anche io provo la tua stessa irrequietezza del "non dormire" in Rifugio, infatti sono un pò preoccupato per la 5 giorni nel Brenta, ho vaghi ricordi di una notte non notte al Rifugio Pedrotti, dove dormire era diventato quasi un so gno!!! Il giorno dopo doveamo fare le bocchette ma io boccheggiavo e mi addormentavo sul sentiero, così siamo tornati dal sentiero Orsi fino al Croz e giù per la selva urbana.......
Colgo lo spunto per narrarvi questo aneddoto riguardante l'argomento del "non dormire" in rifugio. Mi è stato riferito parecchi anni fa.
Allora, gita di due giorni di una sezione SAT (Sardagna). Tra i partecipanti un certo Weber (da molti anni non più fra noi), uno di quei montanari trentinazzi, dalla battuta pronta e tagliente, quello che potremmo chiamare "en bufòn".
Al sabato pomeriggio la comitiva giunge al rifugio che è stracolmo. Non c'è un posto letto a morire, tutto occupato. Il Weber, dopo la cena si accinge ad andare a dormire e si accomoda tranquillamente con una spalla contro lo stipite di una porta. E là rimane.
Al mattino i suoi compagni lo stuzzicano:
"Weber, come hat dormì 'sta not?"
E lui, pronto:
"Ben, son levà do tre volte a polsàr, ma per el rest, ben!!!"