Non dubito affatto che scalare il Portule sia più faticoso che aggirarlo. Non sono esperto della zona, ma la strada che aggira il Portule mi sembrava ad elevato rischio distacco. Anche il carsismo della zona non aiuta molto a tracciare qualcosa di semplice, ricordo un inghiottitoio profondissimo giusto a lato della strada vicino al bivio Italia.
Ciao ciao
la zona la conosco abbastanza bene. Se c'è rischio distacco stando sulla strada, figurati salendo e scendendo il Portule!
Ho fatto la salita in sciotti dal ripidissimo versante ovest (ero l'unico!
), sono arrivato a 50-100 dalla cima ma ho dovuto toglierli perché era troppo ripido e la neve troppo dura per insistere. C'era anche un vento della madonna.
http://www.youtube.com/watch?v=vHdiiM0uLdI&feature=share&list=UUtakey6I14RiEJob0Y1rIhgLa discesa invece l'ho fatta per la più tranquilla dorsale sud. Comuque l'aggiramento è piuttosto rapido anche se lungo, la strada è quasi pianeggiante. Chiaramente è da fare quando il rischio valanghe è basso. Come dici giustamente la zona è vastissima e carsica, con migliaia di avvallmenti e doline, proprio per questo credo che la cosa più sensata sia seguire la strada militare, battuta o no che sia