Autore Topic: Skialp: Croda Nera 3105 metri, Val di Riva  (Letto 4523 volte)

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Offline trabuccone

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Skialp: Croda Nera 3105 metri, Val di Riva
« il: 07/05/2014 16:44 »
05.05.14

Torno in esplorazione solitaria nelle selvaggie vallate a nord est dell'Alto Adige: la scelta cade sulle Vedrette di Ries e, in particolare, sulla Croda Nera, cima poco frequentata causa il lungo avvicinamento e la mancanza di un punto di appoggio aperto durante questa stagione. Partenza alle 3 e mezza da Verona e alle 7 sono in Val di Riva.


Il Sasso Nero sovrasta Campo Tures

Parto, sci in spalla, dal grande parcheggio poco prima di Riva di Tures a 1500 metri e mi incammino lungo il sentiero estivo completamente sgombra dalla neve. Il terreno è ripido e sciabile solo in caso di innevamento davvero abbondante. Passato un punto un pò infido ma ben protetto da una staccionata, il bosco inizia a diradarsi e la neve inizia ad essere continua. Con un ultima tirata, sono alla Malga Valfredda a circa 2000 metri: da qui calzo gli sci e percorro la bella vallata sulla destra orografica su terreno praticamente pianeggiante.


Ingresso in Val Fredda, le imponenti pareti nord della Wasserkopf

Risalgo facilmente alla Malga Valfredda alta e passo il ruscello su di un ponte. Inizio ad intagliare il pendio sotto le immense pareti della Wasserkopf mentre il sole fa capolino da dietro il Monte Nevoso


I primi pendii della Valfredda


Potente rifrazione del sole sulla neve

Giunto ad un ripiano entro in un bel valloncello da percorre con strette zeta: in breve guadagno il grande anfiteatro sotto la forcella dove ha sede il Rifugio Vedrette di Ries.


Il rifugio Vedrette di Ries

Svolto deciso a destra per il piccolo ghiacciaio della Croda Nera che, non troppo ripidamente, mi fa guadagnare il successivo ripiano sotto la pala sommitale. Lascio gli sci poco sotto perchè l'inclinazione è tosta e la neve alterna powder con crosta da vento non portante. Picca al seguito punto dritto alla vetta, mentre alla mia sinistra il panorama si apre sulle cime principali del gruppo.


Risalendo la pala verso il Monte Nevoso


Poco sotto alla croce

Finalmente giungo alla splendida vetta della Croda Nera dove la vista spazia anche verso sud: spunta la cuspide del maestoso Collalto mentre a nord la cresta di confine corona l'orizzonte di alte vette tra cui Sasso Nero, Cima di Campo, Gran Mesule e Gran Pilastro; ad ovest, lontanissime, le sempre note vette dello Stelvio e a sud il tripudio dello Dolomiti.


La cima della Croda Nera


Monte Magro e Collalto


La Marmolada


Le Dolomiti di Sesto


Le Vedrette di Ries


Verso Ortles e Cevedale

Ridiscendo a piedi per il ripido pendio ed inizio la lunga sciata verso valle: inizialmente, a vista, cerco di individuare i tratti di powder cercando di evitare la crostona da vento. Il divertimento è assicurato  :) la sciata si fa molto bella appena sotto dove la neve caduta nei giorni scorsi si sta ben trasformando, mollando il giusto.


Tratti di powder


La vetta

Appena sotto il rifugio, percorro a ritroso il valloncello su neve duretta ma con sopra la giusta patina appena mollata che garantisce un ottimo controllo.


