Non sapevo se attaccarmi alla precedente discussione, ma visto che siamo partiti da tutt'altra parte, ho preferito inserirne una nuova. Domenica 30 ottobre: secondo giorno di ponte.
Il Becco di Filadonna ci è sembrato la Grigna dei Trentini visto l’affolamento (in ogni caso sempre ridicolo rispetto a quello delle Grigne!).
Noi partiamo da Vigolo Vattaro in località Bersaglio. I primi 300 m circa sono su mulattiera e sterrata poi un bel sentiero sale nel bosco. Evitando le numerose deviazioni indicate o meno puntiamo al Becco della Ceriola, la croce la potete vedere anche dall’autostrada! Da questa panoramicissima cima una lunga e semplice cresta tocca prima la Vigolana e da ultimo il Becco di Filadonna con la sua enorme croce che riesco a fotografare solo da lontano cercando di tagliare le numerose persone che bivaccano ai suoi piedi.
Per il rientro optiamo per il sentiero che passa dal Bivacco Vigolana e scende a Malga Derocca. Il sentiero e molto bello e si snoda in un ambiente suggestivo, lo sconsiglio però a chi soffre l’esposizione. Chi ha un’ottima vista, dall’autostrada potrebbe vedere, non dico il bivacco, ma il punto dove si trova. Una volta individuata la lunga cresta, si notano dei pinnacoli poco sotto, li sorge, in un punto altamente panoramico, il bivacco.
Poco dopo Malga Derocca riprendiamo il sentiero fatto all’andata e torniamo a Vigolo Vattaro.
C’è un posteggio più in alto rispetto a dove siamo partiti noi, però le due strada che partono da Bersaglio hanno il divieto di accesso per cui o non sono quelle che portano al posteggio oppure il divieto non è un “divieto categorico”!