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Quando si "forza" la natura, quasi sempre si fanno guai... Un altro esempio è quello del pesce siluro, una specie di enorme pesce gatto (può raggiungere anche i 200 chili x 3 metri di lunghezza...!! ) originario dell'est Europa, pesce d' acqua dolce, fu introdotto, su sollecitazione dei pescatori, una cinquantina di anni fa, in molti laghetti veneti di pesca sportiva... è voracissimo, si nutre di tutti gli altri pesci autoctoni del fiume ed ha compromesso molto l'eco sistema fluviale di Po e Adige...
del pesce siluro sapevo nel Po, ma è anche nell'Adige??
Nell' Adige non credo, vuole acque quasi ferme.
comunque, tornando ai cinghiali, so che sono diventati un vero flagello nel Chiese, da li' hanno iniziato a diffondersi nelle zone limitrofe, es val rendena. Altri esemplari pare siano nel tesino in valsugana, e in Vallagarina, provenienti dal veneto. Ho letto di presenze in Marzola, praticamente alle porte di Trento, e appunto in Vigolana
purtroppo non ho le foto. In Umbria sui monti a lato dei sentieri vedevo una serie di "piccole arature" profonde un 10cm, ma a 2 a 2 parallele. Sono i cinghiali mi hanno detto che arano alla ricerca di radici. Si capisce che sono cinghiasli (arano contemporaneamente coi 2 canini) perchè appunto le tracce (se più d'una) sono parallele 2 a 2. Perchè non introdurre anche oltre allo yak anche lo gnu? farebbe tanto Africa!