Appena sopra Passo Gardena, 2121mt.
Parto dal Passo che manca poco alle 8 con un'aria fastidiosa ed un freddo becco (-2°!
), ancora più accentuato da questo vento, prevedo sofferenza per i primi freddi, avanzo per il ristorante Jimmy che subito mi attraversa davanti a pochi metri una bella famigliola di caprioli, bene, che bello iniziare così!
Col sentiero 2 mi dirigo verso la Forcella Crespeina, 2528mt, gran paesaggio sul Gruppo del Sella e Sassolungo, in distanza Alpe di Siusi e Sciliar, ma sono solo al principio, la giornata sarà più lunga del previsto ed i paesaggi mozzafiato non mancheranno di certo...
Prima di arrivare alla Forcella Crespeina si sbocca sulla Val Chedul che inizia poco sopra Selva.
Dalla Forcella Crespeina, 2528mt, la Val Chedul.
Poco sopra la Forcella scatto verso l'omonimo laghetto e parte del gruppo Puez.
E' mio intento raggiungere, con lungo traversone che sale dolcemente, il Sass Ciampac, 2672mt, da cui poi godrò di un' ottima visuale da "urlo infinito"
per poi calare verso la Forcella de Ciampei, 2366mt.
Scorcio sul Sella...
Rifugio Cavazza al Pisciadù
Vicino alla cima....
Dalla vetta del Sass Ciampac
Calando con sentiero 2A in questo deserto roccioso ed incontrando un bellissimo camoscio solitario, mi porto alla Forcella de Ciampei, dove la visuale del Sassongher mi inquieta non poco e se arrivassi col mio giro vorrei arrivarci in vetta, certo che lo spettacolo intorno a me mi lascia veramente di stucco, a dir poco, perdo molto tempo a fare foto, quasi che la mano fosse fuori controllo, voler catturare più immagini possibili di questo scenario stupefacente è un mio obiettivo, quasi non so più dove guardare ma devo darmi una mossa.
Mi hanno colpito particolarmente le sfumature rossastre di questa roccia
La cima del Piz de Puez coperta leggermente da qualche nube
Le Odle col cappello
Piz de Puez, 2913mt
Piz de Puez e Col de Puez, 2725mt
Col dela Sone, 2633mt
Dalla Forcella de Ciampei mi appare in tutta la sua maestosità! Sassongher!
Proseguendo con sentiero 2 arrivo al rifugio "Puez", 2475mt, che sta appunto chiudendo e, con l'aiuto dell'elicottero, portano a valle materiale e ultimi viveri, ma prima di giungerci altri scorci notevoli fenomenali, soprattutto verso la Val Longia o Lunga, eccezionale!
Val Lunga o Longia
Rifugio "Puez" con Col de Puez alle spalle
Dal rifugio con sentiero 14 mi aspetta poco più di 400mt di dislivello per la vetta, superato un primo tratto si traversa su ghiaia e roccette, comunque non esposto ma un po' di attenzione è d'obbligo fino ad arrivare proprio ai piedi della montagna, qui la salita è decisamente impegnativa, molto pendente con diversi tornanti e terreno sdrucciolevole, prudenza soprattutto nello scendere poichè il sentiero è solo quello, ma comunque fattibile.
Alle mie spalle...
E finalmente sono in vetta!
Solo con me stesso!
Zoom sul Sassongher
Scendendo dalla vetta, dalla sx Col de Puez, Sassongher e Forcella de Ciampei
Dopo una bella pausa, non troppo lunga però causa vento riparto e calo verso il rifugio, poi prima con sentiero 1 che mi conduce ai piedi del Muntejela, 2666mt, sono in un altro tratto di deserto roccioso dolomitico, Gherdenacia, devio con sentiero 11, eterno, verso la Val Badia e continuo a perdere quota...
Gruppo del Sella,spunta sia il Piz Boè che la Marmolada avvolta da un po' di nuvole
Sguardo all'indietro sul sentiero 1 con il Piz de Puez che svetta...
Dal sentiero 11 in direzione della Val Badia
Scorcio dal sentiero 11 che si insinua nella vallata
Incrocio il sentiero 15 e successivamente imbocco il bivio per Para dei Giar, qui la traccia è un po' ostica, esposto ed all'ombra ma abbastanza sicuro, assenza di cordino, purtroppo aggiungo, arrivo su una cima con grande croce vistosa che domina la vallata a quota 2500mt, proprio sopra Corvara, il sogno di fare anche il Sassongher è sicuramente rimandato,realizzo che è tardi e per completare il quadro scopro che il sentiero muore li, quindi non torno indietro per perdere ulteriormente dislivello, dopo varie ravanate a cercare questo benedetto sentiero che la kompass segna come prosecuzione dello stesso ma che in realtà non è così,anzi è circa 200mt sotto, ci separano un bel salto nel vuoto
, decido allora di proseguire verso la Forcella di Gherdenacia, 2548mt, andando in direzione del sentiero 15 che finalmente interseco, fortunatamente sono in quota e non c'è vegetazione, tutto su roccia ma diversi saliscendi e la stanchezza comincia ad affiorare, devo dire che ho trovato in alcuni punti una segnaletica un po' carente per un luogo così frequentato e conosciuto,considerando poi che siamo in Alto Adige, comunque la strada da fare è ancora lunga ed altre salite mi aspettano, mi devo affrettare ma questa volta l'uso della luce frontale sarà inevitabile, mi basta arrivare sopra Colfosco, dopo essere sceso dalla Forcella del Sassongher, poi mi aspetta ancora salita ma su tratti di strada forestale e sentiero agevole fino al Passo Gardena,un ultimo tratto lungo ma semplice sotto le stelle.
Scatto su parte della Val de Juel
Sassongher con la sua Forcella
Spostandomi ed abbassandomi per poi magari rialzarmi cambiano le angolazioni di visuale e nuovi aspetti delle montagne emergono
Scendendo dalla Forcella del Gherdenacia
Proseguo con sentiero 5 e calo parecchio proprio sotto la Forcella Sassongher dove incrocio sia il sentiero 5, quello appunto per me famoso che doveva essere in quota secondo la cartina ed il sentiero 7 da qui ricomincio nuovamente a salire alla volta della Forcella,dove finalmente arrivo e vedo una persona che corre in salita verso la vetta del Sassongher, lo guardo stupito, poi mi passerà davanti, in discesa e sempre di corsa verso Colfosco!
Il sentiero fatto verso la Forcella
L'altro versante della Val de Juel
Scendendo dalla Forcella Sassongher, 2435mt, verso Colfosco
Giunto in fondo con sentiero 7, breve pausa per mangiare qualcosa, sono le 7 passate, si va di luce frontale, sentiero 4 e poi 8 fino al Passo Gardena, dove arriverò alle 20.30 passate, +1°C, mentre cammino sento un crollo che mi spaventa, ma non riesco a vedere nulla, la luce si disperde troppo per vedere bene in lontananza.
Ultimo sole sul Piz Boè
Sul Sassongher
E sul Civetta
Il percorso
Alcuni dati: 28,5 km, più di 11 ore escluse pause, dislivello superiore ai 1800mt.