Ieri mattina all 5 non dormivo e pensavo: Non ho proprio voglia di andare a lavorare e vista la stupenda giornata che si prevedeva, ho deciso di fare il primo dei sopralluoghi previsti in previsione della mia TransAltopiano di Luglio.
Così su due piedi ho deciso per l'Ortigara e volendo farla sporca completa, invece che avvicinare il campo di battaglia dal Lozze come al solito, ho deciso di salire dal sentiero 206, da nord, attraverso la meravigliosa Valle della Caldiera.
Parcheggiata la macchina in centro a Olle, frazione di Borgo all'imbocco della valle di Sella ho trovato quasi subito un paio di gentilissimi signori che mi hanno indicato la via. Due orette di stupendo bosco di faggi fitto fitto per superare il monte Civeron sulla sommità del quale è adagiato uno dei tanti cimiteri austriaci. A seguire un gran camino ancora semidevastato dagli scarichi dell'inverno e ancora un paio d'ore di ottimo sentiero in costa a zig-zag tra i mughi. Ho doppiato il bivacco De Medo e raggiunto la costa nord spoglia di bosco ma con ancora parecchie chiazze di neve. Alcune le ho aggirate altre ho dovuto atraversarle.
Raggiunto il campo di battaglia e ammirato il fantastico panorama verso i Lagorai, dalle 12 alle 14 ho ravanato a più non posso con lampada frontale in gallerie, tunnel, trincee e affini. Confrontato foto che mi sono portato via, visitato diversi siti di interesse. individuato un paio di altri cimiteri oramai completamente scomparsi. Poi deciso di scendere.
Da notare che l'imbocco del sentiero in paese a Olle viene segnato sulla mappa a mt.400 circa e la cima del cippo italiano dell'ortigara è a 2106. Veramente non so dove ho trovato le energie per farli in 4 ore ma quando è stato il momento di scendere, avrei preferito farlo in parapendio, in paracadute, in aliante, in deltaplano...insomma non arrivavo più alla macchina!!!
Ottimo direi e abbondante
Tento di allegare qualche foto