Finalmente un weekend libero da impegni e con un bel meteo (le previsioni che abbiamo visto non son state molto precise, ma per fortuna non ci siamo fidati e siam partiti lo stesso).
Si percorre in auto la
val di Fleres fino circa a St. Anton dove si attraversa il ponte sulla sinistra in direzione dei cartelli di parcheggio. Fate attenzione al cartello di divieto di accesso posto oltre il primo parcheggio: è valido dalle 10 alle 16, quindi se arrivate prima potete tranquillamente salire in auto fino al parcheggio superiore
evitando un po' di tornanti su strada sterrata.
Lasciata l'auto, si prende il sentiero 6-8 che conduce ad un bivio. Col sentiero 8 (destra) si raggiungerebbe il Rif. Calciati al Tribulaun (meta che vorremmo raggiungere il giorno dopo ma che salterà causa meteo) e con il 6 (sinistra) il
Rif. Cremona alla Stua 2423m.
Preso il
sentiero 6 dunque ci troviamo di fronte ad un ruscello da attraversare: niente di eccezionale a parte il fatto che il ruscello sbuca da un mega accumulo di neve che fà un po' impressione (ed emana un piacevole fresco
). Il sentiero in falsopiano conduce nel bosco fino alla
Ochsenalm (1690m) e da lì inizia a salire (senza un filo d'ombra) attraversando una bella valletta con cascata e panorama molto ampio sulle cime circostanti. Risalita una breve strettoia sassosa, ci ritroviamo a camminare di fianco al torrente che scende a valle con alti salti, e passando vicino ad un ricovero di pastori, risaliamo un bel prato con un sentiero ripido a zigzag, fino a raggiungere il
Stubensee, nei pressi del rifugio. Godendoci il sole e il caldo, ci abbiamo messo poc meno di tre ore (i cartelli davano 2h30m).
Per il ritorno abbiamo fatto lo stesso sentiero fino alla malga, poi attraversato il torrente su un ponticello e intrapreso la forestale fino al parcheggio.