GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Trentino Orientale => Escursioni invernali in Trentino => Vigolana - Marzola - Calisio - Monti di Cembra => Topic aperto da: Danila - 27/03/2017 16:23
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buon giorno a tutti,
sabato scorso incuriositi dai lavori di "valorizzazione" siamo andati sul "Piz di Levico". Andata dalla strada militare e il ritorno dal sentiero che permette di arrivare alle malghe e poi tornare al parcheggio. Proprio lungo il sentiero abbiamo trovato il terreno in parecchi punti "scavato" sicuramente da animali ma ci siamo chiesti chi potesse averlo fatto e per quale motivo. In realtà era la prima volta che vedevamo una cosa del genere. Allego delle foto.
Grazie in anticipo
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cinghiali?
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Per quel poco che ne so i cinghiali fanno tabula rasa sul terreno. Inoltre non ho mai sentito di cinghiali a quella altitudine.
Ogni tanto trovo anch'io nel bosco sopra casa zone scavate, terra smossa, buche poco profonde di mezzo metro di diamentro. Io penso siano caprioli.
Però, ripeto, le mie sono soltanto supposizioni, vista la mia ignoranza in materia.
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Potrebbe essere stato il tasso durante le sue scorribande notturne in cerca di vermi o lombrichi, in questa stagione è molto attivo perché deve recuperare le energie consumate durante il letargo invernale :)
E' solo un ipotesi sia chiaro ::)
Vicino a casa ci sono le sue tane e il bosco in giro sembra arato
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Ecco, il tasso potrebbe andar bene, io sono riuscito a sorprenderlo una mattina presto, quasi ancora notte, quando ho portato fuori la Dada.
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Non c'erano orme? Di solito i cinghiali ravanano sui prati... ho visto i ravanamenti sulla Vigolana...
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Sono cinghiali:hanno letteralmente arato i pascoli a sud del Pizzo,quelli di fronte a Malga Fratte.
sono visibili gli escrementi e le nitide tracce degli zoccoli.
Quest'anno la poca neve e la breve persistenza hanno consentito a questi animali di decorticare vaste zone di pascolo alla ricerca di vermi,insetti,radici e bulbi.
Attenzione alle zone colpite perchè il cinghiale rilascia in giro dei particolari acari che provocano dermatiti con intenso e persistente prurito.
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noi abbiamo visto solo una traccia di zoccolo che poteva essere quello di un cervo o in ogni caso di un ungulato ( con due "unghie"), nessun escremento...
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Cervi e compagnia scavano nella neve per trovare cibo,non nel terreno.Quanto ho descritto l'ho visto prima delle prime nevicate,periodo dell'ultimo Natale.
Le impronte di cinghiale e le tracce biologiche erano inequivocabili.
Qui sul monte Rive a Caldonazzo e Calceranica si vedono le nuove ed estese arature e la presenza dei cinghiali è documentata da varie fototrappole.
Purtroppo sono animali importati illegalmente nel nostro territorio,di origini est europa.Più piccoli degli esemplari liguri,toscani,laziali ecc e molto prolifici.
Ibridati con cinghiali veneti nelle zone di confine,privi di competitori alimentari e territoriali,destinati a progressiva espansione territoriale e numerica.
Di fatto nocivi al nostro ecosistema,vedremo come saranno contenuti.
I danni alle coltivazioni,vigneti e frutteti sono ingenti e sono anche più pericolosi degli ungulati per quanto riguarda il rischio incidenti sulla viabilità.
Molto più temibili e potenzialmente aggressivi dei tanto (stupidamente) temuti orsi e lupi:la carica di un cinghiale è fulminea,non desiste, e spesso letale per cani e umani;in particolare da evitare qualsiasi approccio o incontro con femmine con cuccioli:diventano delle furie incontenibili.
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Il predatore dei cinghiali sarebbe il lupo, che sta insediandosi anche da noi ma stanno già pensando come fucilarlo legalmente... Ogni volta che l'uomo mette mano alla natura combina casini su casini...
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Hai ragione Agh,però i lupi "funzionano" se costituiscono almeno un piccolo branco.I solitari o singole famiglie devono arrangiarsi con prede più facili.
Per ora il temuto nulla osta all'abbattimento (grazie ad uno dei tanti inutili imbecilli al governo,nella fattispece targato pd,che lo ha proposto) è stato congelato dal veto dell'unione delle province.Certo la mamma dei cretini è molto prolifica e si può ragionevolmente temere che torni sul tavolo.
In ogni caso in tanti ritengono di dover "governare" la natura e le conseguenze sono anche queste:immissione di specie alloctone e in genere nocive,ostacoli alla predazione naturale e via dicendo.
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Certamente, adesso i lupi sono troppo pochi (dopo essere stati sterminati). Ma la logica dell'uomo è sempre quella: mettere continuamente le mani dove non sa e non deve, creando un casino dopo l'altro. La Natura di solito si autoregola, l'uomo è un forte perturbatore dell'ambiente in cui vive, se non addirittura un distruttore
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La Natura di solito si autoregola, l'uomo è un forte perturbatore dell'ambiente in cui vive, se non addirittura un distruttore
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;)
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Si aprono nuovi panorami? Non sono un etologo ma queste situazioni anomale che stanno scivolando lentamente verso l'ordinarietà mi fanno pensare.
