GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Trentino Orientale => Escursioni invernali in Trentino => Vigolana - Marzola - Calisio - Monti di Cembra => Topic aperto da: AGH - 07/01/2014 17:42
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Si tenta la traversata dalla cima sud della Marzola alla cima nord, in oltre mezzo metro di neve fresca
Escursione nota e stranota, collaudatissima. Relativamente sicura da valaghe. Perciò visto il pericolo, decidiamo per la Marzola. Al Rifugio Maranza chiediamo info sulla neve, ma non ci sono notizie di prima mano. Uno dei gestori ipotizza 30 cm in cima, io 40 al massimo. Lasciamo le ciaspole in auto e partiamo a piedi coi ramponcelli per sentiero 412, molto utili visto il fondo di poca neve ma ghiacciata.
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La bella salita nel bosco poco sotto al bivacco Bailoni
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Vista sul Brenta
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Bivacco Bailoni
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Veduta della Valsugana dal poggio panoramico poco sopra al bivacco Bailoni
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Lago di Caldonazzo
Nessun problema fino al bivacco Bailoni 1632, anche se ci rendiamo conto che la neve è più del previsto, circa mezzo metro pesante e gessosa: se non fosse per la traccia già battuta, sarebbero dolori. Dal bivacco raggiungiamo facilmente la dorsale e quindi la cima sud, sperando in cuor nostro che qualcuno abbia battuto la traccia fino alla cima nord.
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Salendo per la dorsale sud, sullo sfondo la Vigolana
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Vista su Trento, a sx il Bondone e sullo sfondo le Dolomiti di Brenta
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In vetta a cima Sud!
Invece niente, la traversata è intonsa, una comitiva che pareva intenzionata a farla ha fatto invece dietro front. Ci fermiamo a rimirare i grandiosi panorami sulla città a ovest e sulla Valsugana a est con la catena del Lagorai. Poi decidiamo di provare la traversata alla cima Nord, per poi proseguire lungo al dorsale verso il Chegul. Ci sono circa 60 cm di neve: lungo il crinale sventato con mughi ci sono ovviamente grossi accumuli, in alcuni tratti si sprofonda tranquillamente fino alle chiappe.
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Vista sulla Panarotta e lago di Caldonazzo
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La traversata a cima Nord è intonsa: l'apriamo noi, a ridosso del faticoso crinale zeppo di mughi
La marcia è faticosa ma non così ostica come poteva sembrare. Lentamente e stando più a ridosso possibile del crinale, evitando i mughi, traversiamo fino alla cima Nord, evitando i pendii ripidi potenzialmente pericolosi.
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Primi sprofondamenti in mezzo alla mugara
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Il tratto più rognoso, la discesa dalla cima sud
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Sullo sfondo la cima Sud appena discesa e, dietro, la Vigolana
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Vista su Pergine e Val dei Mocheni
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Raggiunta anche la cima Nord, sullo sfondo la catena del Lagorai
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Lago di Caldonazzo
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Vista su Trento
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Veduta su Stivo e Tre Cime del Bondone
Sulla cima nord troviamo una conca per fare sosta pranzo. Quindi tornati brevemente indietro a sella Maranza (il percorso a nord della cima è introvabile e immerso nella neve fonda), prendiamo la stradella che cala lungamente per la dorsale nord per segnavia 411.
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Torniamo a Sella Marzola per prendere il sentiero lungo la dorsale nord
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Sella Marzola, sullo sfondo la cima Nord
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La discesa per il sentiero 411 nelle neve fonda
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Qualcuno ha deciso di farsela in salita: auguri! ;D
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Squarci panoramici su Caldonazzo scendendo per la dorsale nord
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Calano le tenebre, tramonto sul Baldo e sullo Stivo
La marcia è faticosa, si sprofonda almeno mezzo metro, a volte di più. Calando di quota la neve diminuisce e si cammina più agevolmente. Arriviamo ai Stoi del Chegul dove prendiamo il “Senter dele Pegore” per segnavia 413 che ci riporta, con un lungo e bellissimo traversone in costa, prima a Malga Nuova e quindi al rif. Maranza dove abbiamo la macchina.
Conclusioni: percorso bellissimo e abbastanza facile, grandi panorami, inutili le ciaspole attualmente, ottimi i ramponcelli. Sviluppo 10 km, disl. circa m 700.