Il divertente canale

Continuo dunque sui morbidi pendii sottostanti su neve ben portante fino al fondovalle dove rispunta lo strato marrone della nevicata "africana"


Sul fondo della Val Fredda verso Picco Palù e Cima Dura

Mi piazzo dunque sui caldi prati di Malga Valfredda e mi godo il sole in pieno relax


Malga Valfredda


Dal ponte sul rio della Valfredda


Sguardo indietro verso la vetta, si vede la mia tirata che taglia le zeta degli scialpinisti del giorno prima

Dopo un ora di relax, a malincuore mi incammino verso il basso, sciandomi gli ulitmi 150 metri di bosco dove la neve ancora persiste perchè molto protetta, fino al punto della staccionata dove devo giocoforza rimettermi gli sci in spalla. Giungo dunque in Val di Riva dove ora il sole batte prepotente


Località Puztach


Il fiume della Val di Riva

In conclusione è stata una gita superba, sciisticamente non difficile e in un ambiente selvaggio e solitario (nemmeno un incontro umano). A chi piace tranqullità e solitudine, la consiglio vivamente  :)

Dislivello: 1600 metri
Difficoltà: BSA
Neve: powder/crosta soffice in alto, poi firn

« Ultima modifica: 07/05/2014 19:13 da trabuccone »
per sempre oppressi da desiderio e ambizione c'e' una fame non ancora soddisfatta,
i nostri occhi stanchi ancora vagano all'orizzonte sebbene abbiamo percorso questa strada così tante volte

Offline AGH

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Re:Skialp: Croda Nera 3105 metri, Val di Riva
« Risposta #1 il: 08/05/2014 06:35 »
Complimentoni, come sempre :) Toglimi una curiosità, come le scovi queste mete? :)

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Offline radetzky

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Re:Skialp: Croda Nera 3105 metri, Val di Riva
« Risposta #2 il: 08/05/2014 09:32 »
bella trab ! Però...ho presente l'imponenza e le pendenze di quelle montagne (ci sono stato l'anno scorso d'estate) e mi fiderei poco ad andarci a fare scialpinismo col carico di neve di quest'anno.....non è che rischi un pò troppo, soprattutto andandoci da solo ?
quando che le pegore le va a destra.. mi vago a sinistra. e quando le va a sinistra mi vago a destra !

Offline renrav

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Re:Skialp: Croda Nera 3105 metri, Val di Riva
« Risposta #3 il: 08/05/2014 20:23 »
Bella!!

Quando ho fatto il Picco Palù d'estate avevo notato questo vallone, se non ricordo male mi sembrava di vedere un tratto rognosetto e ripido nel bosco (parte iniziale)
non esiste notte tanto lunga che impedisca al sole di sorgere

Offline trabuccone

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Re:Skialp: Croda Nera 3105 metri, Val di Riva
« Risposta #4 il: 09/05/2014 03:02 »
Complimentoni, come sempre :) Toglimi una curiosità, come le scovi queste mete? :)

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Grazie Agh, questa l'avevo trovata su una vecchia guida di scialpinismo (112 itinerari dallo Stelvio a San Candido). Ci sono mete come queste parecchio esplorative e non difficili.

bella trab ! Però...ho presente l'imponenza e le pendenze di quelle montagne (ci sono stato l'anno scorso d'estate) e mi fiderei poco ad andarci a fare scialpinismo col carico di neve di quest'anno.....non è che rischi un pò troppo, soprattutto andandoci da solo ?

Ti dirò Rad che come innevamento quest'anno ne ha ben di più il Lagorai. Qui ho calzato gli sci a 2000 metri, in Lagorai già si parte da 1500. Inoltre il tragitto ha pendenze piuttosto tranquille (chiaro che la sicurezza 100% non esiste eh). Il manto inoltre è davvero ben consolidato, credo che in questo momento si possano fare delle belle sciate anche su montagne ben più toste

Bella!!

Quando ho fatto il Picco Palù d'estate avevo notato questo vallone, se non ricordo male mi sembrava di vedere un tratto rognosetto e ripido nel bosco (parte iniziale)

Hai visto bene Renrav, il vallone iniziale è bene percorrerlo quando la neve si è già sciolta (in questo momento è perfetto) oppure con innevamento davvero eccezionale, però, secondo me, prendendosi dei rischi non indifferenti; ho attraversato parecchie valanghe in quel tratto.
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Offline AGH

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Re:Skialp: Croda Nera 3105 metri, Val di Riva
« Risposta #5 il: 09/05/2014 07:18 »
Questa guida mi pare di averla! :)

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