Nella giornata di ieri, presa per ferie, sono stato sul Monte Villandro, sopra S. Martino, in Val Durna.
A S. Martino si segue l'indicazione per la pista da slittino e si parcheggia alla partenza della funivia, a quota 1600 ca.. Qui si segue l'indicazione per il sentiero 7 e la via crucis. Al primo bivio si segue sempre per la via crucis, percorrendo un comodo sterrato nel bosco. Inoltratisi nel bosco, si seguono le indicazioni della Totenweg, e della Totenkirchl. Si arriva per bei boschi misti e alpeggi ad un ampia spianata con splendidi laghi di scioglimento, da cui si raggiunge la cappella dei morti poco sotto i 2200. Qui ho risalito la Totenrücken fino alla croce, una cinquantina di metri più in alto, per una prima sosta mangereccia con splendido panorama su vari gruppi dolomitici. Ridisceso da qui alla cappella, il sentiero segnato con la T per la cima, più breve, risultava ingombro in cresta da un grosso balcone, che onestamente ho preferito non tentare di superare. Sono ridisceso all'alpe di Villandro, fino a ca. quota 2000. All'incrocio col sentiero 1, per il Renon, sono risalito fino alla cresta, così da percorrere il versante a sud del monte Villandro. Qui si cammina sereni fino alla cima, a quota 2500 ca. Ridisceso da qui sono ritornato all'alpe di Villandro, che ho attraversato quasi per intero seguendo il sentiero 1. Una specie di enorme acquitrino ora, con gli scioglimenti, non molto gradevole da attraversare. All'incrocio ho ripreso la Totenweg, che mi ha portato alla via crucis cui accennavo all'inizio, ed infine alla partenza. Ore di cammino circa 6, dislivello circa 1100 m tra vari saliscendi.