Sabato 21 agosto…sveglia alle 4:15 del mattino e partenza alle 5:15 per il Passo delle Erbe (m.2003). Anche questa volta io, Barbara ed Orietta optiamo per un weekend tutto al femminile…niente prodi cavalieri…o aitanti alpinisti…in pratica…solo…ed esclusivamente…vere…nonché intrepide…donne d’alta quota
Dopo circa tre ore d’auto arriviamo alla nostra tanto sospirata…e desiderata…meta. Parcheggiamo la macchina, paghiamo 3 euri per sostare tutto il giorno, indossiamo gli scarponi, mettiamo lo zaino in spalla e…ci incamminiamo lungo il sentiero 8a, che ci porta sugli splendidi pascoli del Munt de Fornela (2067 m.). La giornata è splendida, in cielo non c’è una nuvola e davanti a nostri occhi si innalzano maestose ed imponenti le pareti verticali del Sass de Putia (m.2875)…una visione da togliere il fiato!
Dopo qualche minuto raggiungiamo un bivio, dove prendiamo il sentiero 8b, che si stacca verso sinistra. Raggiungiamo così la baita Ütia de Göma (m.2030) ed il Passo de Göma (m.2111).
Riprendiamo subito il cammino piegando verso destra sul sentiero n.35, che ci porta alla baita Ütia de Vaciara (m.2113), dove ci fermiamo a bere un “goto”
Tralasciando il bivio per il rifugio Genova raggiungiamo, dopo una ripida salita, la Forcella de Putia (m.2357), dove sostiamo per il pranzo.
Dopo una meritata pausa ristoratrice, decidiamo di rimettere lo zaino in spalla e di salire in cima al Sass de Putia (m.2875). Il sentiero sale ripido con molte svolte fino ad una forcella, dalla quale ha inizio il breve tratto attrezzato (circa 150 m.), che conduce alla vetta. Il percorso è alquanto facile, ma da non prendere sottogamba per chi soffre di vertigini. Unica nota dolente, ahimé, lo “stato di salute” delle corde fisse, che in alcuni tratti sono alquanto…lasche…e spelacchiate…urge sistemazione…anzi…sostituzione!
Sulla cima c’è pochissima gente e di lì a poco rimaniamo sole, in compagnia di due gracchi…finalmente regna il silenzio…e la vista da lassù è incomparabile!
In breve ridiscendiamo alla forcella e, visto che il sole è ancora ben alto in cielo, decidiamo di fare una puntatina alla vicina vetta del Piccolo Sass de Putia (m.2118).
Facciamo così ritorno alla Forcella de Putia, da dove ha inizio la discesa al Passo delle Erbe per il versante opposto. Dopo un primo tratto ripido di discesa, giungiamo ad un bivio…svoltiamo a destra e, dopo una prima risalita, passiamo sotto il costone ovest del Sass de Putia. In breve tempo raggiungiamo, per un panoramico sentiero in costa, i Pra de Putia e la baita Munt de Fornela, dove ci fermiamo a dissetarci con una mega Radler e ad “assaporare con gli occhi” i caldi raggi del sole che abbracciano le imponenti pareti settentrionali del Sass de Putia.
Da qui facciamo ritorno al Passo delle Erbe per poi raggiungere il vicino Gashaus Halslhütte, dove ceneremo e pernotteremo.