Partenza dal pian di Genova (1100 metri); parcheggiato nei pressi di un ponte, il percorso inizia nei pressi della malga Genova; si sale nel bosco a fianco delle cascate di Lares, il sentiero supera con una serie di zete la ripida scarpata al termine della quale la valle si apre sui pascoli della malga Lares (1891m); prima della malga una incredibile distesa di mirtilli obbliga ad effettuare una sosta gastronomica.
Oltrepassata la malga, per salire al lago superiore, invece di seguire il sentiero segnato (214) preferisco inoltrarmi lungo una traccia che risale verso la dorsale dei Riversi di Folgorida, la traccia è abbastanza evidente e addiritura attrezzata in un paio di punti per superare una paretina inclinata; si giunge infine ad una sella che confina con la parallela val Folgorida.
Da qui, seguendo un piccolo torrente ci si porta verso la dorsale del Crozzon del Diavolo ed infine nella conca superiore della vedretta di Lares a circa 2800 metri;
Essendo sprovvisto di ramponi rinuncio a salire verso il passo del Diavolo e scendo al lago di Lares.
Per ritornare a valle prendo il sentiero 214 che però è segnato poco e in un paio di tratti può anche ingannare per tracce fasulle che si perdono; infatti ad un certo punto sono costretto a risalire di un centinaio di metri per cercare il percorso giusto; ritornato alla malga Lares seguo il percorso della salita fino al parcheggio.
E' una valle molto bella e selvaggia; in tutto il giorno ho incontrato solo due persone alla malga e un altro paio al lago; il sentiero dopo la malga richiede allenamento ed attenzione, sia per la ripidezza che per la possibilità di errori di orientamento, sopratutto in caso di nuvole basse.