La fotografia è la mia seconda passione.
In ogni mia escursione importante mi porto il corredo fotografico, reflex, obiettivi, ecc. se poi l'escursione è in notturna anche il cavalletto, il peso in più nello zaino è notevole e si fa sentire
, ma come dice un detto ........ le soddisfazioni non hanno prezzo!!
Ogni mese, con la luna piena esco per un'escursione, spesso pernottando in tenda o meglio in un bivacco, l'ultima uscita è stata al bivacco Argentino, le foto in notturna, sopratutto con la neve, hanno un fascino particolare, la loro fredda bellezza mi trasmettono l'incanto della montagna, il silenzio, la solitudine.
In queste uscite fotografiche/notturne sono quasi sempre da solo, raramente trovo, anzi cerco
, qualcuno che si accodi.
Questa uscita sul monte Maggio, partendo dal passo Coe è del 15 gennaio di quest'anno.
Erano anni che non ritornavo in questa zona, poi un domenica non sapendo dove andare a ciaspoalre, non ricordo come ne dove, è saltato fuori il monte Maggio, abbiamo trovato una giornata solare e limpida, il posto ci è piaciuto, tanto che dopo un paio di gg. ci sono tornato da solo per scattare qualche foto.
Arrivato al passo Coe verso le 20,30, la zona è deserta, fa impressione, la domenica era un marasma di gente ora sono solo soletto, solo i gatti che battono le piste rompono il silenzio, mi avvio ad occhio puntando verso la cima del Maggio, attraverso le piste di fondo, incrocio un gatto, il conducente mi guarda in modo strano ......., arrivato al margine del bosco la sorpresa
, ho dimenticato a casa la frontale, la luna piena fa una bella luce all'esterno, ma all'interno del bosco sono guai, procedo ad intuito, qualche ramenoto, ogni tanto mi aiuto con la pila del cs4, finchè arrivo sul colmo del monte ora non mi resta che proseguire fino a trovare la forcelletta che mi permette di prendere la stradina ben battuta che con un lungo traverso mi porterà fino alla cima.
La serata è limpidissima, solo più tardi si alzerà un po di nebbia che la brezza sposterà un po qua e un po la, ritornando, prima di entrare nel bosco, mi attraversa il sentiero un camoscio, da fare un infarto ..........., alle 24 sono di ritorno al passo, ora non c'è proprio nessuno, silenzio assoluto e un freddo becco.