Buongiorno a tutti,
(a parte l'acqua che ven zo) sono "nuovo "sia nel descrivere le uscite in montagna sia del gruppo...io ci provo, voi abbiate pazienza!
Appartengo ad un gruppo di amici che, per un motivo o l'altro, avendo a disposizione solo la mattina della domenica, possiamo permetterci solo dei giri brevi nei dintorni di Pergine.
Provo a descriverne uno che riguarda la Marzola: montagna facile, che essendo isolata consente una vista magnifica a 360°, ma che riserva sempre e comunque spettacoli e incontri speciali (ho sempre incontrato, camosci e caprioli).
Lasciamo la macchina a Susà (mt 550) presso la scuola e da li prendiamo la strada che sale per S.Vito, poco dopo la fine del paese di Susà troviamo un ponticello e subito dopo sulla destra salendo inizia il sentiero n.433, che sale tutta la costa immersa nel bosco in gran parte formata da faggi e abeti: in primavera uno spettacolo,!
All'inizio il sentiero è abbastanza ripido ma dopo un centinaio di metri diventa molto più comodo e sale con regolarità fino ad arrivare ai Piani di Vigolo (mt 1.050) passando per la malga di Susà (mt .850).
Noi da li non saliamo direttamente alla cima nord, ma imbocchiamo una forestale che scende verso Vigolo Vattaro (per chi frequenta la zona in bici è un pezzo di strada del giro della Marzola); arrivati sopra l'abitato di Vigolo, pressapoco a 950 mt. si intercetta il sentiero n. 438 detto "delle ore", che ci porta alla cima sud (1.735 mt) con una pendenza molto impegnativa dall'inizio alla fine.
Per salire alla cima non seguiamo per intero il sentiero, ma proseguiamo tutta la dorsale lasciando sulla nostra sinistra il bivacco Bailoni.
Dalla cima sud ora scendiamo alla forcella che divide le due cime della Marzola (sud e nord) e risaliamo la nord 3 m. più alta della sud.
Ora incomincia la discesa "rompi ginocchia" che ci porta verso il doss dei Corvi (1475 mt); passando tra boschi di larici e ancora faggi sulla nostra destra vediamo l'"Omenet" con la sua "Madonina".
Arrivati al doss dei Corvi lo spettacolo sulla Valsugana e val dei Mocheni è molto bello, qui imbocchiamo il sentiero n.436 ripidissimo fino a ritornare al Susà.
Per percorrere questo giro ad anello molto semplice, impieghiamo circa 3,5 - 4 ore ed il periodo migliore è la primavera o l'autunno; è un buon allenamento per le ginocchia
!
Ciao ed alla prossima!!