Domenica siamo andati O.T.
Visto che da molto tempo parlavamo di salire al Sass de Putia, e che il meteo era propizio, abbiamo colto l'occasione.
Si raggiunge Bolzano - Chiusa - Val di Funes - Santa Maddalena -
Malga Zannes (parcheggio 4€).
Subito al parcheggio ci sono un milione di sentieri che portano alla
Malga Gampen, numerati con 32, 33,
35, 6... insomma non si capisce niente, ma basta seguire una delle due (perchè una non bastava...) forestali all'ombra delle Odle per raggiungere in un'oretta circa la malga. Malga Gampen è aperta anche d'inverno (da natale a pasqua circa) ed offre possibilità di ristoro. Da qui, proseguendo meno di mezz'ora, si raggiunge o su forestale o su sentierino nel prato, il
Rifugio Genova, che è chiuso. Ci fermiamo per un piccolo pranzo al sole sulla panchina panoramica, e poi ripartiamo in direzione del sassolino
Il sentiero da seguire (il 4) arriva alla
Forcella Poma (con una cappelletta), e prosegue verso sinistra, quasi pianeggiante, mostrando grandiosi panorami sulla "valle delle malghe", veramente incantevole.
Da subito si vede il Sass de Putia, e il sentiero che zigzagando si inerpica per la sua parete sud. Passata la
forcella de putia, si inizia a salire considerevolmente fino a raggiungere l'attacco della ferrata, che consente di raggiungere con pochi passaggi (ma molto esposti) la vetta. Lo stato degli attacchi è buono, moltissimi salgono senza assicurazione, ma è veramente esposta su un canalone quasi verticale che... beh, io l'imbrago l'ho messo
Dalla
cima del Sass de Putia (2875m) il panorama è davvero a 360°: alpi aurine, ortles cevedale, adamello, marmolada, e chissà quante altre (a saperle...). Ho scattato una quindicina di foto per mostrare la panoramica, se riesco ad unirle le posto! Firmato il libro di vetta, e scattate le foto di rito, ci fermiamo per concludere il pranzo (ormai quasi merenda) e condividere il cibo con un gruppo di gracchi così abituati alle persone che ci mangiano quasi dalle mani...
La discesa avviene per stessa via della salita, con i bellissimi colori del tramonto ed infine al buio
con l'aiuto delle frontali.
E' stato un giro bellissimo, sia per la facilità dell'itinerario (fino alla base del sass de putia), che per la varietà (ferrata), che per i panorami mozzafiato. Assolutamente da fare!!
Tempi: 8 ore secche, comprese ovviamente svariate pause
Dislivello: 1200m circa
Mappa: credo la Tabacco 030 (allego una mappina quasi inutile trovata su un sito)
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