Autore Topic: Da Vigolo Vattaro per Becco della Ceriola, Cima Vigolana, Malga Derocca  (Letto 13167 volte)

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Offline PaSo

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Dopo oltre un anno di approfondita meditazione finalmente ho deciso di provare a salire su Cima Vigolana.
Programma della giornata: partenza da Vigolo Vattaro (loc. Maso Tasin), salire sul sentiero 450 e poi sul 446a fino al Sass dell'aquila. Da qui seguire il panoramico sentiero 446 fino all'incrocio con il 434 e tramite questo e salire al Becco della Ceriola sul sentiero 434. Da qui proesguire sul crinale (sentiero 434) fino a Bocca Lavinella e da qui salire su cima Vigolana.
Da qui avrei voluto arrivare anche su Becco Filadonna, ma il tempo che avevo deciso di concedere all'escursione non me lo ha concesso.
Discesa quindi dal sentiero 450 fino a Malga Derocca e giùdi nuovo a Vigolo Vattaro.
Che dire, giornata bellissima. Incontrate molte persone, tutte (quasi) davvero appassionate. In particolare Gigi, montanaro di Vigolo dall'aspetto burbero ma dai modi gentili, che mi ha dato davvero tante informazioni sulle montagne e sui sentieri della zona.
Qualche foto:

Partenza da Vigolo Vattaro, al cospetto della Marzola


Si prosegue per una strada prima asfaltata, poi sterrata, in una bella faggeta


Si sale in modo un po' noioso per lunghi tornanti, finché almeno si apre qualche bello scorcio di paesaggio. La temperatura è fresca e si sale senza troppo sforzo


Si intravede la destinazione, più o meno. Manca ancora un bel po'...


Per fortuna mi godo ancora l'ombra del bosco. Qui in prossimità degli incroci con il sentiero 446a


Non può mancare la foto al Sass dell'Aquila


Percorso un breve tratto di sentiero 446, panoramico e pianeggiante, devio sul 434 per salire sul Becco della Ceriola. Un po' ripido e c'è un facilissimo tratto attrezzato (no foto...)


Oltrepassato il becco della Ceriola proseguo sul crinale (sentiero 434). Guardando indietro un panorama straordinario, e piccole creature poco dotate che popolano la croce di vetta.


In lontananza si intravede Cima Vigolana. Il crinale è più lungo di quanto sembri dal Becco della Ceriola. Il fondo è un po' difficile (sassi) e c'è qualche saliscendi che fa un po' rallentare


Proseguo senza difficoltà, la cima si avvicina... lentamente


La vista sulla vallata sottostante, la riserva della Scanuppia è davvero bellissima. Come si chiama quella "buca"?


La salita alla cima è un po' più difficile di come immaginassi, ma comunque alla portata di tutti. Non c'è mai forte esposizione e i tratti un po' più difficili sono attrezzati con corda metallica o staffe. L'attacco alla cima, da Bocca Lavinella


Cima Vigolana si avvicina imponente


In cima. La valle di Trento sullo sfondo


Le ostili pareti nord della Vigolana ed il bivacco


In lontananza, Becco Filadonna. Il tempo stringe e le forze iniziano a scarseggiare, sarà per un'altra volta!


Riscendendo dalla cima: alcune delle "difficoltà" che occorre superare per arrivare sulla cima...


Scendendo: uno dei tratti attrezzati. Niente paura è davvero facile:


Lo stesso tratto visto dal basso


Il primo tratto attrezzato. In fondo, Bocca Lavinella.


Riscendo da Cima Vigolana e torno a ritroso sul seniero 434 fino al bivio con il 450 in direzione Malga Derocca (foto del bivio)


Cervo?


Anche la discesa sul sentiero 450 verso Malga Derocca regala paesaggi di grande bellezza (direzione ovest, più o meno)


Il sentiero scende abbastanza ripido, a tratti, ma senza difficoltà:


Si intravede la Malga: vado bene!


Qualche staffa ci risparmia imbarazzanti cadute sul nostro delicato posteriore in caso di umidità o ghiaccio...


Il solito momento di romanticismo nei pratini intorno alla Malga:


La Malga Derocca è chiusa, ma c'è un locale aperto con cucina a legna e 2 letti a castello grandi. Il locale è ben tenuto ed abbastanza accogliente, non ci sono indicazioni su eventuali periodi di chiusura...


Un momento di pausa alla Malga


E poi giù per faggete fino ad incontrare di nuovo il sentiero 450. Dalla malga ho preso un sentierino che taglia una larga ansa del sentier 450 per poi incontrarlo di nuovo.


Poi da qui tutto come prima fino alla macchina!