Proseguo nel resoconto della mini vacanza in Val Venosta col secondo giro, venerdì 1° luglio!
Giunti a Trafoi verso le 8,00 per aspettare il bus che poco più tardi sarebbe passato per condurci in circa 45 minuti al Passo dello Stelvio, bella e tranquilla la salita a quell’ora dato il poco traffico,
simpatico l’incontro lungo la strada con le marmotte …
Il nostro programma era quello di proseguire sul “GoldseeWeg” l’alta via di circa 9 km che conduce dal passo dello Stelvio m. 2757 al rifugio Forcola/Furkelhuette a m. 2152 ma la mattinata splendida e la possibilità di salire un 3000 senza far tanta fatica
ci ha fatto posticipare di un paio d'ore il progetto iniziale!
Abbiamo preso la strada che oltrepassando il rif. Compagnoni porta al passo Platigliole a m. 2908. Da lì lasciata la sterrata si svolta a destra per salire su un bel sentiero al monte Scorluzzo a m. 3095 in territorio lombardo. Il panorama dalla cima è veramente grande
e posso solo immaginare la vastità di quello che si potrebbe vedere dal vicino Ortles!!
Ridiscendiamo per la stessa via e brevemente torniamo allo Stelvio che nel frattempo si è “animato”: tante bancarelle che mi sembra di essere a …Venezia,
ciclisti che arrivano stanchi e ricevono l’applauso della gente, motociclisti e pullman…
Proseguiamo verso il rifugio “Garibaldi” che pare un castello! Qua una breve pausa caffè e dopo aver scambiato alcune chiacchiere coi gestori sul tempo che pareva volgere al peggio ci incamminiamo sul segnavia 20. Il sentiero è comodo e ultra-panoramico, bellissimo l’Ortles che con la sua mole e i suoi ghiacciai ci farà “compagnia” durante tutto il percorso!!
Lungo il sentiero vi sono varie tabelle informative sui fatti della 1^ guerra e sulla descrizione dell’ambiente circostante. Raggiungiamo presto il laghetto “Goldsee” che seppur carino non mi pare quella meraviglia che tanto descrivono
… mah! forse perché non c’è il sole! Proseguiamo ancora lungamente sempre con una favolosa vista sull’Ortles finché giunti in un posto un po’ al riparo dall’aria facciamo la pausa pranzo. Proseguiamo ancora fino a scorgere circa 1000 m. più sotto Trafoi e il parcheggio dove abbiamo lasciato l’auto. L’alta via continua ancora per alcuni chilometri fino a superare un bel ruscello per poi inoltrarsi nell’ultimo tratto nel bosco e giungere, in tre ore, al Forcola! Questo rifugio si trova in posizione alquanto panoramica cosicché seduti nella terrazza soleggiata
– finalmente – ci gustiamo il classico strudel ed una bella pausa!
Poi ci incamminiamo sul sentiero 17 che con altri 650 m. di dislivello ci condurrà a Trafoi in circa un’ora e mezza!
Conclusioni: circa 400 m. in salita e 1700 totali in discesa … le ginocchia fortunatamente non ne hanno risentito!!
Bel giro che consiglio a quanti vogliono godere di un bel panorama senza … faticare troppo! Eventualmente dal Forcola possibile discesa in seggiovia!!
Alcune foto della salita allo Scorluzzo