GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Da Rovereto, guardando la montagne intorno, potevo dire di essere stato dappertutto, tranne, e la cosa mi infastidiva un bel po’, sui monti a nord di Folgaria.
Non ho mai amato Folgaria: la trovo troppo sfruttata, troppo affollata. Però ieri, con il fine di cui sopra, sono andato a Folgaria e, partendo dalla stazione di partenza dei vecchi impianti del Cornetto (1100m ca.), mi sono incamminato.
Ho seguito la strada forestale fino al vecchio Hotel Paradiso, situato su una bella piana erbosa dove però abbondavano i fuoristrada.
Dopo il Paradiso il sentiero si impenna e si sale decisi prima su prato fino ad un bel punto panoramico, poi per mughi fittissimi fino all’Antecima del Cornetto (2000 m); di qui, ancora per mughi e pietre fino alla cima (2060 m). Il posto è panoramicissimo, c’è un bel osservatorio con i nomi delle cime che si vedono, e sono tantissime.
Proseguo verso nord lungo il sentiero n.425, che abbandono dopo poco per seguire una traccia sulla destra che dovrebbe correre sulla cresta verso il Becco di Filadonna. Salgo la Seconda Cima (1996 m) e la Terza Cima (2027 m), su e giù, immerso nei mughi, con un bel baratro alla mia destra rispetto al quale, però, si è sempre bel protetti ed in sicurezza. Alla fine la variante risulta essere buona per due motivi: è molto panoramica e si perde poca quota. Il prezzo è una discesa rognosa dalla Terza Cima tra mughi fitti. Incontro anche un camoscio che non sembra nemmeno troppo impensierito dalla mia presenza.
Il mio sentiero poi si ricongiunge al 425 che era sceso un po’ nella valle a sinistra, e in pochi minuti sono sul Becco di Filadonna (2150 m).
Di qui si vedono il Bivacco Vigolana, con la Madonnina, e Cima Vigolana, che desisto dal raggiungere. La vista è magnifica e il posto pure.
Torno sui miei passi percorrendo però al ritorno il sentiero 425 (un poco noioso) che mi fa perder quota e, dunque, mi costringe ad un poco di salita per tornare al Cornetto. Di qui alla macchina per la via dell’andata.

Bella escursione, facile e molto panoramica. Si cammina volentieri per sentieri divertenti e comodi. Il dislivello totale, al rientro è di 1230 m, ma si sentono solo alla fine dopo la lunga e noiosa discesa per la strada forestale.

Alla faccia del giretto domenicale... Complimenti! Hai azzeccato proprio il posto, col meteo di ieri.
Io son passata proprio da Folgaria nel tardo pomeriggio, tornando dal mio giretto in Lagorai... ed in effetti in quelle zone il meteo era meglio che altrove 

Il mio sentiero poi si ricongiunge al 425 che era sceso un po’ nella valle a sinistra, e in pochi minuti sono sul Becco di Filadonna (2150 m).
Di qui si vedono il Bivacco Vigolana, con la Madonnina, e Cima Vigolana, che desisto dal raggiungere. La vista è magnifica e il posto pure.

compliments! Sì ieri la vigolana era spettacolare, specie al mattino... cielo terso a sud... ero tentato di salire la Marzola dalla Valsugana, o anche la vigolana... poi ho scelto diversamente.
Quella "croce" sul cornetto non me la ricordo, deve essere recente, mi pare simpatica fatta con gli sci Una bella salita della Vigolana, ma eterna e che perciò non fa nessuno, toccando anche il Becco della Ceriola, è da Mattarello (ocio sono oltre 2000 m di dislivello).

Bella la Vigolana eh!son stata lo scorso anno per la prima volta e mi è proprio piaciuta!Bravo bel dislivello anche  peccato che non sei andato al bivacco,è proprio in un posto spettacolare