GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Trentino Orientale => Escursioni estive in Trentino => Vigolana - Marzola - Calisio - Monti di Cembra => Topic aperto da: AGH - 02/06/2011 18:25
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(http://girovagandoinmontagna.com/forums/images/monti/piramidi_segonzano.jpg)
Le piramidi di terra di Segonzano in Val di Cembra
Visto il tempo incerto oggi decidiamo "per un'escursione da pensionati" (ma poi neanche tanto come vedremo :).
Partenza dal paese di Centrale m 1111 sull'Altopiano di Piné, verso il paese quasi fantasma di Quaras m 960 (7 residenti ufficiali), per il sentiero Europeo n. 5.. Un antico sentiero di collegamento nel bosco procede prima in piano poi perde quota con vari zig zag. Da Quaras in poi una stradella asfaltata percorre in costa la montagna in direzione di Stedro. Qualche km prima si stacca il sentiero che dall'alto cala tra le famose piramidi di Segonzano.
Si tratta di un fenomeno geologico nel suo genere unico al mondo. Analogo fenomeno esiste sul Renon, ma in scala molto più ridotta. A Segonzano si possono ammirare torri imponenti alte decine di metri, con macigni sulla sommità pesanti svariati quintali. Il masso più grande pesa circa 100 quintali! Si sono formate per effetto dell'erosione in un antico deposito morenico. Le grosse pietre fanno da "ombrello" che protegge la terra sottostante, mentre tutt'intorno il terreno viene eroso formando così decine di piramidi. Le più antiche hanno svariati secoli. Un percorso si snoda tra i punti di osservazione più spettacolari, permettendo di osservare le piramidi anche da pochi metri di distanza. Scesi fino in fondo al costone al parcheggio all'ingresso dell'area (biglietto 3 euro), siamo tornati indietro per alcuni chilometri seguendo la Strada asfaltata delle Strente fino alla forra dove precipita la spettacolare Cascata del Lupo (visibile con difficoltà perché il sentiero è franato per le piogge). Dopo aver guadato il rio, si risale per il versante opposto per bel sentiero nel bosco fino a intercettare una strada forestale che ci riporta a Centrale. Disl. 500 m, sviluppo 16 km.
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altre foto...
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Ho visto delle piramidi simili a Terento, se non ricordo male...
Beh però dai almeno voi vi siete mossi, noi non abbiamo rischiato il viaggio date le previsioni incerte. Spero di rifarmi almeno nel weekend, ma dubito... :-\
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Ho visto delle piramidi simili a Terento, se non ricordo male...
Beh però dai almeno voi vi siete mossi, noi non abbiamo rischiato il viaggio date le previsioni incerte. Spero di rifarmi almeno nel weekend, ma dubito... :-\
si anche a Terento c'è un fenomeno simile, ma in scala assai ridotta rispetto a Segonzano. Il tempo in effetti non è stato granché, quasi sempre nuvoloso con brevi sprazzi di sole. Poi nel pomeriggio abbiamo preso il solito sguazzo da 15 min :)
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Oltre a Segonzano e a Terento (ma queste mi sembrano piccoline), sono molto grandi e spettacolari anche le piramidi di terra sul Renon
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Oltre a Segonzano e a Terento (ma queste mi sembrano piccoline), sono molto grandi e spettacolari anche le piramidi di terra sul Renon
interessante l'origine del fenomeno:
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Le piramidi con il loro caratteristico masso (quelle che lo perdono sono destinate a sicura scomparsa in breve tempo) non mancano di impressionare e stupire chi le osserva per la prima volta.
Come si formano? Esse sono incise in materiale morenico e vengono create dall'erosione dovuta alla pioggia e allo scioglimento della neve. I grandi massi proteggono la porzione di terreno immediatamente sottostante e così l'erosione viene rallentata, per cui si forma la colonna che sorregge il masso. Quando, per ulteriore erosione, la piramide si assottiglia tanto da non poter sostenere più quel peso non indifferente, il masso crolla e la colonna, non più protetta, si disfa inevitabilmente.
Il materiale morenico deve presentare, affinchè si formino le piramidi, delle caratteristiche particolari. La sabbia ed il limo che conferiscono impermeabilità al deposito morenico devono essere mescolati con ciotoli e sassi nelle giuste proporzioni: troppi ciotoli renderebbero permeabile la morena che si imbeverebbe franando facilmente, mentre la sovrabbondanza di materiale minuto renderebbe il deposito poco consistente.
È molto importante anche la composizione chimica del deposito: le morene che danno piramidi derivano dal disfacimento di porfidi, graniti e gneiss, senza calcari, dolomie e marne; le prime darebbero luogo a fenomeni di cementazione che renderebbero il deposito troppo resistente, mentre il materiale argilloso proveniente dalle marne non darebbe sufficiente consistenza.
Le piogge devono essere piuttosto intense e distribuite in pochi giorni dell'anno per dare al sole il tempo di asciugare completamente la morena. Devono essere assenti venti costanti che potrebbero inclinare la pioggia, rendendo inefficace l'azione protettiva del masso che funge da "cappello". È importante anche la forma di quest'ultimo: se, infatti, fosse troppo arrotondato, le gocce d'acqua lo aggirerebbero scavando il deposito sotto di esso e lo farebbero così cadere.
da http://www.suedtirol-it.com/renon/piramidi.htm
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Belle le piramidine! :) Ci son stato un paio di volte...
Secondo me però non valorizzate abbastanza, come altre cose da quelle parti
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Belle le piramidine! :) Ci son stato un paio di volte...
Secondo me però non valorizzate abbastanza, come altre cose da quelle parti
hai assolutamente ragione. Sarà forse perché chi ha certe bellezze in casa le da per scontate, ma l'indifferenza verso questo autentico momumento naturale è abbastanza sconfortante
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Oltre a Segonzano e a Terento (ma queste mi sembrano piccoline), sono molto grandi e spettacolari anche le piramidi di terra sul Renon
E' vero quelle di Terento son proprio piccoline! Altre Piramidi in Pusteria si trovano nei pressi di Plata raggiungibili facilmente da Perca o da Nessano tra Brunico e Valdaora :) :) più "grandi" e numerose rispetto a quelle di terento! ;) :)