Agh dice che i lupi sarebbero gli antagonisti naturali - che strano termine! -dei cinghiali. Solo che qui da noi cinghiali non ce ne sono mai stati. Come si svilupperà questo rapporto? In termini di competitività o di "buona vicinanza" Come interverrà in esso l'orso. Competitore, vittima, spettatore neutrale? E la selvaggina stanziale autocotona? Bah, molti dubbi.
Dei tre attori preferirei non incontrare mai quello con le zanne.
Su tutta la scena è sospesa la mano dell'uomo.
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Una delle criticità meno discussse al di fuori degli addetti ai lavori è quella della...viabilità per i selvatici.
Le esigenze logistiche e produttive umane,agricoltura ed allevamento compresi,provocano spesso l'interruzione dei percorsi di spostamento di molte specie.
Questo determina aree sovraffollate,non accessibilità per i predatori alle prede naturali,sviluppo di epidemie,difficile mescolamento genetico.
In queste circostanze posso esserci interazioni "innaturali" tra selvatici ed umani:predazione di animali domestici,aggressioni alle colture ecc.
L'uomo è quindi l'unico responsabile di questi squilibri ed a lui la responsabilità di trovare soluzioni.
L'orso è animale opportunista,intelligente nel senso di imparare presto a profittare di certe comodità e capace di educare la prole in tal senso.Uno dei selvatici che più spesso approfitta delle attività umane per cibarsi,pur restando molto schivo e attento a non incontrare l'uomo.
Il lupo è animale gregario,senza branco è un disadattato,infatti le occasionali predazioni di ovini sono in genere attribuibili a qualche esemplare isolato;in branco preferisce stare ben lontano dagli uomini e profittare degli ungulati selvatici,senza disdegnare altri mammiferi o nidiate.
Del cinghiale si è già detto,non guarda in faccia a niente e a nessuno.Nei paesi dell'est è predato,raramente, dall'orso;in genere esemplari vecchi o menomati e mai se in branco.
Il lupo con le strategie di branco riesce ad isolare il cinghiale dal gruppo per poi predarlo;da solo sarebbe in grande difficoltà,quindi meglio l'ovino senza disdegnare gatti o cani di piccola media taglia,anche se questi ultimi tipi di predazione sono davvero sporadici e del tutto occasionali.
Consiglio a tutti di leggere qualche testo di etologia,un bell'aiuto a capire queste dinamiche per noi non così note ed a vivere l'interazione coi selvatici imparando a goderne il fascino rimuovendo paure inutili....
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Verissimo. In Trentino praticamente non esistono corridoi faunistici. Nonostante migliaia di investimenti e animali uccisi dalle auto in posti noti di attraversarsamento. A parte alcune piccole cose per i rospi, per gli ungulati non è mai stato fatto nulla. È anche per gli orsi, si sono decisi a mettere qualche cartello dopo 15 anni, dopo le famose aggressioni. E ad oggi, ancora nessun cartello stradale specifico. Tanto per dire quanto gliene frega della fauna, buona solo per essere ammazzata a fucilate
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Anche gli orsi sono tutti affollati a ovest dell Adige a est in Lagorai avrebbero molto più spazio.
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... Solo che qui da noi cinghiali non ce ne sono mai stati...
Sicuro? A cercare su internet esce un documento che dice diversamente, ma magari è di parte, visto che è dell'associazione cacciatori trentini...
... E ad oggi, ancora nessun cartello stradale specifico...
I cartelli generici (selvatici/domestici) già ci sono... se ci mettiamo a far cartelli per ogni animale è finita... se in un tratto ci sono orsi, rane, cervi, tassi e volpi serve un totem non un palo... ;D
Anche gli orsi sono tutti affollati a ovest dell Adige a est in Lagorai avrebbero molto più spazio.
Più spazio? In Lagorai? A ovest dell'Adige ci sono il Parco Adamello Brenta, il Parco Nazionale dello Stelvio, il parco delle Orobie Bergamasche... porta le femmine in Lagorai (perchè i maschi già ci tansitano) e stai sereno che le fanno sparire... :(
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Poichè le indagini genetiche fanno risalire gli attuali cinghiali "residenti" a ceppi dell'Ungheria,direi accertata la nota introduzione illegale.
I fatti se ben ricordo risalgono agli anni 70'-80' All'epoca furono sanzionati cacciatori che facevano turismo venatorio in Ungheria,proprio per importazione illegale di fauna selvatica.
Episodi più recenti ci sono stati da parte dei tanti che fanno vacanze venatorie in Croazia e Slovenia.
Quanto all'imbecillità di chi rilascia in ambiente specie alloctone basta vedere cosa succede nei nostri laghi di Caldonazzo e Levico dove sono state liberate le "tartarughine " esotiche.Unica fortuna è che almeno fino ad oggi le condizioni climatiche ne impediscono la riproduzione.
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Poichè le indagini genetiche fanno risalire gli attuali cinghiali...
