollamento che lamentano in tanti sui sentieri del Brenta. Sicuramente c’è molta più gente sulle Grigne e sul Resegone.
DATI GPS
Dislivello 1707 m e 27,5 km
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Verso Rif. Graffer prima occhiata al Brenta
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Verso Sentiero Benini
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Benini
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Benini, "canalino" attrezzato fatto in discesa, sopra c'è cima Falkner, fattibile
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Sempre sul Benini
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Hai quasi percorso l'itinerario che ho fatto io il primo giorno di Trans-Brenta l'anno scorso.
Dal Grostè al Tuckett passando dal Benini e dalla Falkner!
Complimenti di nuovo per la gamba... cavolo che invidia....
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Verso Sentiero Dallagiacoma
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Quasi al rifugio Tuckett
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Dal Tuckett al sentiero delle cascate
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Quasi alla fine
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Fine ;)
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Hai quasi percorso l'itinerario che ho fatto io il primo giorno di Trans-Brenta l'anno scorso.
Dal Grostè al Tuckett passando dal Benini e dalla Falkner!
Complimenti di nuovo per la gamba... cavolo che invidia....
Ricordo benissimo la tua impresa con tempo avverso mi sembra e un miliardo di foto
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Ricordo benissimo la tua impresa con tempo avverso mi sembra e un miliardo di foto
impresa? partire dal Grostè e arrivare al Tucket.... bah.... a me non sembra un'impresa :)!!!
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Ma se non ricordo male avevi avuto giornato non proprio eccezionali e avevi tenuto duro.
15 anni fa avevamo fatto i nostri primi tre giorni sul Brenta. Grostè-Tuckett (Benini); Tuckett-Brentei (Sosat) e salita al Pedrotti per fare le Centrali il terzo giorno, al Vioz eravamo saliti con l'impianto, per cui vedi che l'allenamento è venuto con gli anni e il tempo. Non so di preciso cos'hai avuto e forse per te ci vorrà solo un po' più di tempo e pazienza.
Non avere fretta, ogni escursione in montagna piccola o grande che sia, con il bello o il brutto tempo può darti grandi emozioni. :)
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Quando l'avete fatto?il week scorso?c'è ancora un pò di neve ... cmq come dici tu non è da sottovalutare perchè è attrezzato solo dove strettamente necessario, rimangono scoperti dei punti che possono non essere molto simpatici...poi con la neve io avevo a portata di mano la picozza! ;)
A me è sembrato meglio farlo nel verso contrario perchè tutti i tratti per così dire "tecnici" si affrontano in salita...quel giorno l'abbiamo fatto solo io e la mia amica in quella direzione e circa 8-10 persone nell'altro verso 8) bellissimo così!
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Si eravamo lì domenica scorsa, abbiamo iniziato il Benini intorno alle11.30 mi sembra, pensavamo di essere in ritardo essendo saliti a piedi da Campiglio, invece c'era ancora gente che arrivava dal Grostè. Proprio mentre lo facevamo abbiamo pensato che sarebbe stato più bello farlo al contrario però rischi veramente di trovarti contromano perchè arrivano quasi tutti dall'impianto. Neve ce n'era ancora soprattutto alla fine della ferrata, sulle balze che portano verso il Dallagiacoma e sono state anche divertenti per il resto erano brevi tratti che non hanno dato problemi. Mentre, per chi soffre di vertigini non è facile percorrere quelle cenge ghiaiose senza il cavo, c'era appunto una ragazza ferma all'inizio della ferrata che cercava di farsi forza per passare il primo tratto, abbiamo cercato di farle coraggio ma non so se poi ha proseguito...
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Ma se non ricordo male avevi avuto giornato non proprio eccezionali e avevi tenuto duro.
15 anni fa avevamo fatto i nostri primi tre giorni sul Brenta. Grostè-Tuckett (Benini); Tuckett-Brentei (Sosat) e salita al Pedrotti per fare le Centrali il terzo giorno, al Vioz eravamo saliti con l'impianto, per cui vedi che l'allenamento è venuto con gli anni e il tempo. Non so di preciso cos'hai avuto e forse per te ci vorrà solo un po' più di tempo e pazienza.
Non avere fretta, ogni escursione in montagna piccola o grande che sia, con il bello o il brutto tempo può darti grandi emozioni. :)
Senza dubbio Roen!!!
TI ringrazio per il tuo incoraggiamento!!! :) Grazie uomo!!
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Fatto ieri, davvero bello, affrontato la mattina il prima possibile salendo con la funivia.
La ferrata in se non è impegnativa, impegnativi sono i lunghi tratti non attrezzati che possono mettere in difficoltà molti.
Comunque gran bel giro, poco trafficato almeno fino al Tucket dove sembrava di essere a Rimini, anche come temperatura.
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Beh il Brenta è sempre il Brenta :) ma basta spostarsi un poco dai rifugi e dai sentieri che li raggiungono che puoi trovare il nulla anche lì ;)