Autore Topic: Becco della Ceriola (sabato 30 ott)  (Letto 21939 volte)

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Offline ciaspaman

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Becco della Ceriola (sabato 30 ott)
« il: 29/10/2010 11:27 »
Domandona: domani quasi quasi (e tmepo permettendo) vorrei salire al Becco della Ceriola partendo da Vigolo Vattaro. Il mio dubbio è sulla qualità e quantità della neve che potrei trovare su tale tracciato. Le ciaspole pensate che posso lasciarle a casa, oppure verso la cima rischio di sfondare fin sotto il ginocchio?
Mi fate venir sti dubbi perchè voi tirate già fuori gli sci  ;D
W la picca! ;D

Offline Alan

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Re: Becco della Ceriola (sabato 30 ott)
« Risposta #1 il: 29/10/2010 11:33 »
Domandona: domani quasi quasi (e tmepo permettendo) vorrei salire al Becco della Ceriola partendo da Vigolo Vattaro. Il mio dubbio è sulla qualità e quantità della neve che potrei trovare su tale tracciato. Le ciaspole pensate che posso lasciarle a casa, oppure verso la cima rischio di sfondare fin sotto il ginocchio?
Mi fate venir sti dubbi perchè voi tirate già fuori gli sci  ;D

io mi sento tristissimo perchè mi fa male a un ginocchio solo quando vado in discesa, però non ho scii, quindi niente montagna :(...

cmq sia io le porterei per precauzione, perchè lunedì scorso ha nevicato eh ...

Offline ciaspaman

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Re: Becco della Ceriola (sabato 30 ott)
« Risposta #2 il: 29/10/2010 11:42 »
io mi sento tristissimo perchè mi fa male a un ginocchio solo quando vado in discesa, però non ho scii, quindi niente montagna :(...

cmq sia io le porterei per precauzione, perchè lunedì scorso ha nevicato eh ...

Meglio non sforzarlo allora per un pò di tempo, magari è solo un pò infiammato. Poi se non dovesse passare sarà meglio una visita specialistica, però ti auguro che ti passi prima.

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Offline Alan

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Re: Becco della Ceriola (sabato 30 ott)
« Risposta #3 il: 29/10/2010 11:55 »
Meglio non sforzarlo allora per un pò di tempo, magari è solo un pò infiammato. Poi se non dovesse passare sarà meglio una visita specialistica, però ti auguro che ti passi prima.



Sono 3 volte che vado in montagna e 3 volte che mi fà male, sono incacchiato nero, ho già preso l'appuntamento per la visita... però non voglio stare 3 giorni a casa, mi viene la depressione....

Offline marziavr

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Re: Becco della Ceriola (sabato 30 ott)
« Risposta #4 il: 29/10/2010 12:34 »
io mi sento tristissimo perchè mi fa male a un ginocchio solo quando vado in discesa, però non ho scii, quindi niente montagna :(...

succede anche a me a volte in discesa, prova a metterti una fascia elastica, se è solo affaticamento riesci a camminare senza problemi

Offline marziavr

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Re: Becco della Ceriola (sabato 30 ott)
« Risposta #5 il: 29/10/2010 12:38 »
Domandona: domani quasi quasi (e tmepo permettendo) vorrei salire al Becco della Ceriola partendo da Vigolo Vattaro. Il mio dubbio è sulla qualità e quantità della neve che potrei trovare su tale tracciato. Le ciaspole pensate che posso lasciarle a casa, oppure verso la cima rischio di sfondare fin sotto il ginocchio?
Mi fate venir sti dubbi perchè voi tirate già fuori gli sci  ;D

non sò dove sia, ma sei stai sotto ai 1900 a parte qualche riporto di neve non dovresti trovar difficoltà senza ciaspole ...
io non le ho mai usate, se sprofondo, se non è giornata ritorno sui miei passi, se è giornata proseguo è tutto allenamento per le gambe

Offline Alan

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Re: Becco della Ceriola (sabato 30 ott)
« Risposta #6 il: 29/10/2010 12:43 »
succede anche a me a volte in discesa, prova a metterti una fascia elastica, se è solo affaticamento riesci a camminare senza problemi
è un dolore che localizzerei ad altezza menisco ma spostato verso l'esterno gamba, quindi quasi un dolore tendineo/legamentoso :P!!

Penso che cmq non rinuncierò a un giretto, ora vedo...

Offline ciaspaman

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Re: Becco della Ceriola (sabato 30 ott)
« Risposta #7 il: 29/10/2010 13:14 »
non sò dove sia, ma sei stai sotto ai 1900 a parte qualche riporto di neve non dovresti trovar difficoltà senza ciaspole ...
io non le ho mai usate, se sprofondo, se non è giornata ritorno sui miei passi, se è giornata proseguo è tutto allenamento per le gambe

E' poco più di 1900m, però la salita sarebbe per il versante nord. Al limite me le porto (è che 2 kg inutili sulla schiena in più rompono..)
W la picca! ;D

Offline miki

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Re: Becco della Ceriola (sabato 30 ott)
« Risposta #8 il: 29/10/2010 15:49 »
è un dolore che localizzerei ad altezza menisco ma spostato verso l'esterno gamba, quindi quasi un dolore tendineo/legamentoso :P!!