Quelli attuali si, se cerchi "cinghiale trentino" con google ti esce una pagina dell'ass. cacciatori che parla di documenti che raccontano di caccia al cinghiale in Trentino nel 1500... o dici che già a quei tempi erano stati introdotti da fuori regione?
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Quelli attuali si, se cerchi "cinghiale trentino" con google ti esce una pagina dell'ass. cacciatori che parla di documenti che raccontano di caccia al cinghiale in Trentino nel 1500... o dici che già a quei tempi erano stati introdotti da fuori regione?
Mi correggo dicendo che io non ne avevo mai sentito parlare anche se esistevano; mi riferisco agli anni '50, prima non c'ero.
Idem per il lupo, che è riapparso sui Lessini, ma non mi risulta sia stato "importato".
Per l'orso il discorso è diverso. In Brenta era presente anche ai miei tempi. In altre valli scomparve manu venatoria (o fu sterminato, secondo altro punto di vista) nel XIX secolo. Altri tempi!
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I cartelli generici (selvatici/domestici) già ci sono... se ci mettiamo a far cartelli per ogni animale è finita... se in un tratto ci sono orsi, rane, cervi, tassi e volpi serve un totem non un palo... ;D
non "per ogni animale" ma per gli orsi sì, visto che non è un animale qualsiasi ma che riguarda tra l'altro un importante progetto di ripopolamento qui in Trentino, per cui si dovrebbe supporre una certa cura ed attenzione. Ti informo inoltre che i cartelli stradali per orsi esistono da anni nei paesi più seri del nostro.
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Nel 1500 può essere benissimo che ci fossero i cinghiali autoctoni,ma c'era l'orso,il lupo,la lince....
Ancora più rilevante è che non c'era l'odierna antropizzazione!
La rotta percorsa dal lupo per insediarsi sulle Alpi,nei secoli scorsi,partiva dai Balcani e dal Caucaso.All'epoca le nostre montagne erano frequentate anche dallo sciacallo dorato,altro predatore selettivo.
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...Ti informo inoltre che i cartelli stradali per orsi esistono da anni nei paesi più seri del nostro.
Esistono da anni in paesi in cui gli orsi ci sono in numero ben maggiore, rappresentando quindi un incontro tutt'altro che occasionale, e non servono solo per evitare incidenti automobilistici... Ma il concetto non cambia, nel CDS il cartello per gli animali selvatici c'è: un guidatore che lo vede sa che deve prestare molta attenzione a prescindere che l'animale che gli attraversa la strada sia un orso, un cervo o una volpe...
@kobang
Lo sciacallo pare stia timidamente tornando... se non ricordo male un esemplare qualche anno purtroppo fa era finito sotto una macchina in Valsugana.
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Esistono da anni in paesi in cui gli orsi ci sono in numero ben maggiore, rappresentando quindi un incontro tutt'altro che occasionale, e non servono solo per evitare incidenti automobilistici... Ma il concetto non cambia, nel CDS il cartello per gli animali selvatici c'è: un guidatore che lo vede sa che deve prestare molta attenzione a prescindere che l'animale che gli attraversa la strada sia un orso, un cervo o una volpe...
prima hai sostenuto che un cartello specifico per gli orsi non può esistere, dopo che ti ho dimostrato che i cartelli invece esistono eccome, ecco che cambi argomento dicendo che ci sono i cartelli generici per la selvaggina... bisogna che ti decidi ad avere un minimo di coerenza ;D
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Una delle criticità meno discussse al di fuori degli addetti ai lavori è quella della...viabilità per i selvatici.
Le esigenze logistiche e produttive umane,agricoltura ed allevamento compresi,provocano spesso l'interruzione dei percorsi di spostamento di molte specie. Questo determina aree sovraffollate,non accessibilità per i predatori alle prede naturali,sviluppo di epidemie,difficile mescolamento genetico. In queste circostanze posso esserci interazioni "innaturali" tra selvatici ed umani:predazione di animali domestici,aggressioni alle colture ecc. L'uomo è quindi l'unico responsabile di questi squilibri ed a lui la responsabilità di trovare soluzioni.
Concordo pienamente, in particolare il tanto temuto lupo è animale estremamente schivo e timido, vive in vere e proprie comunità con regole ben definite,a chi è appassionato o interessato consiglio di leggere "Gli ultimi lupi selvaggi"di Ian McAllister, foto suggestive e ottimi contenuti.
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... bisogna che ti decidi ad avere un minimo di coerenza ;D
...I cartelli generici (selvatici/domestici) già ci sono...
... Ma il concetto non cambia, nel CDS il cartello per gli animali selvatici c'è...
Eh... ::) Bisognerebbe essere anche un po' realisti: a meno che ogni regione non possa adottare dei suoi cartelli stradali (non credo) pretendere che il CDS italiano sia modificato per una specificazione che in Italia lascia il tempo che trova, mi pare un po' troppo. L'orso da noi non è un pericolo diverso da un cervo o un cinghiale in mezzo alla strada, casi diversi sono gli USA (i cartelli gialli) e le Svalbard (il cartello di pericolo orso BIANCO).