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Ciao, complimenti per le belle foto, guardando da casa col binocolo pensavo ci fosse molta più neve e sono stato a ciondolare :P; come sempre bisogna provare per sapere e (godersela)!!!! ;)
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Ciao, complimenti per le belle foto, guardando da casa col binocolo pensavo ci fosse molta più neve e sono stato a ciondolare :P; come sempre bisogna provare per sapere e (godersela)!!!! ;)
io avevo osservato il giorno prima la Marzola da Piné, si vedeva bene la "riga" dell'ultima nevicata attorno ai 1500 metri. Calcolando a panza la quot massima della montagna, avevo ipotizzato quindi 30-40 cm. In realtà ho sottostimato l'altezza del manto, che è comunque molto variabile. 60 cm circa nei posti riparati, 30-10 cm sui versanti esposti o sventati. Abbiamo imbroccato la scelta di lasciare le ciaspole in macchina, ci saremmo massacrati le caviglie per niente :). Quando il tempo è bello conviene andare sempre :)))
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Mai stati in Marzola, merita proprio! Mi sa che prima o poi faremo una "puntatina" da quelle parti! ;)
Quando il tempo è bello conviene andare sempre :))
Concordo! :)
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Bellissimo giro, panorami e foto !! :)
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bello! e molto vicino a Trento!
Mi piacerebbe farla con le ciaspole, mi sembra ci siano le condizioni ora. no?
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bello! e molto vicino a Trento!
Mi piacerebbe farla con le ciaspole, mi sembra ci siano le condizioni ora. no?
Allo stato attuale le ciaspole sono inutili e anzi controproducenti :) In basso la neve è poca e ghiacciata, in alto c'è un trincerone aperto da noi a piedi e perciò molto stretto, che sarebbe assai scomodo con le ciaspole. Molto meglio i ramponcelli :)
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Allo stato attuale le ciaspole sono inutili e anzi controproducenti :) In basso la neve è poca e ghiacciata, in alto c'è un trincerone aperto da noi a piedi e perciò molto stretto, che sarebbe assai scomodo con le ciaspole. Molto meglio i ramponcelli :)
Ho un problema, la morosa: vuole usare le ciaspole ;D ;D ;D ;D
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Per me la Marzola e' il gioiellino di Trento, panorami spettacolari a portata di mano su una montagna praticamente in citta'!
L'anno scorso mi sembra in primavera feci un giro in cresta da sud come voi (ma partendo da v. vattaro), rientro alla sella dalla cima nord come voi, ma discesa dalla parte est (me la ricordo scivolosissima sui sassi umidi!).
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Per me la Marzola e' il gioiellino di Trento, panorami spettacolari a portata di mano su una montagna praticamente in citta'!
infatti è così. Poi è un dedalo di sentierini e stradelle su ogni versante, raggiungibile anche con mezzo pubblici direttamente dalla città (Povo o Grotta di Villazzano).
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sicutamente farò un giro, abitando di fronte al parco gocciadoro, in via Vicenza, mi piacerebbe uscire di casa per una gita senza dover prendere la macchina
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Per me la Marzola e' il gioiellino di Trento, panorami spettacolari a portata di mano su una montagna praticamente in citta'!
L'anno scorso mi sembra in primavera feci un giro in cresta da sud come voi (ma partendo da v. vattaro), rientro alla sella dalla cima nord come voi, ma discesa dalla parte est (me la ricordo scivolosissima sui sassi umidi!).
Il versante di Trento è molto ampio perché si adagia gradualmente sulla collina della città. E' un vero e proprio "terreno di esplorazione" ricco di boschi magnifici, valloni impervi, pendii scoscesi ma anche plaghe e radure di grande dolcezza. Per essere una "grande montagna" alla Marzola mancano forse solo un 300/400 m di quota. Ma anche così è tutta da godere.
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Sicuramente, anche d'estate è molto bella
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Mai stati in Marzola, merita proprio! Mi sa che prima o poi faremo una "puntatina" da quelle parti! ;)
Concordo! :)
Che eresia, hai una vista a 360° non da poco!!!
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Che eresia, hai una vista a 360° non da poco!!!
Vedrò di rimediare! ;) La lista delle cose da fare è lungaaa!! Ciao! :)
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lungo il crinale sventato con mughi ci sono ovviamente grossi accumuli, in alcuni tratti si sprofonda tranquillamente fino alle chiappe.
Letteralmente! ;D
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Sicuramente, anche d'estate è molto bella
Bella in ogni stagione, con esplosione dei colori, ma in estate è soprattutto molto frequentata, fin troppo, mooolto calda data l'esposizione e povera d'acqua.
Approposito....dove ti sei piantato... ;D....mi sembra il posto ideale per una truna.. :)