Penso che cmq non rinuncierò a un giretto, ora vedo...
Io ho il crociato anteriore totalmente diviso da anni :P  L' ortopedico mi ha detto che Paolo rossi a giocato a calcio una vita così ::).. l'importante e tenere ben fermo il ginocchio con una buona muscolatura tutt'attorno.. ho cominciato ad andare in bici.. sono più di dieci anni che non ho più problemi..

Offline Alan

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Re: Becco della Ceriola (sabato 30 ott)
« Risposta #9 il: 29/10/2010 15:58 »
Io ho il crociato anteriore totalmente diviso da anni :P  L' ortopedico mi ha detto che Paolo rossi a giocato a calcio una vita così ::).. l'importante e tenere ben fermo il ginocchio con una buona muscolatura tutt'attorno.. ho cominciato ad andare in bici.. sono più di dieci anni che non ho più problemi..

Infatti penso che dovrò iscrivermi in palestra forzatamente per lavorare bene sulle gambe, altrimenti il freddo che fà ora non mi permette di fare quello che vorrei...

Offline PassoVeloce

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Re: Becco della Ceriola (sabato 30 ott)
« Risposta #10 il: 29/10/2010 20:45 »
Non so se ti può essere d'aiuto...questa è la Vigolana vista dal Palon oggi pomeriggio...vedi circa dove parte la neve...  ;)

Offline ciaspaman

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Re: Becco della Ceriola (sabato 30 ott)
« Risposta #11 il: 29/10/2010 21:09 »
Oh gentilissima! Grazie mille  :) Mi sa che me le porto dietro, neve sembra essercene abbastanza verso la cima.
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Offline PassoVeloce

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Re: Becco della Ceriola (sabato 30 ott)
« Risposta #12 il: 29/10/2010 21:29 »
Oh gentilissima! Grazie mille  :) Mi sa che me le porto dietro, neve sembra essercene abbastanza verso la cima.
eh magari in certi punti ce ne saranno anche 30-40 cm...buon giro!  ;)

Offline AGH

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Re: Becco della Ceriola (sabato 30 ott)
« Risposta #13 il: 29/10/2010 21:56 »
Domandona: domani quasi quasi (e tmepo permettendo) vorrei salire al Becco della Ceriola partendo da Vigolo Vattaro. Il mio dubbio è sulla qualità e quantità della neve che potrei trovare su tale tracciato. Le ciaspole pensate che posso lasciarle a casa, oppure verso la cima rischio di sfondare fin sotto il ginocchio?

questi si che sono quesiti sempre interessanti  :) Fossi in te io le ciaspole le porterei :) Vediamo un po': intanto la salita è un versante nord, quindi da una certa quota in su neve ne troverai senz'altro. Non ho ben capito l'itinerario che farai. In ogni caso il tipo di terreno, se non mi ricordo male, è molto mugoso e in ombra, quindi accumuli di neve sicuri e persistenti, probabilmente neve pesante o umida. Se raggiungi il Becco della Ceriola dalla cresta, anche in questo caso il sentiero è in mezzo ai mughi, quindi con neve qua e la' nelle buche e direi quindi una traversata faticosa. Questo a naso, ovviamente può essere che sbaglio tutto, ma è bello provare a immaginarsi le condizioni e magari imbroccarla (quando ci si riesce).

Se ci vai, fai sapere!
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Offline ciaspaman

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Re: Becco della Ceriola (sabato 30 ott)
« Risposta #14 il: 30/10/2010 21:30 »
Oh finalmente un sabato con un tempo decente! Andato e tornato, veramente bello. Non ero mai stato in Vigolana, ma mi ha sorpreso favorevolmente, il panorama è splendido!
Neve ce n'è dai 1500 in su ed in alcuni tratti si va giù fino al ginocchio; io le ciaspole le avevo e mi sono anche servite. Dalla loc Bersaglio di Vigolo Vattaro ho preso il 450b che poi si è immesso sul 450. Nella zona del Col dela Caura la neve inizia a farsi sentire sempre di più. Una traccia nella neve fatta da altri escursionisti facilita la salita e, anche se un pò faticosamente si sale bene. Al Sasso dell'Aquila le tracce (una sorta di trincea) vanno a sinistra, però il cartello per la cima indica destra e io vado di là essendo nuovo dei posti...(mica sapevo io che andando a sinistra avrei fatto meno fatica.. ;D ). Sul 446  non c'era nessuna traccia e si sfondava per 40 cm, allora ciaspole  ;D . Poi sono salito, un pò faticosamente dal 434 mettendo le ciaspole ad intermittenza. Sulla cima mi ha tenuto compagnia un escursionista del posto, persona splendida.  La discesa l'ho fatta per la cresta verso nord (circa) seguendo chiarissime tracce. Al ritorno capatina veloce a malga Derocca. Fantastici i colori dei larici che contrastano con la neve.
Neve un pò bagnata e anche con le ciaspole si faceva fatica.
Prossimamente metto qualche foto.
W la picca! ;D